Secondo l’analisi della società di intelligence immobiliare Altus, nei primi sei mesi dell’anno 305 pub sono stati costretti a chiudere. L’analisi ha mostrato che il numero di pub in Inghilterra e Galles è sceso a 39.096 alla fine di giugno, mentre gli esperti del settore hanno lanciato l’allarme: gli aumenti delle tasse nel 2025 potrebbero comportare ulteriori chiusure in tutto il settore.
Alex Probyn, presidente della divisione imposte sulla proprietà dell’Altus Group, ha dichiarato alla stampa nazionale che l’anno prossimo altri pub potrebbero essere costretti a chiudere a causa dei costi aggiuntivi legati all’inflazione e alla rimozione dell’esenzione dalle imposte commerciali. Tra il 2020 e il 2022, in risposta alla pandemia, il governo ha concesso alle attività del settore alberghiero un’esenzione del 100% dalle imposte commerciali; tale aliquota è stata poi ridotta al 75% e verrà revocata a partire dal prossimo aprile. Probyn ha spiegato: “L’ultima cosa di cui hanno bisogno i pub è un aumento medio delle imposte commerciali di £ 12.160 l’anno prossimo attraverso aumenti inflazionistici e la perdita dello sconto”.
Secondo un portavoce della British Beer and Pub Association (BBPA): “Sebbene sappiamo che i birrifici e i pub riversano miliardi nell’economia, il loro enorme contributo alla società è inestimabile, motivo per cui qualsiasi chiusura è devastante. Il governo deve usare questo bilancio per tagliare le accise sulla birra, riformare le aliquote commerciali e mantenere un’esenzione del 75% sulle aliquote commerciali in modo che i pub possano rimanere una casa lontano da casa”.
Ricevi le ultime notizie! Iscriviti alla Newsletter
Questa settimana, al governo britannico è stato anche chiesto di salvare il settore della birra e dei pub , che contribuisce annualmente all’economia del Regno Unito con 34,3 miliardi di sterline, sostenendo oltre un milione di posti di lavoro. In uno studio pubblicato dal think-tank Localis e presentato alla conferenza del Partito Laburista a Liverpool, i ministri sono invitati a istituire una task force per rimuovere gli ostacoli che mettono in pericolo il settore della birra e dei pub, che ogni anno fornisce all’erario 11,4 miliardi di sterline di entrate fiscali.
Il rapporto, intitolato “Inn-Valuable 2: sbloccare il potenziale socio-economico dei pub della nostra nazione”, identifica come i pub siano vitali per la coesione della comunità, offrendo spazi per l’interazione sociale e combattendo l’isolamento. I risultati mostrano anche online come una significativa maggioranza di adulti britannici (72%) creda che i pub abbiano un impatto positivo sulle loro comunità. Tuttavia, nonostante ciò, l’attuale contesto fiscale, normativo e di pianificazione pone ancora sfide significative al settore dei pub.
+info: www.thedrinksbusiness.com