Documento pubblicato da Braubeviale 2011
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SOMMARIO: L’industria produttrice di macchinari per bevande, che durante la crisi finanziaria ed economica aveva mantenuto la sua posizione di leader sul mercato mondiale, ha ripreso a crescere significativamente nel 2010 e anche nel corso di quest’anno. Alla Brau Beviale – dal 9 all’11 novembre 2011 nel Centro Esposizioni Norimberga – questo settore innovativo costituisce il nucleo del settore espositivo dedicato alla tecnologia, al quale appartiene circa un terzo dei 1.300 espositori complessivi. Insieme ai segmenti dell’offerta materie prime per bevande, logistica e marketing il salone dedicato ai beni d’investimento per l’industria delle bevande, che quest’anno sarà il più importante a livello internazionale, attende anche la presenza di 32.000 visitatori professionali.
Riferimento Temporale: Luglio 2011
undefinedundefinedundefinedundefinedL’associazione di categoria Macchine per alimenti e confezionatrici (Fachverband Nahrungsmittelmaschinen und Verpackungsmaschinen) appartenente alla Federazione tedesca dei costruttori di macchine e impianti (Verband Deutscher Maschinen- und Anlagenbau, VDMA) stima che nell’anno passato il mercato mondiale di confezionatrici, comprese le macchine per confezionare bevande, si sia ripreso passando da 20,7 a circa 24 miliardi di euro. La quota maggiore di questa cifra, ovvero oltre il 20 %, va alla Germania che precede così Italia, Giappone, USA e Cina. Al tempo stesso la Repubblica Popolare Cinese è stata lo scorso anno il maggior importatore di confezionatrici tedesche. Anche nel primo trimestre 2011 il volume delle confezionatrici ordinate ha continuato a crescere. Per l’intero 2011 l’associazione di categoria del VDMA prevede quindi un aumento del fatturato pari all’11 % circa.
Il volume della produzione di confezionatrici è aumentato nel 2010 del 7,4 % raggiungendo i 4,75 miliardi dieuro. Il settore delle macchine per confezionare bevande ha contribuito a tale crescita in misura sovraproporzionale con il
15 %. Il volume della produzione è salito in questo settore a 1,55 miliardi di euro. Nel segmento delle macchine per produrre bevande, fortemente caratterizzato da grandi opere, compresa la costruzione di nuove sale di cottura, il volume della produzione si è mantenuto nel 2010 all’incirca sul livello dell’anno precedente con 334 milioni di euro. In totale quindi, il volume di produzione del settore dei macchinari per bevande, che comprende un nerbo di circa 100 produttori con 14.000 dipendenti, ha raggiunto l’anno scorso circa 1,9 miliardi dieuro. In questa cifra non sono comprese le macchine per contenitori in materiale sintetico, come per esempio le macchine di stiro-soffiaggio. Queste infatti vengono incluse nelle statistiche sulle macchine per la lavorazione dei materiali sintetici. Poiché il PET è a livello internazionale il materiale più usato per contenitori di bevande e inoltre anche componenti di macchinari per bevande come la rubinetteria e le pompe sono compresi nelle statistiche su altri gruppi, il fatturato di questo settore nell’ambito della costruzione di macchinari per bevande dovrebbe essere circa il doppio di quanto risulta dalle statistiche.
I costruttori di macchinari per bevande tedeschi ritengono che le loro prospettive di crescita saranno rosee anche in futuro. Contribuiscono a questo ottimismo l’aumento della popolazione mondiale e il crescente benessere in regioni densamente popolate oltre che la forte differenziazione dei prodotti in mercati saturati. Il settore sostiene la crescita delle bevande confezionate con impianti le cui qualità sono sia ecologiche che economiche. Già da anni il tema dell’efficienza energetica è in cima alla lista delle priorità. L’esempio più recente sono macchine di stiro-soffiaggio che riducono di un quarto il fabbisogno di energia e di aria soffiata. Nella produzione del mosto della birra, che richiede molta energia, adottando metodi gestione energetica moderni si può ridurre il consumo di energia primaria anche del 20 %. Per quanto riguarda l’impiego di materiale nei diffusissimi contenitori in PET, nel frattempo sono possibili pesi piuma di sei o sette grammi per bottiglia.
PETPOINT: COMPETENZA CONCENTRATA SUL PET NEL PADIGLIONE 7A
Novità del 2011: i due maggiori saloni per l’industria delle bevande, il drinktec di Monaco e la Brau Beviale collaborano nel settore del PET. Il motivo risiede nella materia stessa, poiché il ciclo di rinnovamento del settore è straordinariamente rapido. Per tale ragione il PETpoint, ovvero il segmento del drinktec dedicato al PET, è rappresentato a partire dal 2011 anche alla BrauBeviale di Norimberga: con materie prime, produzione di preforme, impianti di soffiaggio e stiro-soffiaggio, impianti di riempimento, produzione di chiusure, etichettamento, recycling e accessori.
GO TO BRAU BEVIALE: ALLA CONQUISTA DELL’EST E RITORNO
Una Promotion Tour fuori dal comune per la Brau Beviale è organizzata dalla rivista specializzata PETplanet Insider che così batte energicamente la grancassa per incoraggiare a visitare il Salone e naturalmente a favore del materiale da imballaggio PET. L’itinerario attraversa importanti mercati dell’Europa dell’Est che attualmente brillano per una stabile crescita economica di circa il 4 % (www.ost-ausschuss.de). Con un’appariscente vettura su cui è scritto a grandi lettere l’invito ‘Go to Brau Beviale’, il 3 ottobre due redattori partono dal Centro Esposizioni Norimberga alla volta dell’Est. Il viaggio li conduce attraverso Austria, Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Armenia, Azerbaigian (sì, è previsto anche un incontro con i vincitori dell’Eurovision Song Contest!), Romania ed Ungheria, ma per l’inizio del salone sono puntualmente di ritorno a Norimberga. Il programma prevede che strada facendo abbiano incontri, facciano interviste e fotografie in importanti aziende confezionatrici di bevande e che facciano collezione delle bottiglie di PET tipiche per i rispettivi paesi per poi esporle al salone. Dal 3 ottobre le avventure di viaggio dei due redattori sono documentate online sul sito www.petpla.net. Ciò che alla fine li attende alla Brau Beviale, dopo una cordiale accoglienza e una generosa doccia, è il mondo degli specialisti interessati al PET di tutta Europa! La loro vettura parcheggia direttamente nel mezzo delle attività del salone. In questa atmosfera da spedizione avventurosa, coloro che desiderano saperne di più possono informarsi guardando le immagini sul grande schermo. Dopo essersi accomodati su sedie da campeggio possono passare in rivista l’itinerario del viaggio sotto forma di sequenza di diapositive commentate dal diario di viaggio oppure, sugli scaffali della parete di fronte, possono ammirare l’internazionalissima collezione di bottiglie di PET riportate dai paesi visitati.
LA BRAU BEVIALE 2011
La Brau Beviale 2011 sarà quest’anno a livello internazionale il più importante salone dedicato ai beni d’investimento per l’industria delle bevande. Dal 9 all’11 novembre, al Centro Esposizioni di Norimberga, oltre 1.300 espositori (2010: 41 % internazionali) presentano una vastissima offerta di materie prime di alta qualità per bevande, tecnologie innovative, logistica efficiente e idee di marketing dinamiche. I 32.000 visitatori attesi (30 % internazionali) fanno parte del management tecnico e commerciale dell’industria delle bevande europea. Nel 2010 oltre tre quarti degli espositori hanno potuto gradire la visita di rappresentanti di fabbriche di birra, il 42 % (sondaggio con possibilità di risposte multiple) ha suscitato l’interesse di produttori di bevande rinfrescanti, seguiti da confezionatori di acqua minerale (37 %) e produttori di succhi di frutta (34 %). L’apprezzatissimo mix di presentazioni professionali e di incontri personali che caratterizza questa manifestazione convince fra l’altro con investimenti di partecipazione moderati, alta efficienza delle tre giornate fieristiche dal denso contenuto specialistico e concentrate nel tempo, offerta completa, un intenso dialogo personale con i decision maker, date ideali …
+INFO: press@brau-beviale.de Petra Trommer – Franziska Weißbrodt – Tel +49 (0) 9 11.860683 2 – Fax +49 (0) 9 11.860682 56
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