Da bartender a produttori, da cocktail bar a linea di spirits artigianali: la brezza di Genova è stata ancora una volta di grande ispirazione e, tra le note di Fabrizio De André, “Gradisca Cafè” ha trovato così una nuova armonia.
I quattro giovani imprenditori genovesi, Giulio Tabaletti, Tommaso Gava, Andrea Tomasi e Matteo Finocchiaro, hanno deciso infatti di andare oltre il successo del loro locale in Piazza delle Erbe, avventurandosi con coraggio, proprio in questo periodo complicato, in un’altrettanto stimolante sfida: la “Gradisca Spirits”, targata G&T s.r.l.
Già presente in tutta Italia, nel portfolio esclusivo del distributore “Cuzziol Craft”, a detta dei suoi stessi fondatori “Gradisca Spirits” è un sogno che si realizza, o meglio il proseguimento di un sogno che nel corso degli anni li ha portati da un piccolo bar di quartiere a una compagnia che gestisce cocktail bar e produce distillati artigianali. Quattro, i prodotti in questione: “Gin 969”, “Bitter UAU”, “Aperitivo Centoventitré” e “Vodka 31r”, tutti affidati alla produzione di “Casoni Fabbricazioni Liquori” su ricette esclusive dei quattro soci e al contempo figli di un amore (e di un orgoglio), quello per Genova da parte dei genovesi, davvero smisurato.
– “Gin 969”: classico Gin Old School con note di arancia amara e la salinità tipica di Genova, questo prodotto ha un’etichetta ispirata al simbolismo e un QR code dinamico che può essere usato per creare contenuti personalizzati.
– “Bitter UAU”: il nome onomatopeico di questo bitter la dice lunga, “questa – come raccontano i suoi inventori – è stata d’altronde la prima parola affermata dai presenti al primo assaggio”. Forza alcolica e grande persistenza aromatica, seppur non invasiva, sono le sue principali caratteristiche. Chiaro e ben visibile infine il legame, nell’etichetta, con la città di Milano, luogo di nascita del bitter.
– “Aperitivo Centoventitré”: liquore corroborante all’arancia, con una percezione di dolcezza inferiore agli altri prodotti di categoria. Perfetto liscio, ottimo “al seltz”.
– “Vodka 31r”: questa vodka prende il nome dalla sede storica del “Gradisca Café” a Genova e viene mantenuta a 37,5% vol. alcol. per permettere sia una duttilità in miscelazione che una beva liscia e non troppo invasiva. A contraddistinguerla ulteriormente ci pensa poi una leggerissima speziatura, che le dona un tocco personale e distintivo.