Tradurre la magia del Moscato di Scanzo in una sequenza di DNA. È la sfida, vinta, del Consorzio del Moscato di Scanzo DOCG e del CIRIVE – Centro Interdipartimentale di ricerca per l’innovazione in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Milano. Il risultato? È nel numero 23. Tante sono le linee clonali che si intersecano per dar vita ad uno dei più grandi vini italiani. Il progetto, nato da alcuni anni nell’ambito di un finanziamento del MIPAF – Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali denominato “Valorizzazione dei principali vitigni autoctoni italiani e dei loro “terroir”, intende giungere, nei prossimi anni, all’omologazione e all’iscrizione dei cloni di maggiore interesse e complementari nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite, per costituire vigneti capaci di esprimere la massima produzione e qualità.
Ad aprire i lavori il prof. Osvaldo Failla, del Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università degli Studi di Milano, referente scientifico del progetto. A seguire, il prof. Lucio Brancadoro, parlerà di Strategie e stato di avanzamento, mentre il prof. Pier Attilio Bianco si concentrerà su Aspetti sanitari: nuove sfide e nuove tecnologie. Seguirà poi una sezione dedicata alle linee clonali in corso di selezione, con due diversi interventi. I dr. Sara Coletti e Simone Fiori presenteranno I profili compositivi e di maturità e la dr.ssa Mara Rossoni I profili aromatici. I 23 cloni sono stati infatti analizzati in relazione agli aspetti compositivi delle bacche (peso delle bacche, delle bucce, numero di semi, profilo di maturità tecnologica e di maturità fenolica) e, per 7 di questi, rappresentativi della variabilità dei profili di maturazione, le bacche sono state analizzate anche riguardo al profilo aromatico delle uve. La serata si chiuderà con un approfondimento sulle Note storiche sull’origine del Moscato di Scanzo a cura dell’Ing. Walter Polese. L’appuntamento – patrocinato anche dal Comune di Scanzorosciate – è per mercoledì 20 febbraio alle 20 presso la Sala Consiliare del Comune.
+INFO: Consorzio di Tutela Moscato di Scanzo DOCG via Abadia, 33/a 24020 Scanzorosciate (BG) – www.consorziomocatodiscanzo.it Ufficio stampa