Diageo ha riportato risultati preliminari solidi per l’anno fiscale 2024 finito il 30 giugno, nonostante le sfide macroeconomiche e geopolitiche. Le vendite nette riportate sono state di 20,3 miliardi di dollari, segnando una diminuzione dell’1,4%, principalmente a causa delle performace negativa in America Latina e Caraibi (LAC) e di un impatto sfavorevole dei cambi e di un calo delle vendite nette organiche, parzialmente compensato dagli aggiustamenti per iperinflazione. L’utile operativo riportato è aumentato dell’8%, raggiungendo i 6 miliardi di dollari, grazie in gran parte ai risparmi sui costi.
Commento di Debra Crew
Debra Crew, CEO di Diageo, ha descritto l’anno fiscale 2024 come “sfidante” per l’industria e per Diageo, citando la continua volatilità macroeconomica e geopolitica. La regione America Latina e Caraibi (LAC) ha avuto una performance particolarmente negativa, con un calo delle vendite del 21,1%, che ha contribuito significativamente alla contrazione dell’utile operativo organico di 304 milioni di dollari (-4,8%). Crew ha sottolineato che, escludendo l’impatto della LAC, le vendite nette organiche sarebbero cresciute dell’1,8%, con una riduzione del volume del 2,1%.
Risultati in Sintesi
- Vendite nette riportate: 20,3 miliardi di dollari, con una diminuzione dell’1,4%.
- Utile operativo riportato: Cresciuto dell’8%, raggiungendo i 6 miliardi di dollari.
- Vendite nette organiche: Diminuzione di 129 milioni di dollari (-0,6%), compensata da un aumento del prezzo/mix del 2,9%, ma con una riduzione del volume del 3,5%.
- Utile operativo organico: Calato di 304 milioni di dollari (-4,8%), principalmente attribuibile alla regione LAC.
Andamento del Titolo e Prospettive Future
In Nord America, che rappresenta il 39% del business di Diageo, le vendite nette sono diminuite del 3%, con un calo del volume del 5%, in particolare per Casamigos Tequila (-22%). Tuttavia, alcuni marchi come Don Julio Tequila (+12%) e Guinness (+6%) hanno mostrato una crescita. In Europa, le vendite nette organiche sono aumentate del 3%, con una buona performance del marchio Guinness nel Regno Unito, supportato anche dal recente accordo con la Premier League, che vedrà Guinness diventare la birra ufficiale della lega per i prossimi quattro anni a partire dalla stagione 2024/2025.
In Asia Pacifico, la crescita è stata del 4%, con una forte domanda di liquori bianchi cinesi e whisky locali in India. Nonostante le sfide, Crew ha espresso fiducia nel ritorno alla crescita una volta migliorato il contesto dei consumatori, sottolineando la resilienza di Diageo grazie alla sua presenza globale e al portafoglio di brand iconici.
All’apertura della borsa di oggi, il titolo Diageo ha subito una perdita di oltre l’9%, ma ha successivamente recuperato, riducendo le perdite a circa il -5%, riflettendo le preoccupazioni degli investitori per i risultati finanziari e le incertezze macroeconomiche.
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