Diageo ha ufficialmente concluso la chiusura della Chase Distillery nel sud-ovest dell’Inghilterra, trasferendo tutte le attività produttive a Diageo Scotland Limited. La produzione sarà integrata nel sito di Cameronbridge Distillery a Fife, il più grande impianto di distillazione di whisky e alcolici al mondo, dove già vengono realizzati marchi iconici come Smirnoff, Tanqueray, Gordon’s e Johnnie Walker.
La liquidazione di Chase Distillery sarà completata entro il 30 giugno 2025. Secondo quanto dichiarato da Edmunds, “sono già iniziati i test produttivi e i cambiamenti previsti sono stati comunicati ai dipendenti”.
Crescita delle vendite, ma calo dei profitti
Nonostante la chiusura, le vendite nel Regno Unito dei prodotti Chase hanno mostrato segnali positivi: i volumi sono più che raddoppiati, raggiungendo quasi 200.000 litri nell’anno conclusosi il 21 aprile 2024 (fonte: NIQ per il report Britain’s Biggest Alcohol Brands di The Grocer). Inoltre, il fatturato di Chase Distillery è cresciuto di 600.000 sterline, toccando i 5,3 milioni di sterline nell’esercizio chiuso il 30 giugno 2024. Tuttavia, questo risultato rimane ben al di sotto degli 11,7 milioni di sterline registrati nel 2020, anno precedente all’acquisizione da parte di Diageo.
Sul fronte finanziario, l’azienda ha riportato una perdita ante imposte di 3,2 milioni di sterline, in netto calo rispetto al profitto di 245.000 sterline dell’anno precedente. Edmunds ha attribuito questo risultato negativo a costi straordinari per un totale di 3,9 milioni di sterline, legati a svalutazioni di asset, smaltimento di scorte, indennità di licenziamento e oneri contrattuali in vista della liquidazione.
Impatti sul personale
Per i 17 dipendenti di Chase Farm, Diageo ha offerto la possibilità di trasferirsi in altre divisioni del gruppo o di accettare condizioni di uscita agevolate. Solo quattro dipendenti hanno scelto di restare in azienda.
L’acquisizione di Chase e il futuro del brand
Fondata nel 2008 da William Chase, imprenditore noto per aver venduto le Tyrrells Crisps per 40 milioni di sterline, Chase Distillery è entrata nel portafoglio di Diageo nel 2021. L’acquisizione ha ampliato l’offerta del colosso degli alcolici, includendo prodotti come la Chase Original Potato Vodka e gin distintivi come il Chase GB Gin, il Pink Grapefruit & Pomelo Gin e il Rhubarb & Bramley Apple Gin.
All’epoca dell’acquisizione, Dayalan Nayager, amministratore delegato di Diageo Great Britain, aveva dichiarato: “Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Chase Distillery e al suo portafoglio di marchi artigianali, di alta qualità e tipicamente britannici. Non vediamo l’ora di collaborare con il team di Chase per valorizzare ulteriormente il potenziale di questi brand.”
Con la produzione trasferita in Scozia e il rilancio del brand attraverso una nuova formulazione e un packaging rinnovato, Diageo punta a rafforzare la competitività di Chase nei settori della vodka e del gin.