Continua a crescere il mercato del caffè porzionato in Italia. Secondo l’ultimo rapporto della società di ricerca Competitive Data, il valore della produzione 2015 si è portato a 1.046 Mn/€ con un incremento del 6.5% rispetto allo scorso anno.
Il mercato interno ha realizzato 738 milioni di euro con una crescita del +5,4%, il resto proviene dall’export (308 milioni euro) che riporta un incremento del +9,2%. In questo business, a giocare un ruolo sempre più importante è il segmento delle famiglie, in costante espansione (+7,4% a volume e +7,1% a valore) e trainato principalmente dalle vendite delle capsule speciali rispetto alle merceologie cialde e capsule fap. Cresce meno, ma cresce anche il canale fuori casa che segna un incremento del 5,6% a volume, dove pesa la crescita del 23,5% del canale Ho.Re.Ca. e del 3,2% del canale uffici (Ocs). Va inoltre segnalato che il canale della Gdo continua ad accrescere il suo peso sul totale mercato e vale oggi quasi 230 milioni di euro di fatturato, con un incremento del 18,7% a valore e del 20,8% a volume rispetto al 2015 (Fonte: Nielsen). Da segnalare infine l’esplosione dell’e-commerce sia nel segmento gestito direttamente dalle torrefazioni che in quello gestito dai rivenditori. In particolare, il giro di affari di quest’ultimo è lievitato del 42,9%
Nel complesso, quello delle capsule e delle cialde è un mercato dominato principalmente dal gruppo Nespresso e da due aziende, Lavazza e L’Aromatika, che detengono il grosso del giro di affari con una quota a valore del 69,2% nel 2015. Quota che però, con il passare degli anni, ha subito leggere erosioni — era del 69,8% nel 2014 — per effetto dell’ingresso di nuovi operatori che intravedono in questo mercato buone opportunità di business. Sull’onda dell’affermazione del sistema Nespresso, che ha dominato il mercato italiano delle capsule per un trentennio, e della successiva liberalizzazione del comparto, molte sono le torrefazioni che hanno ampliato la gamma prodotti scommettendo sulle capsule compatibili per diffondere su vasta scala le proprie miscele, grazie alla facilità con cui è possibile realizzarle in conto terzi.
Nel contempo, sono nate aziende specializzate nell’incapsulamento del caffè in molte tipologie di capsule cloni. Non solo, si sono fatte largo anche torrefazioni che — oltre a commercializzare la propria gamma di capsule compatibili — si propongono come contoterziste per altre torrefazioni o distributori che vogliano dotarsi di capsule cloni a marchio proprio. Infine, si stanno affermando torrefazioni che sviluppano sistemi chiusi per aziende intenzionate ad entrare nel business del caffè monoporzionato.