Nota di mercato elaborata dalla Redazione di Beverfood.com sulla base dei dati pubblicati dal Bath Report 2011-12 e di valutazioni di altre fonti internazionali
SOMMARIO: Secondo i dati riportati dall’ultimo Barth Report 2011-12, la produzione mondiale di birra nel 2011 è cresciuta del 3.3% portandosi a 1.925 milioni di hl contro 1.863 milioni dell’anno precedente. Ciò consolida la ripresa produttiva che, seppure in termini più timidi, si era manifestata già nel 2010, dopo la frenata produttiva che si era registrata nel 2009. . I mercati emergenti sono ancora la principale fonte di crescita dei volumi mentre i mercati maturi, di fronte alla debolezza della domanda dei consumatori, anche a causa di difficili condizioni economiche, fanno fatica a tenere i volumi
Riferimento temporale: luglio 2012
§_PANORAMICA CONTINENTALE EUROPA:
AMERICHE: Nel continente americano la realtà è bifacciale. Mercato maturo, in crisi di crescita, nella parte settentrionale (USA + Canada) con una produzione di 245 milioni di hl prodotti (-1% rispetto al 2010) e crescita, invece, nei paesi dell’America Latina, dove i consumi globali hanno ormai superato quelli dell’America del Nord portandosi a 318 milioni di hl (+2% rispetto al 2010). Il pro capite continentale è intorno ai 60 litri/anno, con valori molto più elevati per i mercati maturi del nord e più bassi per i mercati emergenti dell’America Latina.
ASIA: Nel 2006 il continente asiatico era solo al terzo posto nella graduatoria produttiva, dietro ad Europa e America; ma la produzione e i consumi sono cresciuto in maniera più accelerata rispetto agli altri continenti ed ora l’Asia ha già conquistato la leadership mondiale con ca. 678 milioni di hl prodotti, anche se il pro-capite resta ancora compresso a livello di 16 litri/anno. Si tenga conto che l’elemento frenante fondamentale dei consumi in questo continente deriva dalla numerosa popolazione a religione musulmana, poco orientata a consumare bevande alcoliche, mentre il potenziale di consumo più elevato si manifesta nei Paesi dell’estremo Oriente.
AFRICA: Il continente africano è quello che ha espresso i maggiori tassi di crescita negli ultimi anni portandosi ora a 112 milioni di hl prodotti. La produzione è concentrata in pochi paesi: Sud Africa, Nigeria e Angola da soli assorbono oltre la metà di tutta la produzione africana. Nonostante la forte crescita, il pro-capite si pone all’ultimo posto nella graduatoria continentale con appena 10-11 litri/anno.
OCEANIA: Quest’ultimo continente si pone a livello di valori pro-capite vicini agli europei (60 litri/anno), ma in considerazione della sua scarsa popolazione, conta solo per 22 milioni di hl prodotti.
§_I PRIMI 10 PAESI PRODUTTORI
+INFO: THE BART REPORT 2011-2012 www.barthhaasgroup.com