Secondo l’ultimo rapporto del settore della società di consulenza Zenith International, il mercato dei refrigeratori di acqua da bere nell’Europa Orientale è cresciuto del 5,2% nel 2012, portandosi a 1,7 milioni di unità alla fine dell’anno. I refrigeratori alimentati da boccioni di acqua (water coolers in senso stretto) continuano a dominare il settore dell’erogazione acqua con 1,1 milioni di unità, pari il 66% del mercato, ma la loro quota è scesa negli ultimi anni.
Invece i refrigeratori collegati alla rete idrica (point-of-use) , che esistevano a malapena nella regione fino a pochi anni fa, hanno fatto un salto del 21% rispetto all’anno precedente, portandosi ora a 600.000 unità, pari ad oltre il 30% del totale refrigeratori. Per i “point-of-use” è prevista una sostanziale espansione nel corso dei prossimi cinque anni. Russia e Polonia sono di gran lunga i più grandi mercati della regione, con un combinato 65% di share.
“Le aziende fornitrici si concentrano sulla promozione di risparmi a lungo termine, rafforzando contestualmente le credenziali ambientali e la convenienza, e in tale direzione i “point-of-use” hanno un potenziale reale per una forte crescita nella regione”, ha detto Iva Hatzold, consulente diZenith. La società di consulenza londinese prevede che entro il 2017 il parco refrigeratori dell’Est Europa possa portarsi ad un totale di ca 2,2 milioni di unità. Si prevede in particolare che il mercato possa avanzare con una media annua del 5,5% all’anno.
Fonte: www.foodbev.com/news/east-europe-cooler-market-sees-point-of#.UguO6NIwz5M