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Un’esperienza di eccellenza, tra raffinatezza ed eleganza, andata in scena presso il ristorante Seta, guidato dallo Chef Antonio Guida, locale con due stelle Michelin. L’evento organizzato da Sagna, distributore di eccellenze Wine & Spirits, è stata una sorta di debutto per l’importante per il mercato italiano dello Champagne, con la presenza di Caroline Latrive, Chef de Cave di Maison Deutz, e del CEO Marc Hoellinger.

Un Nuovo Capitolo per Deutz in Italia
Sagna ha recentemente acquisito la distribuzione esclusiva degli Champagne Deutz per l’Italia, ampliando così il proprio portfolio, che già include le etichette della Maison Delas Frères, storica cantina della Valle del Rodano della stessa proprietà di Deutz. Maison Deutz svolge la sua attività in maniera indipendente, nonostante faccia parte del gruppo Louis Roederer, di cui Sagna è distributore esclusivo in Italia. La degustazione ha rappresentato un’opportunità unica per approfondire l’identità e lo stile di questa maison d’eccellenza.
Tra il 2022 e il 2023, la Maison Deutz ha attraversato un significativo cambio generazionale. Nel 2022 Caroline Latrive è entrata a far parte della maison come chef de cave, affiancando il suo predecessore Michel Davesne durante la vendemmia di quell’anno, per garantire una transizione fluida e preservare lo stile distintivo della maison. Successivamente,dal 1° gennaio 2023, Marc Hoellinger ha assunto ufficialmente la carica di CEO di Champagne Deutz, succedendo a Fabrice Rosset, che ha guidato l’azienda per 26 anni. Questi avvicendamenti hanno portato una nuova squadra e una rinnovata ambizione alla maison, segnando un momento cruciale nella sua storia.

I Vini in Degustazione
Durante la masterclass, sono stati degustati alcuni tra i più rappresentativi Champagne della gamma Deutz che sono distribuiti da Sagna in Italia:
- Brut Classic – La firma stilistica della Maison, che insieme al Brut Rosé rappresenta il 90% della produzione complessiva. Uno Champagne equilibrato e setoso, con una base di 45% Chardonnay, 30% Pinot Noir e 25% Meunier. Affina 24-36 mesi sui lieviti e si distingue per la sua freschezza, croccantezza e note fruttate.
- Brut Rosé – Elegante e delicato, con una predominanza di 75% Pinot Noir, 23% Chardonnay e 2% Meunier. L’aggiunta del 5% di vino rosso fermentato conferisce struttura e profondità. Al palato si distinguono sentori di ciliegia, mora, melagrana e ribes rosso, con un tocco di freschezza e finezza.
- Blanc de Blancs 2018 – Un assemblaggio esclusivo di Grand Cru e Premier Cru della Côte des Blancs, con Chardonnay da Avize, Mesnil e Trépail. Affinato almeno 60 mesi sui lieviti, esprime freschezza e un profilo minerale elegante.
- Rosé 2018 – Il vino che mi ha stupito per la sua struttura, con 78% Pinot Noir e 22% Chardonnay. Affinato almeno 60 mesi sui lieviti, profumi intensi di frutti rossi si uniscono a una bocca ampia e persistente, con un finale minerale e sapido.
- Brut Vintage 2018 – Un incontro armonioso tra 67% Pinot Noir e 33% Chardonnay, una cuvée gastronomica che esprime eleganza e intensità. Dopo 60 mesi di affinamento sui lieviti, rivela un profilo strutturato e persistente.
- Amour de Deutz 2013 – Chardonnay puro, luminoso e profondo, con grande tensione minerale. Il blend comprende uve da Avize, Oger, Mesnil-sur-Oger, Vertus e Villers-Marmery. Affinato per oltre 9 anni sui lieviti, con un sorso intenso e avvolgente.
- Amour de Deutz Rosé 2013 – Un’espressione più avvolgente e complessa, con il 58% Pinot Noir e il 42% Chardonnay, a cui si aggiunge un 6% di vino rosso vinificato fermo. Affinato per oltre 9 anni sui lieviti.
- William Deutz 2014 – Un omaggio al fondatore della Maison, una sintesi perfetta tra struttura, ampiezza aromatica e capacità evolutiva. Assemblaggio di 67% Pinot Noir, 28% Chardonnay e 5% Meunier, con un affinamento di 9 anni sui lieviti.
A fine pasto è stato inoltre assaggiato il William Deutz 2008, che si è distinto per la sua eleganza e complessità, grazie a un affinamento di 14 anni sui lieviti, si è rivelato uno Champagne di grande freschezza.

L’Impegno di Deutz nella Creazione di Champagne d’Eccellenza
Caroline Latrive ha sottolineato l’approccio rigoroso della Maison alla vinificazione, con fermentazione alcolica a bassa temperatura, uso esclusivo di acciaio per preservare la purezza del terroir e una fermentazione malolattica praticata regolarmente. Attualmente, la fermentazione malolattica è applicata al 100% in tutta la produzione, elemento distintivo dello stile Deutz. Tuttavia, Caroline Latrive ha dichiarato che in futuro, a causa dei cambiamenti climatici, potrebbe valutare di non applicarla più al 100%.
“L’obiettivo di Deutz è procurare emozioni, creare momenti di convivialità attraverso Champagne che rappresentano precisione, grande finezza e splendore. La nostra gamma traduce perfettamente lo stile della Maison, con il Brut Classic come firma stilistica e simbolo di eleganza.”

Caroline ha inoltre spiegato il processo di assemblaggio della vendemmia 2024, per cui sta eseguendo una media di quindici prove prima di definire il blend finale.
La Visione di Sagna per il Futuro di Deutz in Italia
Presenti a Milano anche Leonardo e Carlo Alberto Sagna, che hanno ribadito l’importanza di questa nuova distribuzione per il mercato italiano. La gamma degli Champagne Deutz si integrano perfettamente nel catalogo di Sagna, che già annovera gli Champagne Louis Roederer. Le due Maison rappresentano due visioni complementari dello Champagne: Deutz incarna lo stile più classico, con cuvée che esprimono finezza ed equilibrio, mentre gli Champagne Louis Roederer si distinguono per un profilo più audace e strutturato.

Questa degustazione ha rappresentato un momento di approfondimento e celebrazione dell’arte dello Champagne, confermando il ruolo di Deutz tra le maison più raffinate e ricercate a livello internazionale.
+info:
champagne-deutz.com
www.sagna.it/
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