Il consumo della birra in Italia sta crescendo in generale e si impone con sempre maggiore successo anche nei ristoranti dove si afferma sempre più la “carta delle birre”.
Spesso i clienti non cercano una marca qualsiasi ma specifici abbinamenti con piatti tradizionali e gourmet. Come avviene la scelta? Secondo una ricerca realizzata dalla Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Noi di Sala e Aspi, 7 clienti su 10 (abitualmente o saltuariamente) chiedono al ristoratore la carta delle birre, e 6 clienti su 10 si orientano su birre speciali.
Dalla ricerca della Fondazione Birra Moretti, a fare tendenza nel settore della birra è la generazione dei 30-45enni, che rappresentano il 57,4% dei consumatori al ristorante e bevono birra in modo diverso da quello dei loro coetanei di 10 o 15 anni fa, che difficilmente la sceglievano per abbinarla (ad esempio) come succede oggi, anche con un piatto a base di pesce.
Ristoranti, bar, pub e pizzerie rappresentano il 41,5% dei consumi di birra a quantità ma generano ben il 75% dei ricavi del settore birrario italiano. «È qui che gli italiani – dice Pratolongo – hanno scoperto e continuano a scoprire nuovi stili, abbinamenti gastronomici, carte delle birre sempre più fornite. Un insieme di elementi che hanno consentito al consumatore di sperimentare e di formare una propria personale cultura della birra».