Dozzine di viticoltori francesi giovedì mattina si sono recati in tre diversi supermercati di Nimes, e hanno distrutto decine e decine di bottiglie di vino di origine spagnola per protestare contro un concorrenza a loro dire sleale.
L’accusa lanciata dai due sindacati promotori dell’iniziativa è che tramite etichette poco chiare e posizionamenti a scaffale errati, venga tratto in inganno il consumatore, a discapito dei vini della zona, ovvero la denominazione Languedoc Roussillon.
Nell’ultimo supermercato “visitato” ad esempio, i vini spagnoli erano tranquillamente a scaffale sotto il nome “Languedoc Roussillon” e “le meilleur d’ici”, ovvero i migliori del territorio.
“è uno scandalo”, ha dichiarato Xavier Fabreporta voce del “Syndicat des vignerons du Gard. “e noi torneremo domani, la settimana dopo, e saremo sempre più numerosi”.