Un 2006 in forte espansione per il gruppo Campari che chiude l’esercizio 2006 con +15% rispetto al 2005. Il risultato operativo è pari al 20,5% del fatturato, mentre l’utile netto si assesta al 15,5% del giro d’affari. I soft drink del gruppo rappresentano quasi il 14% del fatturato totale. Enzo Visone, Chief Executive Officer: “Nel 2006 abbiamo conseguito risultati positivi ed in linea con i nostri obiettivi. Per il futuro, continuiamo a guardare con fiducia alla positiva evoluzione del nostro business”
La variazione complessiva delle vendite consolidate è stata generata da una crescita organica del 4,6% e da un impatto positivo dei cambi del 0,7%. La crescita esterna, pari al 9,9%, è stata determinata dalle recenti acquisizioni e dai brand di terzi oggetto dei nuovi accordi di distribuzione Il Risultato Operativo è stato di € 190,5 milioni, in crescita del 3,6% e con un’incidenza sulle vendite pari al 20,4%. L’utile netto del Gruppo è stato di € 117,1 milioni, in flessione del 0,8% . Al 31 dicembre 2006 l’indebitamento finanziario netto è pari a € 379,5 milioni (€ 371,4 milioni al 31 dicembre 2005).
Il segmento spirit (che rappresenta il 70,5% del fatturato) ha registrato una variazione positiva delle vendite del 19,1%, determinata da una crescita organica del 5,3%, da un impatto positivo dei cambi del 0,9% e da una crescita esterna positiva del 12,9%, generata dai neo-acquisiti Scotch whisky Glen Grant, Old Smuggler e Braemar e dai nuovi accordi distributivi, tra cui, quelli relativi al portafoglio spirit di C&C sui mercati statunitense e brasiliano, al liquore Midori sul mercato statunitense e al whisky Jack Daniel’s sul mercato italiano. Il brand Campari ha registrato una crescita del 1,3% a cambi costanti.
Il segmento wine (pari al 14,5% del fatturato) ha registrato una crescita del 7,8%, determinata da una variazione organica del 3,9%, da un impatto positivo dei cambi del 0,3% e da una crescita esterna del 3,6%, generata dalla neo-acquisita Teruzzi & Puthod. L’andamento positivo del segmento è stato trainato dagli spumanti e vermuth Cinzano. Relativamente agli altri marchi del Gruppo, le vendite hanno registrato una crescita per Mondoro ed una contrazione per Sella & Mosca e Riccadonna.
Le vendite di soft drink (pari al 13,7% del fatturato e realizzate quasi interamente sul mercato italiano), evidenziano l’andamento positivo di Crodino (+1,9%) e delle bevande gassate (+1,6%). Una crescita del 6,9% è stata realizzata da Lipton Ice Tea, marchio di terzi la cui distribuzione è terminata a dicembre 2006.
Relativamente alla ripartizione geografica, le vendite del 2006 sul mercato italiano (pari al 43,1% del totale), hanno registrato una crescita del 5,2%. Le vendite in Europa (pari al 18,8% delle vendite consolidate), hanno segnato una crescita del 15,5%. Per quanto riguarda l’area Americhe (le cui vendite sono pari al 33,7% del totale), il mercato USA ha registrato una crescita organica del 11,7%, mentre in Brasile le vendite hanno registrato una crescita organica del 5,4% a cambi costanti, L’area “resto del mondo” (che include anche le vendite duty free), pari al 4,4% del fatturato totale, è cresciuta complessivamente del 18,5%, trainata
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+INFO: Investor Relations: Chiara Garavini Tel.: +39 02 6225 330 –
Public Relations: Chiara Bressani Tel.: +39 02 6225 206
Moccagatta Pogliani & Associati – Tel.: +39 02 8693806 –
INFOFLASH/GRUPPO CAMPARI: è il più importante gruppo italiano nel settore wines & spirits e una delle realtà più importanti del beverage a livello mondiale. E’ presente in 190 paesi con leadership nei mercati italiano e brasiliano e posizioni di primo piano negli USA, in Germania e in Svizzera. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano marchi di grande notorietà internazionale come Campari, SKYY Vodka e Cynar e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, CampariSoda, Glen Grant, Ouzo 12 e Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury’s. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, Liebfraumilch, Mondoro, Riccadonna, Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda con gli altri prodotti della gamma (Oransoda, Pelmosoda e Tonicsoda, più le acque minerali di Crodo). Il Gruppo impiega oltre 1.500 persone e le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano S.p.A. sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana. +INFO : www.camparigroup.com
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