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Il Brasile, primo produttore di arancie a livello mondiale, ha annunciato una penuria di raccolto nel 2016, una caduta del 19% rispetto al 2015, che potrebbe portare a scarsità di prodotto e ad conseguente aumento dei prezzi.

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Le condizioni climatiche particolarmente difficili collegate al già noto fenomeno climatico El Niño (che l’anno scorso aveva duramente colpito la produzione d’ananas in Thailandia) ed a una secchezza climatica, sono le cause principali del problema.

Visto che il paese è il primo produttore di arance da succo(80 %della produzione mondiale), è proprio su questo prodotto che le conseguenze rischiano di essere maggiori.

Per i produttori infatti, ciò può trasformarsi in un rincaro del 50% rispetto al 2015 per quanto riguarda la materia prima

Non esistono vere alternative geografiche, anzi, tra gli altri paesi produttori la Florida  ha annunciato un’analogo crollo della produzione, il che fa si che anche gli Stati Uniti, solitamente autosufficienti nel loro consumo interno di succo d’arancia, dovranno importare dal Brasile per soddisfare la domanda, rendendo la tensione ancora maggiore.

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