Pinterest LinkedIn

Tra i protagonisti silenziosi delle lunghe settimane di confinamento da Covid-19, ci sono sicuramente i lavoratori e le aziende della distribuzione automatica, settore che è stato ritenuto essenziale sin dall’inizio dell’emergenza e che si è dovuto riorganizzare nel giro di pochissime ore per garantire il rifornimento puntuale dei distributori di bevande e snack a ospedali, forze dell’ordine, operatori delle case di riposo e a tutte le aziende rimaste attive.

 

gestori di Distributori Automatici, produttori di macchine Vending & OCS, fornitori di caffè, bevande ed alimenti per il settore DA si consiglia di scaricare GRATIS il pdf della la GuidaOnLine Vending & OCS 2024
gestori di Distributori Automatici, produttori di macchine Vending & OCS, fornitori di caffè, bevande ed alimenti per il settore DA si consiglia di scaricare GRATIS la GuidaOnLine Vending & OCS 2024

 

Contemporaneamente, già a fine febbraio, l’emergenza epidemiologica aveva colpito duramente il comparto – molto ben rappresentato in Friuli Venezia Giulia e con una leadership italiana a livello europeo che vale 4 miliardi di euro, 3 mila aziende di gestione e 30 mila addetti – con la chiusura delle scuole e delle università, seguita da quella delle imprese; una perdita – in Italia – di 16 milioni di euro a settimana, confermata sin da allora anche da Mario Toniutti, vicepresidente nazionale di Confida e direttore generale del gruppo friulano Illiria.

Lunedì 4 si riparte, o meglio, si continua

“Non ci siamo mai fermati”, spiega Toniutti, “consapevoli del nostro ruolo e del contesto pericoloso in cui dovevamo operare, anche umanamente è stata una prova forte. Dalla nostra avevamo la sicurezza di protocolli che da sempre garantiscono la totale igiene del distributore e dei prodotti in esso contenuti. Con l’emergenza abbiamo deciso di intensificare ulteriormente le sanificazioni, dotare il personale di specifici dispositivi di protezione e implementare la tecnologia con una app che elimina gli assembramenti e l’uso di denaro contante nell’area break”.

In meno di 72 ore Illiria è stata capace di riorganizzare il lavoro in Friuli così come su tutto il territorio italiano (in totale, l’azienda ha nove sedi operative, ndr.) passando da 178 rotte giornaliere a 85, con un numero ridotto di addetti che hanno dovuto lavorare con la massima flessibilità e indossando protezioni sicuramente onerose dal punto di vista fisico.

 

Mario Toniutti direttore Gruppo Illiaria

Quasi 500 mila euro per le nuove aree ristoro. Si venderanno anche guanti, mascherine e gel

La sfida ora è confrontarsi con la nuova normalità, i primi a riaprire i distributori automatici sono stati i grandi gruppi industriali, che ben comprendono l’importanza di offrire una pausa rigenerante e sicura, oggi più di sempre.

Non solo caffè e snack: dalle spirali del distributore ora usciranno anche mascherine, guanti e gel igienizzanti per avere in qualunque momento e luogo i corretti dispositivi di protezione. “Il settore del vending – osserva Toniutti – abituato a lavorare dietro le quinte, diventa oggi lo strumento principale per offrire ristoro e sicurezza senza vincoli. Gli investimenti che abbiamo fatto nell’innovazione tecnologica stanno offrendo un’opportunità eccezionale a tutti i nostri clienti così come all’utente finale”.

I canoni non sono stati sospesi, una situazione insostenibile

Situazione più complessa invece sul fronte dei canoni concessori e demaniali che Illiria e le aziende del vending continuano a pagare – con pochissime eccezioni – anche se le vending machine sono rimaste chiuse per mesi.

“Confida, l’organo ufficiale del nostro settore – conclude Toniutti – ha provveduto a informare di ciò lo stesso ministro dell’economia Roberto Gualtieri. Ritengo che la riduzione o l’annullamento del canone non sia solo etica, ma debba diventare la condizione imprescindibile per garantire il servizio che offriamo secondo le nuove disposizioni e i nuovi bisogni di aziende e utenti”. 

 

Aziende VENDING Dati Excel xls csv tabella campi indirizzo email sito web gestori distribuzione Automatica

 

Gruppo Illiria

Gruppo Illiria Spa è una società friulana tra le prime in Italia nel settore della distribuzione automatica di alimenti e bevande. Presieduto da Josè Maria Cattarinuzzi, il gruppo è diretto da Mario Toniutti, il quale ricopre anche la carica di vicepresidente di Confida – Associazione Italiana Distribuzione Automatica.

Gruppo Illiria ha 9 sedi operative tra Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio. Il fatturato 2019 ha superato i 56,5 milioni di euro. L’azienda impiega circa 470 persone tra dipendenti e collaboratori.

Nel settembre 2019 Gruppo Illiria ha conseguito il certificato Elite, il programma internazionale del London Stock Exchange Group in cui Gruppo Illiria è entrata a fine 2018.

+Info: www.gruppoilliria.it

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter

Scrivi un commento

quattordici − dodici =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina