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L’AD del Gruppo Cremonini, Vincenzo Cremonini, e il Vice Presidente di Sberbank e Presidente di Sberbank – Bank of Moscow, Maxim Poletaev hanno firmato a Mosca un accordo di cooperazione strategica della durata di 5 anni. L’accordo è finalizzato a sostenere nei prossimi anni lo sviluppo in Russia delle attività del gruppo italiano leader in Europa nel settore delle carni, della distribuzione alimentare e della ristorazione in concessione e commerciale con i brand Inalca, Marr e Chef Express. Per Sberbank si tratta del primo accordo strategico di collaborazione con un partner industriale straniero nel settore alimentare, a cui concede anche un primo finanziamento di 1,5 miliardi di Rubli (38 milioni di Euro).

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Sberbank è uno dei colossi del credito mondiale, con una capitalizzazione di mercato superiore ai 60 miliardi di Euro. Sberbank, controllata dal governo russo che detiene il 64% del capitale, con oltre 20.000 filiali, è il principale istituto di raccolta dei risparmi del paese e uno dei finanziatori chiave dell’economia con circa il 48% dei depositiretaile circa il 31% dei prestiti a privati e imprese. Sberbank sta muovendo i primi passi nei finanziamenti a operatori stranieri operanti in Russia e il gruppo modenese vi farà ricorso in un mercato che cresce a doppia cifra nel settore alimentare. Il Gruppo Cremonini è presente in Russia dal 1985 dove ha investito direttamente oltre 110 milioni di Euro. Nel 2012 il Gruppo ha registrato nel mercato russo un fatturato di oltre 190 milioni di Euro (+33% rispetto al 2010) con un’Ebitda di circa 16 milioni di Euro (+43% rispetto al 2010). Quest’anno conta di superare i 250 milioni di Euro di fatturato con Ebitda in crescita.

Cremonini, attraverso la controllata MARR Russia, ha uno stabilimento per la produzione di hamburger e una piattaforma distributiva a Mosca, oltre alle filiali distributive a San Pietroburgo e a Rostov. L’attività di Cremonini in Russia include la produzione di 26.000 tonnellate annue di hamburger (circa 250.000 pezzi al giorno) consegnati alle principali catene di ristorazione, e la distribuzione giornaliera di prodotti alimentari ad oltre 2500 tra ristoranti, hotel e collettività. Tali prodotti derivano in prevalenza da aziende italiane medio piccole che rappresentano l’eccellenza delfood “Made in Italy”che autonomamente non sarebbero in grado di arrivare capillarmente sul mercato russo.
La doppia sfida che Cremonini sta affrontando in Russia è l’apertura di nuove piattaforme di distribuzione alimentare per servire in maniera capillare le varie regioni di questo grande paese, e l’integrazione a monte nel business della carne, oggi importata per oltre il 50% della produzione.

In questo contesto gli obiettivi strategici di Sberbank e Cremonini coincidono e la banca si è impegnata a valutare in via prioritaria i progetti di espansione in Russia del gruppo italiano.La Russia, con una spesa annua di circa 2,6 miliardi di dollari, è oggi uno dei principali importatori mondiali di carne. Tuttavia uno degli obiettivi strategici fissati dal Governo russo è quello di rilanciare la produzione interna di carne bovina per far fronte al costante incremento di consumo procapite (oggi pari a17 kgall’anno) ed aumentare il proprio livello di autosufficienza, puntando all’85% nei prossimi dieci anni. Per raggiungere tale obiettivo il governo sta finanziando un piano da circa 1 miliardo di dollari per sviluppare il settore zootecnico nazionale ed ha previsto apposite clausole di salvaguardia a difesa della sua produzione interna anche nel recentissimo accordo di adesione al Wto. In tale contesto il Gruppo Cremonini rappresenta perla Russiaun partner ideale considerato l’alto livello di specializzazione, tecnologia e know how di cui dispone in tutte le fasi di allevamento, macellazione e lavorazione della carne bovina. Attualmente il Gruppo Cremonini sta costruendo un macello dotato della più moderna tecnologia nel sud della Russia a Orenburg, ai confini del Kazakistan, con la finalità di favorire lo sviluppo degli allevamenti locali la cui carne potrà essere valorizzata e commercializzata nei canali distributivi (catene di ristorazione veloce, catering e retail) già oggi capillarmente serviti dal Gruppo nella Federazione russa. Anche questo progetto rientra nell’accordo con Sberbank e sarà completato entro la fine del 2013. Negli anni successivi questo impianto di macellazione potrà essere replicato in altre aree della Federazione russa ad alta vocazione zootecnica.

Infoflash/Cremonini
Cremonini,con oltre 12.500 dipendenti, e un fatturato complessivo 2011 di circa 3,3 miliardi di Euro, di cui oltre 35% realizzato all’estero, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa ed opera in tre aree di business: produzione, distribuzione e ristorazione. Il Gruppo è leader in Italia nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne (Inalca e Montana) e nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari (MARR). È leader in Europa nella gestione delle attività di ristorazione a bordo treno e detiene la leadership in Italia nei buffet delle stazioni ferroviarie; inoltre vanta una presenza rilevante nei principali scali aeroportuali italiani e nella ristorazione autostradale (Chef Express). È infine presente nella ristorazione commerciale con la catena di steakhouse a marchio RoadhouseGrill.

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