sulla base dei dati e informazioni pubblicati da Italia (Agenzia per la Promozione all’estero
e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) nel documento
Esportazioni dei prodotti agro-alimentari italiani 2009-11
Sezione: acque minerali
SOMMARIO: Nel 2011 le esportazioni di acque minerali hanno prodotto introiti per 323 milioni di euro, in aumento del 3,1% rispetto al 2010. A quantità le esportazioni rappresentano oltre 1 miliardo di litri, con un incremento del 3,1% rispetto al precedente esercizio. Il valore per litro si mantiene stabile sul livello dell’anno precedente pari a 0,31 euro, largamente superiore alla media dei prezzi di vendita alla distribuzione sul mercato interno, dove, come noto, l’industria realizza mediamente cifre inferiori a 0,2 euro/litro. In volume le esportazioni rappresentano ca. il 7,5% del totali volumi prodotti dall’industria dell’imbottigliamento di acque minerali italiane; a valore invece le esportazioni superano il 14% del totale giro d’affari dei produttori nell’esercizio 2011. Poiché le importazioni di acque minerali sono del tutto trascurabili, il saldo netto coincide grossomodo con lì esportazione.
Riferimento temporale: giungo 2012
VOLUMI E VALORI ESPORTAZIONI ACQUE MINERALI ITALIANE 2009-2011
Nell’ultimo triennio il trend delle esportazioni di acque minerali nel mondo si è evoluto in termini positivi dopo una battuta d’arresto avutasi nel 2009. Il trend in crescita ha caratterizzato sia i volumi (che ora si sono portati a 1.042 milioni di litri) che i valori (che ora si sono porati ad oltre 323 milioni di euro, mentre i prezzi unitari sono rimasti sostanzialmente fermi
PRINCIPALI DESTINAZIONI DELLE ESPORTAZIONI DI ACQUA MINERALE ITALIANA
L’Italia esporta acque minerali in oltre 90 diversi Paesi in tutto il mondo. Tuttavia i primi 8 mercati (nell’ordine: USA, Francia, Germania, Svizzera, Canada, Australia, UK , Giappone) assorbono l’80% del totale esportazioni sia a valore che a quantità. Gli USA sono il primo mercato a valore, mentre la Francia è il primo mercato a quantità. L’industria italiana delle acque minerali si sta ritagliando una posizione di rilevo nell’ambito delle ristorazione italiana di qualità all’estero, proponendo l’acqua minerale Italiana come prodotto tipico delle gastronomia italiana e della dieta mediterranea. In quest’ambito si distingue particolarmente San Pellegrino che con l’omonima acqua detiene da sempre la leadership nell’esportazione.
L
L’America settentrionale si conferma l’area più ricettiva dopo l’Unione Europea. Gli USA rappresentano il mercato che in assoluto fornisce il maggior valore di importazione (oltre 75 milioni di euro) anche se i volumi (152 milioni nel 2011) sono più bassi di Francia, Germania e Svizzera, naturalmente con un prezzo unitario medio abbastanza elevato (0,50 euro/litro). Subito dopo si colloca il Canada che assorbe oltre 32 milioni di litri. Negli altri continenti si distinguono il Giappone che nel 2011 ha avuto un vero e proprio boom (+55% s valore e + 155% a quantità) e l’Australia che assorbe oltre 25 milioni di litri.
Per accedere al testo completo del report:
www.ice.gov.it/statistiche/pdf/acque_minerali.pdf