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Creare valore condiviso per far crescere l’Italia: il caso Sanpellegrino


Oggi a Milano, si sono incontrati alcuni dei massimi esperti del panorama socio-economico nazionale per fare il punto sugli effetti della recessione e sulle previsoni di ripresa, non solo a livello italiano, ma anche mondiale ed europeo. All’incontro hanno preso parte Francesco Daveri, Economista, Emilio Reyneri, Sociologo del Lavoro, Stefano Agostini , Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino, e Alessandro Marangoni, Amministratore Delegato di Althesys*. Nel quadro fornito – dove il contesto economico si riflette sul piano sociale, con un calo del benessere e un livello crescente di disoccupazione – emerge prepotentemente la necessità di ridisegnare i modelli economici, puntando sempre più su politiche orientate alla crescita e al contempo alla sostenibilità sociale.

Durante l’incontro il Gruppo Sanpellegrino, una delle più significative realtà nel campo del beverage in Italia, ha presentato l’analisi del valore che le sue attività hanno generato lungo l’intera filiera nel 2012, in Italia, e le relative ricadute sull’economia del Paese. Secondo la logica della creazione di valore condiviso, per Sanpellegrino la chiave del successo è creare valore sia per sé e per i propri azionisti, che per la società in cui opera, apportando benefici concreti alle persone, all’economia e al territorio. Lo studio, condotto dall’Istituto Althesys, è una misurazione dei risultati dell’approccio adottato dal Gruppo Sanpellegrino, la cui produzione è interamente radicata in Italia.

 Considerando tutti gli attori della filiera di Sanpellegrino, il valore creato nel 2012 in Italia è 1,1 miliardi di Euro, pari a circa lo 0,10% della produzione industriale nazionale e a 2,4 volte il fatturato stesso di Sanpellegrino in Italia (465 milioni di Euro). Questo dato si compone del valore aggiunto generato dai fornitori del Gruppo (agricoltura, industria e servizi), pari a 208 milioni di Euro, da Sanpellegrino stesso, pari a 448 milioni di Euro, dal sistema logistico, pari a 77 milioni di Euro, e dai canali distributivi, pari a 371 milioni di Euro.

Dell’1,1 miliardi di Euro totali, 258 milioni di Euro è il contributo dell’export al valore condiviso creato nell’intera filiera in Italia. “Le caratteristiche “Made in Italy” dei prodotti Sanpellegrino sono, infatti, un importante volano per la creazione di valore nel nostro Paese: le vendite all’estero sono una componente essenziale, in quanto i prodotti sono realizzati in Italia e generano anch’essi valore aggiunto e occupazione a livello nazionale.”, spiega Alessandro Marangoni, Amministratore Delegato di Althesys.

 Tutta la filiera coinvolge circa 4.550 aziende che, nel corso del 2012, hanno portato occupazione a 7.000 persone in Italia, pari allo 0,17% degli impiegati nell’industria italiana. Quasi 1.600 sono i dipendenti diretti di Sanpellegrino e ciò significa che, per ciascuno di loro, sono stati creati 3 posti di lavoro. “In uno scenario economico-sociale difficile, è di cruciale importanza riattivare i moltiplicatori dei posti di lavoro, scommettendo sui settori e le aziende trainanti, perché diventino la leva del successo delle realtà che ruotano attorno ad essi.”, afferma l’Economista Francesco Daveri.

 In Italia, secondo l’indagine Istat sulle forze di lavoro, il tasso di disoccupazione ha, nel 2013, superato il 12,5%, livello mai raggiunto dagli anni Settanta, ma superiore solo di un punto percentuale alla media UE. “Lo scenario appare, tuttavia, meno consolatorio se guardiamo, non al tasso di disoccupazione, ma a quello di occupazione – spiega Emilio Reyneri, Sociologo del Lavoro – che è inferiore di quasi 10 punti percentuali alla media UE: 55% contro 65%, secondo Eurostat. Escludendo Grecia, Spagna e Croazia, tra i 28 paesi UE, l’Italia è quello che crea meno occupazione. Ciò si deve soprattutto alla bassa occupazione femminile; e con la crisi il divario con la maggior parte dei paesi UE si è accentuato”.

 Il Gruppo Sanpellegrino genera, quindi, nuova occupazione, portando benefici alle imprese e al sistema economico nazionale nel suo complesso, con ricadute a cascata sul PIL e sui consumi, e, nel corso del 2012 in Italia, ha portato una contribuzione fiscale pari a 390 milioni di Euro. Il dato si riferisce all’intera filiera ed è stato calcolato attraverso le imposte pagate dalle imprese, dai lavoratori e dai consumatori italiani.

 “La creazione di valore condiviso ha permesso, a noi di Sanpellegrino, di creare un link virtuoso e biunivoco tra qualità del territorio e competitività dell’impresa. Come azienda che imbottiglia acqua minerale siamo, infatti, depositari di una risorsa strettamente legata al territorio, che non può essere delocalizzata, e che quindi ci permettere di accrescere e accelerare la competitività del paese.”, conclude Stefano Agostini, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino.

 In questo scenario, sta crescendo nelle imprese la consapevolezza che non è sufficiente creare valore, ma che è necessario che questo sia condiviso con l’insieme degli stakeholder, attraversando l’intera catena del valore di cui ogni impresa è parte, fino a giungere al consumatore finale: l’impresa rimane, dunque, il motore dello sviluppo economico, ma la visione è sempre più improntata alla responsabilità e sostenibilità sociale nel lungo periodo.

* ALTHESYS

E’ una società professionale indipendente specializzata nella consulenza strategica e nello sviluppo di conoscenza. Opera con competenze di eccellenza nei settori chiave: ambiente, energia, infrastrutture, utility, nei quali assiste imprese e istituzioni. Alessandro Marangoni, chief Executive – Economista aziendale, è esperto di strategia e finanza nei settori energia e ambiente, sia a livello accademico che professionale. Docente e manager con una vasta esperienza in diversi settori industriali e dei servizi, è autore di numerose pubblicazioni di strategia e di gestione aziendale.

ll metodo, sviluppato da Althesys per valutare gli effetti generati dall’attività industriale e commerciale di Sanpellegrino in Italia nel 2012, parte dall’esame dell’intera filiera produzione-consumo. Considera quindi non solo il perimetro dell’impresa, ma l’insieme delle fasi a monte (fornitori di beni e servizi) e a valle (sistema logistico e distributivo) dei processi produttivi aziendali, valutando gli effetti diretti (valore aggiunto, contribuzione fiscale, ecc..) e indiretti (consumi indotti e ricadute degli investimenti).

 IL GRUPPO SANPELLEGRINO

Il Gruppo Sanpellegrino, società del Gruppo Nestlé, è la principale azienda in Italia nel settore acque minerali e bibite non alcoliche, con un ricco portafoglio composto da acque minerali, aperitivi analcolici, bevande/soft drink e tè freddi. Con un fatturato di circa 766* milioni di euro nel 2012, pari a 3 miliardi di bottiglie vendute, Sanpellegrino impiega circa 1.600 dipendenti. I prodotti del Gruppo, l’acqua minerale S. Pellegrino in particolare, sono esportati in 130 Paesi, attraverso filiali e distributori sparsi nei cinque continenti.

 Il Gruppo Sanpellegrino detiene un portafoglio prodotti diversificato e completo in termini di posizionamento e fascia di prezzo, al fine di offrire al consumatore il prodotto (acqua e bevande/soft drink) ed il packaging (tipologia e formato) più adatto ad ogni sua esigenza di consumo e stile di vita. Il consolidamento del posizionamento e delle quote di mercato è stato rafforzato nel corso degli anni attraverso significativi investimenti nella produzione e nelle attività di commercializzazione e comunicazione. In particolare sono 7 i marchi di acque minerali: S.Pellegrino, Levissima, Acqua Panna, Nestlé Vera, Recoaro, S. Bernardo, Pejo. Il portafoglio comprende un ampio assortimento di bibite e aperitivi, capaci di soddisfare le diverse esigenze dei consumatori in termini di gusti e occasioni di consumo. Immancabili, infatti, sono le storiche bibite del Gruppo: da Aranciata Sanpellegrino con la Classica, l’Amara e la Dolce, al mitico Chinò, passando per le Specialità del Gusto con il Cocktail e la Cedrata, la Limonata, il Pompelmo ma anche l’Acqua Brillante Recoaro e il Chinotto Recoaro e il Beltè – nelle sue varianti Frutta Infusa Pesca e Limone; Beltè The Rosso. Per finire i classici aperitivi Sanbittèr e Gingerino e i nuovi Emozioni di Frutta ed Emozioni di Spezie.

 Sanpellegrino lavora da anni con l’obiettivo di salvaguardare le risorse idriche, attraverso progetti e attività che mirano alla valorizzazione di questo bene prezioso e vitale e promuovendo una vera e propria “cultura dell’acqua”. Garantire all’acqua un futuro di qualità è, infatti, la missione che Sanpellegrino persegue con impegno e costanza, in primo luogo attraverso la tutela dei territori nei quali opera. L’azienda porta avanti, attraverso un impegno che parte dell’interno per estendersi alle istituzioni, alle comunità locali e ai consumatori, diverse attività in ambito sostenibilità: il monitoraggio quotidiano delle fonti e dell’ecosistema circostante, l’efficientamento dei sistemi produttivi per il risparmio energetico e idrico, i piani di logistica eco-sostenibile, la promozione di attività educative sul corretto utilizzo dell’acqua e sul riciclo presso le nuove generazioni e i progetti di ricerca scientifica per la salvaguardia della risorsa.

 Inoltre occupandosi di un bene vitale come l’acqua, l’azienda si impegna per valorizzare l’importanza di una corretta idratazione. L’azienda sostiene e diffonde i principi di benessere psico-fisico legati al corretto consumo di acqua, facendosi portavoce dell’“educazione all’idratazione” attraverso un programma che promuove il consumo quotidiano della corretta quantità di acqua, a seconda delle diverse esigenze e stili di vita. Tutte queste azioni sono alimentate dal contributo delle persone che lavorano in azienda e dal mondo scientifico e istituzionale con cui Sanpellegrino si confronta quotidianamente. Prendersi cura dell’acqua vuol dire per Sanpellegrino infatti non solo proteggere le fonti e gli ecosistemi circostanti, ma anche costruire un dialogo aperto e trasparente con i suoi pubblici di riferimento per diffondere informazioni su questa risorsa preziosa del made in Italy in grado di appassionare chiunque ne approfondisca la conoscenza.

+info: Prisca Peroni Responsabile Relazioni Esterne Sanpellegrino SpA tel. 02/31971 prisca.peroni@waters.nestle.com
Ufficio Stampa – Ketchum sonia.silvani@ketchum.compaola.armiraglio@ketchum.comerika.testoni@ketchum.com

 

 

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