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A Crodo non si produrrà più il Crodino, ma aumenterà la produzione per le bevande Lemonsoda


Non sarà rinnovato l’accordo produttivo tra Royal Unibrew (Ceres) e il gruppo Campari, titolare del marchio Crodino, ma la multinazionale danese aumenta la produzione di bibite in Ossola: “Presto nuovi investimenti”.

 

 

La conferma è arrivata durante l’evento aziendale Family and Friends organizzato da Terme di Crodo srl e Royal Unibrew, il gruppo danese proprietario dal 2018 dello stabilimento ossolano. La separazione ufficiale avverrà solo a fine anno ma già da qualche settimana il Crodino non viene più prodotto nello stabilimento di Crodo, che d’ora in poi sarà invece prodotto al 100% nello stabilimento di Novi Ligure (AL) del Gruppo Campari.

 

 

A Crodo oggi sono impiegati sessantacinque dipendenti, che crescono di almeno venti unità nel periodo di massima produzione, dalla primavera in poi. Lo stabilimento è dotato di quattro linee di imbottigliamento: tre linee dedicate alle bibite della linea Lemonsoda-Oransoda (lattine, bottiglie vetro e PET) e una linea dedicata all’acqua minerale Liesel. Nel 2022 sono stati imbottigliati quasi 873.000 hl. Il mercato su cui si posizionano i soft drinks del gruppo è mondiale: dagli Stati Uniti, dove la Lemonsoda viene venduta con il nome di Limonata affiancato dal logo Terme di Crodo, ai paesi europei. Il core business appunto è la Lemonsoda.

Fino a tre anni fa la nostra Lemonsoda era il numero due in Italia nel segmento delle limonate, oggi invece è la numero uno – ha annunciato Jan Ankersen (General Manager Italia e Francia della multinazionale danese) – e contiamo di festeggiare presto il milione di ettolitri prodotti”. «Abbiamo in cantiere investimenti importanti. Nel giro di tre anni vorremmo essere in grado di raddoppiare la produzione arrivando a quota 2 milioni di ettolitri», ha aggiunto Diego Volpi, il direttore dello stabilimento.

www.lastampa.it/verbano-cusio-ossola

 



 

ROYAL UNIBREW

Royal Unibrew è un’azienda leader nel settore multi-beverage con un forte portafoglio di marchi locali nei principali mercati nell’Europa nordica, nei paesi baltici, in Italia, in Francia e in Canada. Inoltre, i prodotti sono venduti in ca. 70 paesi nel resto del mondo. Il gruppo propone un ampio portafoglio di bevande di alta qualità, che soddisfa le esigenze dei consumatori in un’ampia gamma di categorie, tra cui birra, bevande al malto, bibite, bevande energetiche, sidro/RTD, succhi di frutta, acqua, vino e spiriti. Il portafoglio comprende marchi come Faxe, Ceres, Original Long drink, LemonSoda, Novelle, Lorina, Vitamalt, Kalnapilis ecc., oltre a marchi internazionali distribuiti su licenza di PepsiCo e Heineken nel Nord Europa. Il gruppo ha chiuso l’esercizio 2022 con un giro d’affari di 11.487 Mni di corone danesi (oltre 1.500 Mni €). Nel nostro Paese il gruppo è operativo sia nel mercato della birra con Ceres (oltre 120 Mni di € di fatturato nel 2021) che nel mercato delle bevande analcoliche con Terme di Crodo – Lemonsoda e altre bibite gassate- (ca 40 Mni di € di fatturato nel 2021). Di recente il gruppo ha anche acquisito lo stabilimento birrario ex Castello di San Giorgio di Nogaro (UD).

Cfr: Birra Castello vende lo stabilimento di San Giorgio di Nogaro al gruppo Royal Unibrew (Ceres)

 

+ info: www.royalunibrew.com

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