Il Watch & Buy Report è il report trimestrale Nielsen che fornisce un rapido ma al tempo stesso completo ed esaustivo excursus di quello che il consumatore italiano guarda e acquista. Nel terzo trimestre del 2013 i principali indicatori macroeconomici evidenziano una situazione ancora difficile per l’Italia, seppur con timidi segnali di miglioramento rispetto al trimestre precedente. Il tasso d’inflazione acquisita rallenta nella rilevazione di settembre (+0,9% su base annua), il livello di disoccupazione è dell’11,3% nel trimestre (in crescita di 1,5 punti su base annua) e il PIL è invariato rispetto al trimestre precedente (-1,8% nell’anno).
FIDUCIA
A settembre migliora anche il clima di fiducia, sia quello delle imprese italiane (IESI- Istat) sia quello dei consumatori (Nielsen), forse imputabile ad una maggiore positività rispetto alla percezione di una fine della crisi più vicina. Il 50% della famiglie italiane infatti ritiene possibile una fine della recessione entro i prossimi 12 mesi, e questa maggiore positività riduce i tagli delle spese superflue come l’intrattenimento e i pasti fuori casa (-5 punti rispetto al periodo precedente) e l’abbigliamento (-8 punti percentuali), che nonostante i cali rimangono comunque le prime due strategie di risparmio. Stabile invece il numero delle famiglie (58%) che risparmiano acquistando marchi alimentari più economici.
MEDIA
Dal lato dei media, si rileva un piccolo miglioramento nel mondo dell’advertising: dopo 2 trimestri molto negativi (-18,7% e -15,6% rispettivamente), rallenta la decrescita nel terzo trimestre del 2013 (-6%) e questo consente al mercato degli investimenti pubblicitari di chiudere i primi 9 mesi dell’anno a -14,6%. Per quanto riguarda i consumi dei principali media, le audience televisive e il tempo medio di visione crescono entrambi del 2,2% rispetto al 2012, al contrario da qualche mese si registra un trend negativo del numero di utenti attivi (-3%) in internet da PC e del tempo da questi trascorso online (-8%). Questo trend, che si registra in quasi tutti i Paesi europei, è dovuto alla crescita dell’utilizzo di smartphone e tablet.
CONSUMI
Dal lato dei consumi, nel terzo trimestre dell’anno si rileva una sostanziale stabilità nella spesa in prodotti di largo consumo e nella frequenza d’acquisto, mentre continua a impoverirsi lo scontrino medio, confermando la propensione al risparmio dei consumatori. La riduzione del carrello della spesa e il comportamento del consumatore orientato al risparmio hanno portato ad una chiusura flat del fatturato Grocery a Totale Italia, trainato però dall’ottima performance del Discount, che ha raggiunto una quota a valore pari a 6,8%. La performance dei principali comparti del FMCG è opposta: il comparto Food & Beverage torna a crescere e chiude con un +0,7% – guidato non solo dalla crescita del discount ma anche da un miglioramento della performance della parte alta della distribuzione – mentre il comparto Cura Casa e Cura Persona ha registrato una riduzione del -2,2% del giro d’affari, dovuto principalmente al canale moderno e solo parzialmente controbilanciato dalla buona performance del Discount e degli specialisti Drug.
MARCHE PRIVATE
Le marche private chiudono l’anno con una quota a valore del 18,4%, un punto in più rispetto allo scorso anno. Anche il discount registra un trend positivo con una quota di 11,5% (+0,8 nell’anno).
PHARMA
Nell’ambito del Pharma, si segnala il trend positivo dei prodotti Salutistici, che continuano ad essere l’unico segmento in crescita (+3,1%) e la ripresa del Parafarmaco (+1,7%).
Tratto da: www.nielseninsights.it/ gennaio 2014
per scaricare il rapporto completo: www.nielseninsights.it/wp-content/uploads/2014/01/Watch-Buy-Report-Q3-2013.pdf