Tratto da documenti e comunicati stampa pubblicati da www.smigroup.it
SOMMARIO: A Mojo de’ Calvi (Alpi Orobiche), 50 km a nord di Bergamo, tra picchi rocciosi, boschi rigogliosi e aria pulita, si trova un impianto tecnologicamente all’avanguardia nato dalla collaborazione tra SMI e la locale fonte di acqua minerale “Stella Alpina”. Entrambe le aziende hanno nel proprio “DNA” una forte vocazione all’innovazione e al rispetto del territorio; da qui l’idea di concepire, in collaborazione anche con le società SIAD e P.E. Labellers, una nuova linea di produzione che utilizzasse le soluzioni tecnologiche più avanzate per abbassare significativamente i costi di produzione per ogni singola bottiglia di acqua piatta o gassata e rispettasse l’ambiente circostante, consentendo la massima tracciabilità del prodotto grazie alla marcatura laser.
La nuova linea “SACS” (acronimo di “Stella Alpina Cost Saving”) è stata pensata, progettata e realizzata da SMI – su una superficie di appena 800 mq – per produrre fino a 14.400 bottiglie / ora in modo più efficiente ed economico rispetto all’impianto di imbottigliamento già esistente presso la stessa fonte. Le soluzioni tecnologiche adottate permettono di abbattere sensibilmente i costi di produzione di ogni singola bottiglia di acqua Stella Alpina prodotta nel pieno rispetto dell’ambiente circostante. Rispetto alla pre-esistente linea di imbottigliamento, con SACS si sono ottenuti risultati significativi in termini di compattezza degli ingombri, risparmio energetico, efficienza produttiva, flessibilità operativa e TCO (Total Cost of Ownership).
Riferimento temporale: ottobre 2011
RIDUZIONE FINO AL 20% DEI COSTI DI ACQUISTO, GESTIONE E MANUTENZIONE DELL’INTERA LINEA.
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MATERIALI D’IMBALLAGGIO PIÙ LEGGERI
Con il progetto SACS sono stati inoltre raggiunti importanti risultati nell’ambito della riduzione del materiale d’imballaggio sia primario che secondario:
…riduzione fino al 30% della plastica (PET) impiegata nella produzione di bottiglie, grazie all’utilizzo dii nuovi contenitori ultraleggeri progettati da SMI;
…riduzione fino al 50% del materiale d’imballaggio secondario (film termoretraibile), grazie ad una fardellatrice automatica dotata del nuovo sistema di taglio film (coltello) con lama motorizzata controllata da servo-azionamenti digitali, che consente di utilizzare film termoretraibili di spessore inferiore ai 30 micron (contro i 50- 60 micron utilizzati precedentemente) per il formato 3×2 di bottiglie 0,5 L.
I due nuovi contenitori PET “ultraleggeri”, uno da 0,5 L e l’altro da 1,5 L, sono stati ottenuti dallo stiro-soffiaggio di preforme di 11 grammi e 23 grammi rispettivamente, entrambe con filetto Alaska267 (in precedenza Stella Alpina utilizzava preforme da 15-16 grammi per la bottiglia da 0,5 L e da 30-31 grammi per quella da 1,5 L). Il design particolarmente accattivante delle nuove bottiglie è stato studiato per consentire un’impugnatura ergonomica del contenitore, che ne migliora le proprietà intrinseche di solidità e maneggevolezza favorendone l’utilizzo anche fuori casa. Il progetto SACS prevede l’impiego di un’etichettatrice P.E. di nuova generazione basata sulla tecnologia “Adhesleeve”, che permette l’applicazione di etichette pre-adesivizzate senza l’utilizzo di colla a caldo.
BASSI CONSUMI D’ACQUA
Il consumo d’acqua per la pulizia dell’impianto è stato ridotto del 90%, grazie alla tecnologia “baseless” del modulo di riempimento del nuovo sistema integrato ECOBLOC PLUS. Il basamento della macchina risulta infatti privo di organi e parti meccaniche in movimento, dove abitualmente si accumulano lo sporco e gli scarti del processo di produzione.
RIDUZIONE FINO AL 15% DEI CONSUMI ENERGETICI
Tale obiettivo è stato raggiunto da SMI grazie a:
…compressore SIAD “oil free” ad alta pressione integrato nel sistema di soffiaggio;
…sistema di recupero aria ARS, montato di serie sulla soffiatrice, che consente la riduzione fino al 40% del consumo d’aria compressa ad alta pressione;
…recupero del calore proveniente dalla soffiatrice e dai sistemi di compressione dell’aria, in parte utilizzato per il pre-riscaldamento delle preforme e in parte convogliato al forno di termoretrazione della fardellatrice di fine linea;
…utilizzo di preforme più leggere (11 grammi per bottiglie da 0,5 L e 23 grammi per bottiglie da 1,5 L) e di film termoretraibili più sottili (inferiori a 30 micron), che richiedono una minor quantità di calore durante i processi di stiro-soffiaggio e termoretrazione e, quindi, consentono una significativa riduzione dell’energia elettrica necessaria al riscaldamento dei forni della soffiatrice e della fardellatrice;
…minor usura dei componenti, grazie alla riduzione degli organi in movimento e all’impiego di materiali più resistenti;
utilizzo di motori ad alta efficienza energetica sui nastri trasportatori.
MINOR EMISSIONE DI CO2
L’impiego di macchinari integrati, di motori ad alta efficienza energetica e di sistemi di recupero di aria e calore, unitamente alle soluzioni adotatte per l’alleggerimento del materiale d’imballaggio primario e secondario, assicurano all’impianto di imbottigliamento SACS una riduzione fino al 50% delle emissioni di CO2.
+info: www.smigroup.it – info@smigroup.it – www.acquamineralestellalpina.com