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Puro come l’argento, forgiato dalla Toscana, cullato dalle onde del mare: ArGintum 925, il primo gin dell’Argentario, è diventato l’ingrediente principale… di un gelato.
In provincia di Grosseto, per la precisione a Porto Santo Stefano, il Mediterranean Gin sviluppato a partire dalla grande esperienza nel mondo della miscelazione di Simone Alocci, titolare e Bar Manager dello “Sparkling American Bar”, ha trovato nuove forme e sfumature grazie al lavoro e alla fantasia del Mastro Gelatiere Carlo Minucci, che nel suo “Pozioni di Neve” ha dato vita a un gelato davvero speciale: un gelato al gusto Gin. Lo abbiamo intervistato proprio per sapere com’è nata, e soprattutto com’è andata, questa proposta.
“La mia gelateria è naturale, ciò significa che preparo io stesso i miei gelati senza usare semilavorati dell’industria e che c’è quindi una ricerca spasmodica di tutti prodotti di qualità. Lavoro con le materie prime, possibilmente a km 0, perché mi piace molto collaborare con le aziende della mia zona. Avevo già lavorato per esempio col vino Morellino di Santa Lucia o con lo yogurt dell’azienda biologica Rustici per creare due gusti molto apprezzati e legati intrinsecamente al nostro territorio”, esordisce Carlo Minucci ai nostri microfoni.
“Ho notato che ArGintum aveva un bel riscontro, in purezza così come in miscelazione, e volevo utilizzarlo anche io in qualche mia ricetta. Le sue note intriganti, che spaziano tra rosmarino, salvia e agrumi (limone in primis), poi coriandolo, angelica e mirto, oltre ovviamente alle immancabili bacche di ginepro, sono diventate protagoniste così anche del mio gelato. Ho scelto non a caso di accompagnarlo ad altri due ingredienti specifici, limone e salvia, che danno continuità alle sue botaniche marittime creando in bocca un gusto molto aromatico, erbaceo e intenso”.
“Il riscontro è stato ottimo, sono sincero. L’ho usato come gusto della settimana e sono molto soddisfatto. Sono contento di aver condiviso questa avventura con Simone Alocci e, se il gelato è venuto buono e ha convinto i clienti, il motivo sta chiaramente nel fatto che il prodotto alla base è veramente di prim’ordine. Posso dirvi infine che il gelato al Gin non sarà l’ultimo progetto legato al mondo spirits, ci ho preso gusto e continuerò a lavorare per creare tante nuove ricette in grado di lasciare a bocca aperta i miei clienti”.
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