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Un mistero inspiegabile e un antico segreto infranto. In questi giorni la calma e meditabonda l’abbazia cistercense di Westvleteren è scossa dallo scandalo. Il suo più grande patrimonio, un segreto gelosamente custodito, è stato rubato.
Non in senso letterale ovviamente, ma la birra trappista Westvleteren la cui vendita è proibita fuori dall’abbazia di St. Sixtus si trova inspiegabilmente sugli scaffali dalla catena olandese Jan Linders.
La catena di supermercati ne ha infatti a disposizione ben 300 casse da 24 bottiglie, e le mette in vendita a 9,95 euro per bottiglia contro i 2,50 euro che è solita chiedere l’abbazia.
I monaci sono su tutte le furie e hanno deciso di intraprendere un azione legale contro il gruppo di supermercati per impedire la continuazione di questa vendita.
Per quanto riguarda Jan Linders, la catena si difende dicendo di non voler guadagnare nulla dalle bottiglie che il prezzo delle bottiglie, vendute solo ai clienti più “fedeli”, copre solo il prezzo pagato ai fornitori non identificati.
La storia pare essere lontana dalla sua conclusione e il mistero sicuramente non è ancora chiarito.
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