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Dopo Gunter Grass, un altro Premio Nobel per la Letteratura, lascia la sua impronta sul vino della Fattoria Nittardi e lo fa in un’occasione davvero speciale per l’azienda: il trentennale della collezione artistica Nittardi, che ormai consta di 60 opere originali firmate, ogni anno, dal 1981, dai più grandi nomi dell’arte moderna e contemporanea. L’opera di Dario Fo, sia per il titolo ”Alla fine della raccolta” che per la scena che rappresenta, immerge immediatamente nel mondo del vino. ”Dopo una giornata di raccolta, ci si gode il meritato riposo, chi raccontando seduti le storie di tante vendemmie, chi in piedi, chinato, non per la fatica ma per toccare la terra da cui tutto comincia, a volerla ascoltare, capire e amare. Una pittura che subito colpisce per le sue tinte forti e per il suo contrasto”, spiega un comunicato dell’azienda. Su uno sfondo rosso, Dario Fo mette in primo piano i grappoli d’uva e l’elemento umano, le due variabili piu’ importanti di tutte le realta’ vitivinicole.
Fonte: www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Toscana/Dario-Fo-disegna-etichetta-per-Chianti-Classico-2010_313890072922.html

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La storia di Fattoria Nittardi
Al confine tra le province di Siena e Firenze, la Fattoria Nittardi era un tempo una torre, già nota nel XII secolo come “Nectar dei”. Nel XVI secolo, la vasta tenuta circondata da querceti in posizione dominante tra le colline di San Donato, Castellina in Chianti e Panzano, fu di proprietà di Michelangelo Buonarroti che nel 1549 scrisse al nipote Lionardo: “preferirei due botti di vino piuttosto che 8 camice“ e, in quella occasione, si fece inviare il vino di Nittardi a Roma per fare “un dono genuino al Papa“. Nel corso dei secoli, la tenuta cambiò diversi proprietari fino a quando, nel 1982, passò nelle mani dell’ editore Peter Femfert di Francoforte e di sua moglie Stefania, storica veneziana. Passo dopo passo, Stefania e Peter hanno ricostruito Nittardi. Le case sono state ristrutturate, i vigneti sono stati rinnovati, nel 1994 è stata costruita una cantina moderna e, nel corso degli anni, si è consolidato a Nittardi un gruppo di uomini competenti e validi: Giorgio Conte, agronomo capo, Carlo Ferrini, consulente enologo, Antonio Spurio, agronomo responsabile dei nuovi vigneti in Maremma. Qui, è stata acquistata nel 1999 una proprietà di 37 ettari, non lontana da Scansano, con grande vista sul Monte Argentario. La Fattoria Nittardi oggi è un’azienda che produce vino, olio e grappa. Produce due vini che portano lo storico stemma del Chianti Classico, Casanuova di Nittardi e Nittardi Riserva. Inoltre sono stati creati due nuovi vini maremmani, il prestigioso Nectar Dei, che da subito ha suscitato un grande entusiasmo , e Ad Astra, vino di somma letizia. +info www.nittardi.com

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