Dersut Caffè, storica torrefazione di Conegliano, Treviso, è entrata a fare parte dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano, associazione che tutela il caffè al bar tramite una certificazione sensoriale che coinvolge torrefattori, produttori di macchine e macinadosatori e naturalmente i baristi. Dersut Caffè nasce nel 1949 a Conegliano, cittadina veneta dove il fondatore, il conte Vincenzo Caballini di Sassoferrato, si trasferisce da Trieste con la moglie Elisabetta e il primogenito Giorgio. Inizia così per la famiglia Caballini l’avventura nel mondo del caffè. Nel 1971, il dr. Giorgio entra in azienda e ne è tuttora al comando unitamente alla figlia avv. Lara e all’avv. Michele Meneghel, suo genero. Nel solo Triveneto Dersut Caffè serve oggi più di 3.500 esercizi pubblici e ha una presenza significativa in vari mercati europei.
“Siamo lieti che Dersut Caffè abbia aderito alla nostra associazione, si tratta infatti di un nuovo socio di altissima qualità che ci permette di rafforzare in modo significativo la nostra presenza sul Triveneto – ha commentato Luigi Zecchini, presidente Inei – Un’area già presidiata dai costruttori di attrezzature nostri associati e che ora trova in Dersut Caffè un riferimento importante”.
Chi è l’Istituto Nazionale Espresso Italiano
L’Istituto Nazionale Espresso Italiano, di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine e macinadosatori e altri sodalizi che volgono la loro attenzione all’espresso di qualità, oggi conta 39 associati con un fatturato aggregato di circa 900 milioni di euro. Maggiori info: www.espressoitaliano.org.
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