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FOCUS SU ILLY CAFFE’ 2015: passione, qualità, sostenibilità, scienza, conoscenza, esperienza


Illy caffè è un’azienda nota e apprezzata nei cinque continenti per l’alta qualità e l’inconfondibile gusto vellutato del suo caffè, un blend inconfondibile composto da nove tipi di pura Arabica che ogni giorno delizia milioni di persone a casa, in ufficio, negli hotel, ristoranti e caffè. Attorno al piacere di una perfetta tazzina di caffè l’azienda ha costruito un mondo di intelligenza, esperienza, gusto, scienza e arte. Oggi l’offerta illy comprende anche macchine per la preparazione, tazzine d’autore e accessori. Si estende agli Espressamente illy, la catena in franchising di autentici caffè italiani, e alla rete internazionale di baristi eccellenti che possono fregiarsi del titolo di Artisti del Gusto. L’azienda, fondata nel 1933 a Trieste da Francesco Illy, è oggi guidata dalla terza generazione della famiglia. Andrea (cfr foto a lato) ne è presidente e amministratore delegato, mentre Riccardo è il vicepresidente.



PASSIONE

“La missione, passione e ossessione della illycaffè è deliziare tutti coloro che amano la qualità della vita attraverso la ricerca del miglior caffè che la natura possa offrire, esaltato dalle migliori tecnologie. Da quattro generazioni la mia famiglia è impegnata in questa sfida. Un sorriso ad ogni tazzina”, Andrea Illy. Illycaffè è un punto di riferimento dell’eccellenza e della cultura del caffè. Grazie alla costante innovazione e alla qualità dei suoi prodotti, punta a crescere e diventare leader dell’alta gamma a livello globale, creando valore per tutti i suoi stakeholder. I suoi valori fondamentali sono l’eccellenza, intesa come volontà di entusiasmare i clienti creando esperienze e prodotti buoni, belli e ben fatti, lavorando velocemente ed efficacemente alla soddisfazione dei loro bisogni e desideri, e l’etica, intesa come creazione e condivisione con gli stakeholder di valore di lungo termine tramite l’impegno nel miglioramento, nella trasparenza, nella sostenibilità e nello sviluppo personale. Nella sua costante tensione alla perfezione, illy ha costruito attorno al caffè un mondo fatto di etica, intelligenza, esperienza, gusto, scienza, arte. Un piccolo gesto quotidiano come quello di bere un caffè, con illy si trasforma in un istante di pura rivelazione, grazie alla fusione fra il piacere dei sensi e quello intellettuale ed estetico, regalando istanti di felicità ad ogni sorso. È una scintilla, un’ispirazione, uno stimolo a trovare la felicità nella vita di ogni giorno, un invito a vivere con straordinarietà ogni istante: è live happilly.

La storia

Una tazzina di caffè illy è l’atto finale di un progetto lungo e articolato, frutto di una vera e propria ossessione per la qualità che ha inizio nel 1933, quando Francesco Illy, di origine ungherese – giunto a Trieste durante la Prima Guerra Mondiale come militare dell’esercito austro-ungarico – sceglie questa città per fondare un’attività imprenditoriale nel settore del cacao e del caffè, per poi decidere di dedicarsi esclusivamente a quest’ultimo. La sua è un’idea semplice: fare il migliore caffè al mondo e offrirlo in tutto il mondo. È la nascita di illycaffè. Nel 1956 le redini dell’azienda passano ad Ernesto Illy, figlio del fondatore, che negli anni dà vita a un laboratorio di ricerca, divenuto poi una fucina di brevetti e di innovazioni. La sua passione per la scienza del caffè e per la divulgazione gli fanno guadagnare i soprannomi di “Papa Bean” e “Missionario dell’espresso” da parte dei media internazionali. Nel febbraio del 2008 Ernesto Illy scompare, suscitando grande commozione in tutto il mondo del caffè e in tutti quelli che lo avevano conosciuto. A lui è dedicata la Fondazione Ernesto Illy, istituita nel febbraio 2009 con l’obiettivo di sviluppare e approfondire il patrimonio di idee, attività e spunti che ha lasciato come eredità morale.

illycaffè oggi

Illycaffè ha sede a Trieste. Nel 2005 Andrea Illy è stato nominato presidente e amministratore delegato dell’azienda, di cui ha guidato l’internazionalizzazione, innovandone i processi, la cultura e la ricerca della qualità. illycaffè produce e vende in tutto il mondo un unico blend di caffè di alta qualità composto da nove tipi di pura Arabica. Dall’equilibrio di questi ingredienti provenienti da Sud America, America Centrale, India, Africa e Cina nascono l‘inconfondibile gusto e l’aroma illy, sempre costanti, in ogni tazzina, in qualsiasi parte del mondo la si beva. Per valorizzare i singoli profili del suo blend, l’azienda nel 2010 ha creato la linea Monoarabica, con cui ha iniziato a proporre tre delle nove varietà di Arabica che lo compongono: Brasile, Etiopia e Guatemala.

Ogni giorno nel mondo vengono serviti più di 7 milioni di caffè preparati con il blend illy, destinato ai settori HoReCa (hotel, restaurant, café), al consumo a casa, in ufficio e on the go; a seconda dei canali è disponibile in barattolo (grani o macinato), in capsule o in cialde. Il caffè illy è commercializzato in oltre 140 Paesi, in tutti e 5 i continenti, ed è servito in più di 100.000 esercizi pubblici. Nel 2014 illycaffè, che controlla direttamente e indirettamente undici società e impiega circa 1084 persone, ha realizzato un fatturato consolidato di 391 milioni di euro. L’export ha raggiunto un giro d’affari pari al 62% delle vendite totali. Attorno a illycaffè, la famiglia Illy ha creato la holding Gruppo illy SpA, che riunisce in un polo del gusto aziende d’eccellenza come Domori (cioccolato di alta qualità), Dammann Frères (casa di tè francese) e Mastrojanni (azienda vinicola di Montalcino). Ha inoltre una partecipazione in Agrimontana (prodotti di alta pasticceria tra cui marrons glacés e confetture) e in Grom (gelateria). Presidente della holding di famiglia è Riccardo Illy

Un mondo in una tazzina

Il percorso di illy inizia con la qualità del caffè. L’azienda lo acquista direttamente dai coltivatori, in un cammino di sostenibilità economica, sociale e ambientale che attraversa tutta la filiera, dal chicco alla tazzina. Grazie a questo, illycaffè è stata la prima azienda al mondo ad avere ottenuto nel 2011 da DNV Business Assurance la certificazione “Responsible Supply Chain Process”, che attesta l’approccio alla sostenibilità da parte dell’impresa in tutte le sue attività, con particolare attenzione alla catena di fornitura. Un modello innovativo, poiché mette al centro la qualità del caffè prodotto e la creazione di valore per tutti gli stakeholder. Per produrre e offrire il miglior caffè che la natura possa offrire, illycaffè pone grande attenzione alla scienza e alla ricerca applicata alla materia prima e a tutti i processi produttivi, dalla selezione alla preparazione, tanto che molte delle innovazioni che hanno segnato la storia del caffè degli ultimi ottant’anni sono nate in casa illy. L’azienda è impegnata in questo campo sia attraverso il suo dipartimento di Ricerca e Innovazione, sia con la Fondazione Ernesto Illy e le collaborazioni con accademie, istituzioni scientifiche e università.

Per coltivare e sviluppare la conoscenza e la cultura del caffè, nel 2000 illycaffè ha creato l’Università del Caffè, che ogni giorno diffonde il suo patrimonio di competenze a produttori e coltivatori di caffè, imprenditori e addetti di bar, ristoranti e alberghi, ma anche a consumatori e intenditori. In 14 anni ha formato oltre 158mila persone in tutto il mondo. Affinché l’esperienza data da una tazzina di caffè illy sia sempre unica e speciale, sia essa al bar, a casa oppure in ufficio, illycaffè ha ideato una molteplicità di prodotti e progetti, per ogni luogo e occasione di consumo e per ogni preparazione. Nei bar con il programma Artisti del Gusto – che distingue a livello internazionale i locali d’eccellenza -; la catena Espressamente illy che conta 230 bar in più di 30 Paesi e la guida ai Bar d’Italia del Gambero Rosso. A casa con i prodotti e i sistemi dedicati, fra cui Iperespresso, che permette di ottenere un espresso dalle inedite caratteristiche di morbidezza, corposità e aroma, con una crema ricca, vellutata e persistente. In ufficio con le macchine e i sistemi prodotti da Mitaca, società frutto di una joint venture partecipata al 50% da illycaffè. E in molti altri luoghi con illy issimo, il caffè “ready to drink” distribuito in tutto il mondo grazie a una joint venture al 50% tra illycaffè e The Coca Cola Company.

La tensione verso la perfezione, la passione per il bello e il ben fatto hanno spinto l’azienda ad amplificare il piacere sensoriale dato dal caffè coinvolgendo anche la vista e l’intelletto, attraverso l’arte, in un’esperienza sinestesica in cui tutti i sensi si compenetrano, fondendosi con il piacere intellettuale. Nascono così nel 1992 le illy Art Collection, le celebri tazzine d’artista che hanno visto esprimersi, sulla superficie di porcellana più di 70 esponenti del panorama internazionale dell’arte contemporanea: da Michelangelo Pistoletto a Marina Abramović, da Anish Kapoor a Daniel Buren, da Robert Rauschenberg a Jeff Koons, da Jan Fabre a James Rosenquist, da Jannis Kounellis a Julian Schnabel, da Louise Bourgeois a William Kentridge. A creare la tazzina-icona è stato l’architetto e designer Matteo Thun. Da oltre vent’anni illycaffè contribuisce attivamente alla valorizzazione e promozione dell’arte contemporanea, lavorando fianco a fianco con artisti affermati ed emergenti, creando in prima persona progetti – come Galleria illy-, sostenendo grandi eventi e mostre internazionali – come la Biennale di Venezia e le più importanti fiere (fra cui Artissima, ARCO Madrid, Frieze Art Fair, Armory Show, SP-Arte) – offrendo visibilità all’arte e agli artisti dei Paesi emergenti, con il progetto illy SustainArt.

Expo 2015

Illy è partner ufficiale di Expo 2015 e curerà per l’esposizione universale il Cluster Caffè, il grande padiglione interamente dedicato alla celebre bevanda. Sarà intitolato “Dalla terra alla tazzina”. L’esposizione universale, che avrà sede a Milano ed è intitolata “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita”, darà visibilità alle tradizioni, alla creatività e all’innovazione nel settore dell’alimentazione. L’azienda è stata scelta per svolgere questo compito in quanto esempio assoluto di eccellenza nel mondo del caffè e come massimo esperto del settore. Il progetto nasce, infatti, dalle conoscenze, dall’esperienza e dalle relazioni maturate dall’azienda in ottant’anni di storia: un patrimonio unico che ha portato illy a essere riconosciuta in tutto il mondo come specialista dell’autentico espresso italiano. La ricerca dell’eccellenza, la passione, l’innovazione, l’orientamento allo sviluppo sostenibile di illy saranno i motori dell’iniziativa. Interamente dedicato alla nera bevanda e ai Paesi che producono i preziosi chicchi, il Cluster Caffè sarà la più grande celebrazione del caffè della storia. Creato in comunione d’intenti con l’International Coffee Organization (ICO), si propone di essere luogo d’incontro tra produzione e consumo.

Racconterà il passato, il presente e il futuro del caffè nelle sue tre dimensioni: il prodotto e il suo percorso dal chicco alla tazzina; la creatività, l’arte e la cultura che si sviluppano attorno alla tazzina di caffè; le storie e le tradizioni dei Paesi coltivatori e di quelli consumatori. Si ispirerà inoltre ai temi portanti identificati dal Promotion Committee dell’ICO: caffè e piacere (sensoriale, intellettuale, sociale); caffè e salute (le virtù della bevanda); caffè e sostenibilità (economica, sociale, ambientale). Un percorso espositivo ed esperienziale e un intenso calendario di eventi offriranno ai visitatori l’opportunità di conoscere la storia, le tradizioni e la scienza del caffè e di restare affascinati dalla cultura profonda che lo caratterizza. In occasione di Expo 2015 si terrà a Milano il primo Global Forum on Coffee, promosso da ICO (The International Coffee Organization). Inoltre il 1 ottobre, l’ICO celebrerà a Milano la prima Giornata Mondiale del Caffè, che diverrà un appuntamento annuale per la promozione del caffè a livello globale. Per completare l’esperienza dell’espresso, affiancando il piacere estetico a quello gustativo, sarà creata per l’occasione una collezione di tazzine decorate dedicate a Expo 2015.

QUALITÀ

Equilibrato nei toni misurati del dialogo tra acidità e amarezza, il gusto illy ha una sua dolcezza immediatamente percettibile. Il corpo ricco ed avvolgente si manifesta al palato con una sensazione di piacevolezza tattile. Come in una sinfonia, il gusto è declinato dai solisti, che lo arricchiscono di note fiorite e fruttate, caramello, pan tostato, cioccolato, sentori di mandorla e miele, creando una sensazione finale dolce. Un unico blend, sinfonia di nove solisti L’inconfondibile gusto e aroma illy, sempre costante in ogni tazzina, in qualsiasi parte del mondo la si beva, nasce dalla sapiente combinazione delle migliori varietà di caffè Arabica, provenienti da Paesi del Sud America, dell’America Centrale, dell’India, dell’Africa e della Cina. Il blend illy esalta al meglio i suoi nove solisti, così come ognuna delle nove varietà di Arabica che compongono questa sinfonia di aromi contribuisce all’armonia e valorizza il risultato finale, apportando una nota, un carattere, un tratto distintivo. Tra le monorigine e il blend illy c’è la differenza che c’è tra una sonata per strumento solo e una sinfonia. La ricchezza della sinfonia non sta solo nel talento dei solisti, ma nell’interpretazione del direttore d’orchestra e, prima ancora, nell’orchestrazione del compositore. Perché se le differenti origini valorizzano la miscela illy, è vero anche il contrario: il blend illy usa ed esalta al meglio i suoi nove solisti.

Il miglior caffè, con le migliori tecnologie

illy si lascia guidare dalla passione e dall’ossessione per la qualità, che si manifesta così in ogni aspetto del suo lavoro, a partire dal chicco fino ad arrivare alla tazzina. Ad esempio, fin dal 1935 illy ha introdotto la pressurizzazione dei barattoli, che consente di preservare più di 1000 composti aromatici presenti in un caffè illy, permettendo di mantenerne immutata la fragranza e di conferire rotondità, dolcezza e intensità al gusto. Per garantire che solo i migliori caffè entrino a far parte del blend illy, i suoi laboratori di ricerca ne studiano ogni caratteristica con la chimica, la biologia, la tecnologia e la fisiologia, in un dipartimento di Ricerca e Innovazione riconosciuto a livello internazionale come un centro di eccellenza. Per impedire che anche un solo chicco possa alterare il gusto del suo blend, l’azienda li controlla uno ad uno, attraverso un sistema di selezione elettronica in grado di verificarli al ritmo di centinaia al secondo. Ogni lotto di prodotto è sottoposto, inoltre, a 125 controlli e a 8 degustazioni sensoriali. Per ottenere i chicchi migliori che la natura possa offrire, illycaffè li acquista direttamente dai coltivatori, senza intermediari, trasferendo loro la conoscenza, formandoli a una produzione di qualità nel rispetto dell’ambiente e riconoscendo loro un compenso adeguato alla qualità prodotta.

SOSTENIBILITÀ

Illycaffè ha fatto dell’etica e della qualità i suoi valori fondanti. Quando, dall’inizio degli anni Ottanta, perlustrava il Brasile in lungo e in largo alla ricerca dei chicchi perfetti, insegnando ai coltivatori come ottenerli e spiegando che c’era un mercato disposto a pagarli adeguatamente, Ernesto Illy era guidato da una concezione dell’impresa che mette la dimensione etica al centro delle sue attività.Oggi l’etica e la sostenibilità sono valori che permeano il modo di essere azienda. Per questo, prima azienda al mondo, illycaffè nel 2011 ha ottenuto la certificazione “Responsible Supply Chain Process” da DNV Business Assurance, ente certificatore leader di mercato, che mette al centro del concetto di sostenibilità la qualità e la creazione di valore per tutti gli stakeholder, con particolare attenzione alle fasi di coltivazione e selezione dei chicchi di caffè verde, che l’azienda acquista direttamente da 15 Paesi e 40 zone di produzione.

Lo standard di certificazione di sostenibilità messo a punto da DNV Business Assurance – primo nel suo genere – è stato sviluppato prendendo come modello e punto di partenza la supply chain di illycaffè, confrontandola con le linee guida attuali ed emergenti in tema di sostenibilità e responsabilità d’impresa, nonché con gli standard di riferimento per le attività di certificazione e di accreditamento. Sostenibilità sociale, economica e ambientale. L’approccio unico ed esclusivo di illycaffè alla sostenibilità si regge su tre pilastri fondamentali:…selezionare e lavorare direttamente con i migliori produttori di Arabica; …trasferire loro la conoscenza, formandoli a una produzione di qualità nel rispetto dell’ambiente; …ricompensarli per la qualità prodotta, garantendo loro sempre e comunque un guadagno, in modo da rendere sostenibile la produzione. Una visione che viene da lontano: è dalla fine degli Anni ’80, infatti, che illycaffè acquista il 100% della materia prima direttamente alla fonte, senza intermediari e al di fuori dei mercati internazionali delle commodity. La supply chain di illycaffè è esclusiva e basata su standard qualitativi unici e superiori al punto da essere considerati fuori mercato, tanto che i coltivatori brasiliani scherzano dicendo che “non esistono”.

Nei Paesi produttori, illy è un motore in grado di innescare lo sviluppo di intere regioni. In Brasile – che all’inizio degli anni Novanta produceva grandi quantità di caffè, ma di scarsa qualità – nel 1991 ha dato il via a un meccanismo di incentivazione che ha portato il chicco brasiliano a un livello sensibilmente più alto, universalmente riconosciuto e apprezzato. Si tratta del Premio Ernesto Illy para Qualidade do Café Para Espresso, che ogni anno riconosce i coltivatori che hanno realizzato il raccolto migliore e che ha consentito ad alcune regioni del Paese, come il Cerrado o la zona Da Mata, di affermarsi nel panorama della qualità.

In Etiopia, caratterizzata dalla presenza di migliaia di piccolissimi produttori di caffè, illy fornisce supporto sia attraverso attività formative, sia contribuendo allo sviluppo delle comunità locali, ad esempio collaborando alla costruzione di stazioni di lavaggio per il caffè, alla realizzazione di strade, di edifici scolastici e di un dispensario medico rurale. Nel campo della ricerca, la Fondazione Ernesto Illy, illycaffè e l’Università di Addis Abeba hanno avviato un progetto di studio e selezione delle varietà originarie del caffè etiopico, con l’obiettivo di favorire la conservazione e lo sviluppo della specie originaria di caffè Arabica, anche attraverso una collezione di piante nate spontaneamente nelle foreste naturali dell’Etiopia.

Nei Paesi produttori, l’azienda promuove tecniche agronomiche a basso impatto ambientale che prevedono l’adozione di metodologie compatibili con la conservazione dell’ambiente e la sicurezza alimentare, anche attraverso la minimizzazione dell’uso di prodotti di sintesi. Il rispetto per l’ambiente si estende al sito produttivo di Trieste che nel 2003 ha ottenuto la certificazione ISO 14001, attestante la presenza di un sistema di gestione ambientale. Nel 2004 ha aderito volontariamente all’applicazione del Regolamento EMAS, vincendo nel 2005 l’EMAS Award per l’impegno a migliorare gli aspetti ambientali della produzione.Il 100% dell’energia utilizzata dall’azienda a Trieste proviene da fonti rinnovabili. Nel 2011, nel polo logistico Distripark aziendale è stato posizionato un impianto fotovoltaico tra i più estesi del Nord Italia e, pioniera tra le aziende torrefattrici, un impianto che utilizza il recupero del calore prodotto dai camini delle tostatrici per la produzione di riscaldamento. Nel 2012 illycaffè ha siglato un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare italiano finalizzato all’analisi, riduzione e neutralizzazione dell’impatto sul clima del settore caffè. Obiettivo del programma è la definizione di un sistema di gestione delle emissioni di carbonio che possa fungere da modello per tutte le industrie che operano nel settore del caffè.

Un’ulteriore tappa che riflette l’impegno di illycaffè è il progetto Pianeta 20 che ha l’obiettivo di rendere più sostenibile ogni fase della produzione della tazzina di caffè, attraverso quattro comportamenti essenziali: rispettare l’ambiente e le persone, non inquinare, non sprecare energie preziose, usare il più possibile risorse naturali. Queste iniziative rientrano in un programma articolato messo a punto dall’azienda, basato sugli obiettivi del pacchetto clima-energia fissati dall’UE per il 2020: ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmio energetico e aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili. Nel 2013 e 2014 Ethisphere Institute ha inserito illycaffè, unica italiana, nell’elenco delle aziende più etiche al mondo (“WME”, World’s Most Ethical Companies) per aver ottenuto i più alti standard dal punto di vista della corporate governance, della responsabilità sociale aziendale e della sostenibilità. L’impegno dell’azienda è stato anche riconosciuto dall’inchiesta indipendente condotta sui maggiori marchi di caffè al mondo dal consorzio internazionale ICRT (International Consumer Research & Testing), che raggruppa diverse associazioni dei consumatori, tra cui l’italiana Altroconsumo.

illycaffè è risultata l’azienda a livello mondiale che più di tutte si distingue per l’impegno di responsabilità socio-ambientale nei confronti dei Paesi coltivatori di caffè, in America Latina, Africa e Asia. Per comunicare l’approccio alla sostenibilità, nel 2014 illycaffè ha prodotto un documentario dal titolo “A Small Section of the World”, che racconta come una tazza di caffè ha trasformato la vita di molte donne che vivono nei Paesi coltivatori e come ha permesso loro di far emergere il proprio potenziale. Lesley Chilcott, produttrice di Waiting for Superman (2010) e vincitrice dell’Oscar per la coproduzione di An Inconvenient Truth (2006), è la regista di questo appassionante racconto cantato dalla voce di Alanis Morissette, una delle più premiate artiste rock di tutti i tempi. Il documentario si focalizza sulle donne di ASOMOBI (Asociacion de Mujeres Organizadas de Biolley), l’associazione delle donne produttrici di caffè che vivono sulla Cordigliera di Talamanca in Costa Rica; nel corso dei 17 anni in cui si svolge la storia, il documentario illustra come le donne siano parte fondamentale nella cultura del caffè, in ogni suo singolo processo, dall’inizio alla fine.

Value report

Per illy, il principio guida del fare impresa è la creazione di valore per tutti gli attori coinvolti lungo la filiera produttiva. Il Sustainable Value Report (valuereport.illy.com/) descrive nel dettaglio le strategie e le pratiche attraverso le quali illycaffè mette in atto la sostenibilità nelle sue diverse accezioni: economica, sociale, ambientale. Spiega come l’azienda persegua la sostenibilità economica ai vari livelli, con particolare attenzione ai Paesi produttori da cui acquista direttamente, senza intermediazioni, la quasi totalità di caffè verde che utilizza nei suoi prodotti (ad eccezione dell’Etiopia, il cui ordinamento politico non consente un contatto diretto con i coltivatori). Racconta come illycaffè supporti e crei sostenibilità a livello sociale, facendo leva sul concetto di crescita e sul trasferimento della conoscenza. Descrive le iniziative adottate, lungo tutta la catena di produzione, per minimizzare l’impatto ambientale delle sue attività.

SCIENZA

Soltanto due ingredienti – acqua a 90°C e 50 chicchi di caffè macinato – ma un’estrema complessità e infinite interpretazioni possibili. Per assicurare il gusto inimitabile e inconfondibile del suo blend, illy da sempre si dedica allo studio e alla ricerca applicati al caffè e a tutti i processi produttivi, dalla selezione alla preparazione, con un approccio multidisciplinare che coinvolge numerose materie di studio, tra cui agronomia, botanica, fisica, matematica, chimica, biochimica, biologia, statistica, informatica.

Negli anni l’azienda ha stretto accordi con istituzioni scientifiche, imprese private e prestigiose università, come Oxford e Cambridge, che hanno trovato nell’azienda e nelle sue strutture terreno fertile per sviluppare iniziative e percorsi di ricerca. illycaffè svolge inoltre costantemente attività all’interno delle più autorevoli organizzazioni internazionali del caffè: ASIC (Association for Science and Information on Coffee) e ISIC (Institute for Scientific Information on Coffee) a ICO (International Coffee Organization), in cui dal 2012 Andrea Illy riveste la carica di Chairman of the Promotion and Market Development Committee.Scienza e innovazione nel mondo del caffè Delle otto innovazioni radicali che hanno rivoluzionato il modo di fare, pensare e gustare il caffè nel secolo scorso, tre sono dovute a illycaffè. Due sono state ideate dal fondatore dell’azienda, Francesco Illy, nel 1935: la “illetta”, progenitrice delle attuali macchine professionali per caffè espresso e la pressurizzazione, sistema di conservazione tuttora utilizzato dall’azienda, che prevede la sostituzione dell’aria all’interno delle confezioni con gas inerte sotto pressione.

Questo sistema cattura gli aromi del caffè appena tostato e li fissa all’interno della confezione. In tal modo si concentrano negli olii del caffè, conferendo rotondità, dolcezza e intensità al gusto e conservandone immutata, a lungo, la fragranza. Proprio la pressurizzazione ha consentito le esportazioni di caffè al di fuori della zona di produzione, dando il via alla vocazione internazionale dell’azienda. Risale agli Anni ’70 la terza innovazione: l’industrializzazione della prima cialda di caffè in carta, la capostipite dei sistemi a caffè porzionato, che per la prima volta racchiudeva in un formato semplice da utilizzare la dose perfetta di caffè che, insieme alla macchinetta che erogava la giusta pressione, garantiva la preparazione di un espresso a regola d’arte. Negli Anni ’90, la cialda in carta è diventata uno standard industriale internazionale (E.S.E. – Easy serving Espresso): l’unico sistema ‘aperto’ nel settore del caffè, a cui hanno aderito volontariamente numerosi torrefattori e produttori di macchine espresso.

A queste si aggiunge la recente creazione di Iperespresso, il sistema che permette di ottenere anche a casa un espresso straordinariamente aromatico, intenso e corposo, con una crema ricca e vellutata. Questo grazie a una capsula che al suo interno estrae il caffè in due stadi, l’iperinfusione e l’emulsione, differenziandosi dalla preparazione tradizionale in cui l’espresso si produce per percolazione. Con Iperespresso è nato l’espresso di terza generazione. Il caffè è una bevanda estremamente complessa, cui concorrono 1.500 sostanze chimiche (di cui 800 volatili), che devono comporsi in armonia per completarne l’aroma, e oltre 13 variabili chimico-fisiche, che incidono sulla corretta preparazione. L’unità di Ricerca & Innovazione di illycaffè – riconosciuta a livello internazionale come un centro di eccellenza – affronta ogni giorno questa complessità con due laboratori di qualità, uno a Trieste e uno a San Paolo del Brasile, e quattro centri di ricerca: Aromalab, SensoryLab, Biolab e TechLab. Secondo uno studio indipendente condotto a livello globale sull’industria del caffè, illycaffè si posiziona al terzo posto a livello globale per numero di brevetti nel settore (fonte: European Patent Office, febbraio 2010).

La Fondazione Ernesto Illy

La passione e l’interesse per la ricerca sono una caratteristica distintiva di illycaffè sin dalla sua nascita e sono ulteriormente cresciuti sotto la guida di Ernesto Illy. Con una laurea in Chimica Pura, Ernesto Illy sapeva guardare al caffè con l’occhio dello scienziato che scorge nel suo oggetto di studio dettagli e complessità inesplorate e che dedica la sua vita alla loro comprensione.Dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 2008, la Fondazione Ernesto Illy ha continuato il suo impegno nella ricerca scientifica realizzando e sostenendo importanti progetti in partnership con università, istituzioni ed enti d’eccellenza. La Fondazione partecipa a un progetto di ricerca sulla Tossicologia Computazionale, in collaborazione con la German Research School for Simulation Sciences GmbH (Forschungszentrum Jülich GmbH e RWTH Aachen University) e la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste (Sissa).

Fa inoltre parte di un network internazionale di studi (International Coffee Genome Network) impegnato in un programma di sequenziamento del genoma del caffè. In Etiopia, la Fondazione Ernesto Illy, illycaffè e l’Università di Addis Abeba hanno portato a termine un progetto di salvaguardia delle varietà del caffè etiopico, tenendo conto del legame con le condizioni socio-ambientali che ne hanno consentito e stimolato lo sviluppo. L’obiettivo era favorire la conservazione e la valorizzazione della specie originaria di caffè arabica, anche attraverso la conservazione in situ del germoplasma di alcune varietà primordiali di caffè nelle foreste naturali dell’Etiopia.Nel campo della formazione, dal 2011 la Fondazione promuove un Master Universitario interateneo di I° e II° livello in Economia e Scienza del Caffè, promosso e organizzato da un gruppo di partner di eccellenza nella formazione.

CONOSCENZA

Come ottenere il caffè perfetto? Come riconoscerlo? Quale acqua usare? Come distinguerne gli aromi? Qual è il giusto grado di macinatura dei chicchi? Quali tecniche agronomiche per ottenere la massima qualità, minimizzando l’impatto ambientale? In quasi ottant’anni dalla sua nascita, illy ha coltivato e sviluppato un prezioso patrimonio di conoscenze, in grado di rispondere a queste come a mille altre domande. Custode di questa ricchezza è l’Università del Caffè, che sin dal 2000 si dedica a promuovere e diffondere la cultura del caffè a coltivatori, baristi e appassionati, giocando un ruolo centrale nella politica di sostenibilità e di creazione di valore portata avanti dall’azienda. Per illy infatti la conoscenza non va solo custodita, ma anche condivisa. Perché è il motore del circolo virtuoso della qualità: per ottenere un caffè eccellente il produttore deve conoscere le migliori tecniche di coltivazione, nel rispetto dell’ambiente; per servirlo, il barista deve avere padronanza di tutte le regole e i trucchi per la preparazione; per goderne, il consumatore deve sapere come identificarlo e trovarlo.Quando si incontra e si comprende il valore della qualità, non si può più tornare indietro e accontentarsi, per questo la diffusione della conoscenza costituisce una leva strategica e un vantaggio competitivo per illycaffè. Sono più di 158mila, le persone che in 14 anni hanno alimentato questo circolo virtuoso, arricchendo la propria personale cultura del caffè sotto la guida di esperti e tecnici internazionali dell’Università del Caffè.

I corsi – a vari livelli di approfondimento e di contenuti a seconda che siano rivolti a coltivatori, baristi o consumatori – si tengono nel quartier generale di Trieste e in altre 22 sedi in tutto il mondo: Austria (Vienna), Brasile (San Paolo), India (Bangalore), Cina (Shanghai), Corea del Sud (Seul), Egitto (Il Cairo), Olanda (Rotterdam), Francia (Parigi), Germania (Monaco), Gran Bretagna (Londra), Stati Uniti (New York), Grecia (Atene), Turchia (Istanbul), Messico (Città del Messico), Repubblica Ceca (Praga), Malesia (Kuala Lumpur), Sudafrica (Johannesburg), Indonesia (Jakarta), Thailandia (Bangkok), Spagna (Barcellona), Cile (Santiago del Cile), Lettonia (Riga).

Custode e promotore della conoscenza e della cultura del caffè è inoltre la Fondazione Ernesto illy, che nel 2010 ha dato il via al Master in Economia e Scienza del Caffè insieme all’Università di Trieste, l’Università di Udine, l’Università del Caffè, la SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, il Consorzio di biomedicina molecolare (Area Science Park – Trieste), il distretto industriale del caffè della provincia di Trieste (Trieste Coffee Cluster). Il Master interateneo di II° livello offre una preparazione approfondita e multidisciplinare a chi è interessato a lavorare nel mondo del caffè – e più in generale nel settore agro-alimentare – e si rivolge a laureati provenienti da ogni parte del mondo, inclusi naturalmente i Paesi produttori di caffè, a cui la Fondazione riserva sei borse di studio per consentire ai giovani che appartengono a realtà emergenti di frequentare il Master.

ESPERIENZA

Il gusto illy è un equilibrio perfetto fra acidità e amarezza, con una dolcezza immediatamente percettibile, un corpo ricco e avvolgente, note fiorite e fruttate, caramello, pan tostato, cioccolato, sentori di mandorla e miele, che concertano una sensazione finale dolce. La preparazione e il consumo – al bar, a casa oppure in ufficio – concorrono a rendere l’incontro con illy un’esperienza sensoriale unica, in qualsiasi parte del mondo la si viva, in ogni occasione di consumo e con ogni preparazione.

Il caffè illy

illy è conosciuto in tutto il mondo per il suo blend unico, composto da nove pregiate varietà di Arabica, sempre uguale in ogni tazzina. Il blend illy è disponibile in tostatura media, dal gusto morbido, in una confezione contrassegnata dal colore rosso. Per chi ama un gusto più intenso e deciso, la stessa miscela di arabica viene proposta anche in tostatura forte, caratterizzata dal colore nero sul pack. ll blend illy è disponibile anche in versione decaffeinato, riconoscibile dal colore verde. Per valorizzare i singoli profili della sua miscela, e farne conoscere le sfumature di gusto, nel 2010 illy ha creato la linea Monoarabica, composta da singole varietà di caffè Arabica che compongono il tradizionale blend. Attualmente, ne fanno parte sei caffè dalla forte personalità, che raccontano il Paese da cui provengono: Brasile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, India ed Etiopia. Viene infine da El Salvador idillyum, rara e pregiata Arabica Laurina (varietà Bourbon), speciale perché caratterizzata da un basso tenore naturale di caffeina e da una disponibilità limitata, per le particolari condizioni climatiche e di coltivazione che richiede.

Illy al bar

Ogni bar illy offre il gusto unico del blend illy, preparato in modo impeccabile e servito nella celebre tazzina disegnata da Matteo Thun, un piccolo oggetto d’arte. In una tazzina di espresso, il barista può esaltare la quintessenza del caffè: un concentrato di aroma, corpo e gusto in 25-30 millilitri, grazie a nove atmosfere di pressione, 7 grammi di miscela, 30 secondi di preparazione. Ma bastano pochi secondi in più o in meno, oppure una macinatura dei chicchi troppo grossa o troppo fine, per alterarne irrimediabilmente il gusto. Al barista l’Università del Caffè offre formazione a vari livelli di approfondimento, che toccano tutti gli aspetti della professione: dalle principali nozioni storiche e botaniche alla preparazione di un espresso e di un cappuccino perfetti, dalle attrezzature e macchine da caffè alle tecniche di degustazione, dalle basi del marketing alle regole per la buona gestione del bar. Al successo di un locale contribuiscono molti aspetti: non solo la qualità dell’offerta, ma anche l’accuratezza del servizio e la cura dell’ambiente. Per valorizzarli e riconoscerli, illycaffè ha ideato diversi progetti: il programma Artisti del Gusto, con cui premia e contraddistingue a livello internazionale i locali d’eccellenza; espressamente illy, una catena che conta oggi circa 230 locali in franchising in oltre 30 Paesi, che rappresenta nel mondo la cultura del “caffè all’italiana”; la guida Bar d’Italia del Gambero Rosso, che da 15 anni premia i migliori bar italiani e aiuta il consumatore nella scelta.

Espressamente illy

Il bar è un luogo vivo, fatto di accoglienza e di calore, un nodo della rete sociale e della vita quotidiana italiana. È un pezzo dell’immagine dell’Italia nel mondo, della sua cultura e professionalità. espressamente illy rappresenta l’incarnazione del “caffè all’italiana” per illy, una catena di locali in franchising fondati sulla ricerca della qualità in ogni aspetto: nell’offerta, nell’ambiente, nel servizio. Con espressamente illy, il bar diventa “boutique café”: un luogo da vivere, in cui caffè, cibo, ambiente e cultura si fondono per esprimere e raccontare in tutto il mondo il brand illy e lo stile di vita italiano. Al suo interno i consumatori possono ordinare un veloce espresso, preparato alla perfezione dai baristi illy, oppure trattenersi per una pausa o un pranzo di lavoro, incontrare, socializzare, rilassarsi o lavorare in collegamento con il mondo, grazie alla connessione Wi-Fi. Il progetto è declinato in due concept: Boutique café, nelle vie principali delle più importanti città del mondo, un luogo da vivere in cui caffè, cibo, ambiente e cultura si fondono per esprimere e raccontare in tutto il mondo la filosofia illy e lo stile di vita italiano; Premium transit, per una pausa di qualità nei principali aeroporti, centri commerciali e musei.

A partire dal 2013, nelle Boutique Café l’offerta è stata arricchita dal menu “Food Collection”: una proposta ideata dai migliori bar d’Italia illy elaborando ingredienti e prodotti tipicamente italiani, rappresentativi dei territori d’origine e dell’eccellenza gastronomica del Paese, che verranno a mano a mano proposti nei locali di tutto il mondo. La prima Food Collection è firmata da Luigi Biasetto, dell’omonima storica pasticceria di Padova, dai baristi Cristiano Murena del Murena Suite di Genova e Nereo Balestriero dell’Antica Pasticceria Torinese di Palmanova a Udine, tutti locali premiati dalla guida “Bar d’Italia”. Espressamente illy ha preso il via nel 2003 e conta oggi 230 locali in 30 Paesi; è presente nelle principali città del mondo come Roma, Parigi, Londra, Toronto, San Francisco, Miami, Hong Kong, Tokyo e Pechino.

Illy a casa

Un piccolo gesto quotidiano come bere un caffè, con illy può trasformarsi in un momento straordinario, carico di sensazioni e suggestioni, che regala un sorriso a ogni sorso. Ancor più se è vissuto nell’intimità delle mura domestiche. Per il consumo a casa, il blend illy è disponibile in barattolo da 250 e da 125 grammi nelle tre varianti (tostatura media, forte e decaffeinato), con differente macinatura a seconda del metodo di preparazione preferito – espresso o moka – oppure in grani. Nel barattolo da 125 grammi di caffè macinato sono proposti sei caffè Arabica della linea Monoarabica: Brasile, Etiopia e Guatemala,Colombia, Costa Rica e India. Il blend illy, le Monoarabica e idillyum sono inoltre disponibili nelle capsule Iperespresso, per gustare anche a casa un espresso a regola d’arte. Iperespresso è un sistema di preparazione protetto da 5 brevetti, basato su una speciale capsula a camera di estrazione che, attraverso due fasi (iperinfusione ed emulsione), consente di ottenere un espresso dalle inedite caratteristiche di morbidezza, corposità e aroma, con una crema ricca e vellutata che persiste a lungo.

Prima di Iperespresso, negli Anni ’70 era stata sempre illy a industrializzare la cialda di caffè porzionato Easy Serving Espresso (E.S.E.), che per la prima volta raccoglieva, in un formato in carta semplice da usare, la giusta dose di caffè, con una pressione ottimale del macinato, per ottenere un espresso perfetto anche con un barista imperfetto. In questo formato, il blend illy è proposto nelle tre varianti: tostatura media, forte e decaffeinato. Per la preparazione dell’espresso illy manca ora un ultimo elemento: la macchina. L’azienda produce diversi modelli di macchine espresso per la casa, tutte caratterizzate da linee pulite ed eleganti: la X1, un classico del design italiano, creata nel 1995 e ancora oggi prodotta per ogni metodo di preparazione (Iperespresso, cialda E.S.E. e caffè macinato); la X7 Iperespresso, la X9 Iperespresso la Y1.1 Touch Iperespresso, un’evoluzione della Y1 che, nel 2011, ha vinto il Red Dot Design Award; la Y3 Iperespresso; la Y5 Milk Iperespresso (l’evoluzione della Y5 Iperesprsso) la Kiss un autentico gioiello che rappresenta la massima espressione del design e della tecnologia.

Illy in ufficio

Nel settore del caffè in ufficio, illy è presente grazie a una partecipazione al 50% nella società Mitaca, che ha ideato i sistemi I-Espresso System e Mitaca Professional System, il primo dedicato ai piccoli uffici, il secondo alle grandi aziende. Ciascun sistema è costituito da una macchina che funziona con capsule brevettate di caffè espresso macinato, confezionate singolarmente in atmosfera protettiva.

Illy issimo

illy issimo è una linea di bevande di caffè “ready to drink” da consumare fredde, frutto della jointventure tra illycaffè e The Coca-Cola Company, che racchiude in lattina tutto l’aroma del caffè illy. illy issimo è pensato per un pubblico giovane, girovago e cosmopolita, a cui offre un nuovo modo di gustare il caffè: all’aperto come in viaggio, durante lo shopping, in barca o durante una lezione all’università, in una riunione di lavoro o davanti al computer, ovunque e in ogni momento, senza mai rinunciare alla qualità autentica e all’intenso piacere di un caffè illy.

Il retail per illy

illycaffè distribuisce i suoi prodotti in modo selettivo, all’interno di luoghi in grado di esprimere e rappresentare il suo mondo: i migliori bar illy, lo shop online www.shop.illy.com, gli espressamente illy e, dal 2011, gli illyshop, veri e propri negozi monomarca. Gli illyshop sono luoghi d’incontro con il consumatore, all’interno dei quali è presentata tutta l’offerta di prodotti illy e vengono periodicamente organizzati momenti di degustazione, con la collaborazione dell’Università del Caffè. Gli illyshop possono essere dei punti vendita in contesti commerciali preesistenti, come all’interno de la Rinascente di Milano Piazza Duomo e di Printemps Haussmann a Parigi, oppure delle vere e proprie boutique dedicate a illy, come illyshop in Galleria San Carlo a Milano. Un’evoluzione del progetto illypoint è rappresentata da illyteca, il concept store dedicato alle aziende della Gruppo illy (illycaffè, Domori, Dammann Frères, Mastrojanni, Agrimontana). Attualmente in Italia ce ne sono due, a Trieste e Brescia.

ARTE

Vent’anni fa, da un’idea di Francesco Illy, un gruppo di artisti esprimeva la propria creatività sulla superficie della tazzina disegnata per illy da Matteo Thun. Nasceva così la prima illy Art Collection, che ha trasformato un oggetto quotidiano in una tela bianca su cui, negli anni, si sono cimentati oltre 70 noti e apprezzati artisti di fama internazionale: da Michelangelo Pistoletto a Marina Abramović, da Anish Kapoor a Daniel Buren, da Robert Rauschenberg a Jeff Koons, da Jan Fabre a James Rosenquist, da Jannis Kounellis a Julian Shnabel, da Louise Bourgeois a William Kentridge.

Il progetto ha coinvolto anche giovani artisti, come Norma Jeane o Shizuka Yokomizo per i quali la collaborazione con illy è stata un’importante occasione di visibilità e di crescita nel panorama dell’arte internazionale. La filosofia che ha guidato l’azienda all’apertura di un canale di comunicazione privilegiato con il mondo dell’arte contemporanea si basa su un’interpretazione estesa del concetto di “cultura del caffè”. La bevanda che ci sveglia ogni mattina, grazie allo stimolo che dà la caffeina, è la medesima che durante il giorno assume un altro significato: incarna il puro piacere di un rito. Lo stesso caffè che fisiologicamente ridesta i nostri sensi si trasforma in occasione di incontro, di dialogo, di stimolo per l’intelletto. La sua valenza è dunque fisiologica, estetica, sociale e intellettuale.

Con le illy Art Collection, l’azienda triestina ha perseguito questa filosofia fino a realizzare fisicamente un oggetto in grado di riassumere e reinterpretare la cultura del caffè. Così, chi assapora un espresso illy in una tazzina d’artista associa, nel medesimo gesto, l’aroma e il gusto della miscela a un’esperienza estetica completa, visiva e tattile, di contatto con l’arte contemporanea. La bontà si lega alla bellezza, realizzando l’ideale di perfezione che la filosofia greca definiva kalokagathia.

La tazzina d’artista (e in seguito anche i barattoli), arricchita dal segno grafico o concettuale, è il luogo dove si incontrano e infine si fondono i diversi linguaggi dell’universo illy: la scienza dell’espresso e la cultura del caffè. Come naturale conseguenza di questo approccio, illy ha deciso di contribuire come parte attiva alla diffusione dell’arte contemporanea, sostenendo grandi mostre internazionali e lavorando fianco a fianco con artisti affermati ed emergenti per la creazione di nuovi progetti.


Biennale di Venezia e fiere d’arte contemporanea internazionali

Nel 1997 e nelle edizioni 2003, 2005, 2007, 2009, 2011 e 2013, l’azienda è partner in Italia della Biennale Arti Visive di Venezia, dove di volta in volta sostiene progetti e realizza spazi per godersi una pausa, gustare un caffè e mettere ordine tra le suggestioni visive. Nel 1997 illycaffè co-produce la scultura “Valentine Perfume”, una statua in alluminio alta 7 metri esposta all’ingresso della manifestazione, realizzata da Claes Oldenburg, figura chiave della Pop Art, insieme alla moglie Coosje van Bruggen. Lo stesso anno illy dedica un premio agli artisti emergenti. Nel 2003 illy articola la propria partecipazione con una serie di iniziative che ribadiscono la centralità dello spettatore, in sintonia con il tema stesso della manifestazione: “Sogni e conflitti: la dittatura dello spettatore”. Nasce così il progetto illymind, uno spazio dedicato alla mente del visitatore – che qui può rilassarsi, riflettere sulle percezioni appena raccolte dall’esposizione, socializzare o semplicemente sostare per ricaricarsi tra un’opera d’arte e la successiva.

Nel 2007, illymind evolve nella Push Button House, un’opera concepita dall’artista-architetto americano Adam Kalkin che, da container compatto, con una semplice pressione di un bottone si trasforma – aprendosi come un fiore – in uno spazio vivibile e completamente arredato. Nel 2011, nel contesto degli eventi collaterali della 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, illycaffè partecipa alla realizzazione dell’opera di Anish Kapoor “Ascension”, un’installazione site-specific che porta un vortice di fumo bianco all’interno della maestosa Basilica di San Giorgio Maggiore.

Illy è presente alle più importanti fiere d’arte contemporanea internazionale, come Armory Show (New York), Frieze (Londra), Art Forum (Berlino), Art Rotterdam. In stretta collaborazione con i curatori e gli organizzatori di questi importanti appuntamenti, l’azienda dà visibilità agli artisti emergenti con il Premio illy Sustain Art – assegnato ad Arco Madrid, SP-Arte (San Paolo) – e ai giovani talenti, a cui da 14 anni riserva il Premio illy “Present Future” nell’ambito di Artissima (Torino).

Galleria illy

Galleria illy rappresenta concretamente il coinvolgimento e l’impegno di illy nei mondi dell’arte, della cultura e della scienza come sintesi della propria passione per l’eccellenza. È un luogo temporaneo, un salotto che propone a chi lo visita i valori e i contenuti di illy a trecentosessanta gradi: un ricco programma di arte, letteratura e scienza, insieme a incontri con personaggi di fama internazionale del mondo del design e dell’haute cuisine, degustazioni e corsi dell’Università del Caffè. È stata aperta a New York, a Milano, a Trieste, a Berlino, a Istanbul, a Londra e a Pechino.

Illy SustainArt

Per approfondire il raggio di azione di illycaffè nell’arte contemporanea ed estendere alla comunità artistica internazionale il suo approccio a una crescita sostenibile, l’azienda nel 2007 ha dato vita a illy SustainArt, un progetto che offre occasioni di visibilità agli artisti dei Paesi emergenti. Il centro del progetto è il sito www.illysustainArt.org, una vetrina aperta sul mondo dell’arte contemporanea che si propone di diventare punto di riferimento, luogo d’incontro e di scambio culturale per artisti e curatori provenienti da Paesi emergenti, che qui hanno la possibilità di mostrare il proprio lavoro a noti esponenti dell’arte contemporanea mondiale: Meskerem Assegued, Carlo Bach, Carlos Basualdo, Suman Gopinath, Gerardo Mosquera, Michelangelo Pistoletto, Mariangela Mendez Prencke, Angela Vettese. Si inserisce in questo ambito anche il Premio illy Sustain Art, che l’azienda assegna ogni anno a un artista e un curatore iscritti al sito www.illysustainArt.org e ad artisti emergenti selezionati in occasione di importanti appuntamenti internazionali, fra cui Arco Madrid, SP-Arte a San Paolo.

Sebastião Salgado

Fra tutte le arti, la fotografia si distingue per la sua potenza narrativa, in grado di raccontare una storia, un territorio, un’emozione come a volte nemmeno un intero documentario filmato sa fare. illy ha scelto la forza comunicativa della fotografia per portare all’attenzione del grande pubblico la vita e il lavoro dei coltivatori, la bellezza dei Paesi da cui acquista il suo caffè, dando il via nel 2003 a un reportage per immagini affidato a Sebastião Salgado. In questi anni, il grande fotografo ha visitato Brasile, India, Etiopia, Guatemala, Colombia, Costa Rica ed El Salvador.I suoi scatti sono stati raccolti ed esposti in mostre allestite a Milano, Roma, Londra, Parigi, Berlino, Pechino e Milano. Un suo reportage, omaggio alle persone, alla storia, alle tradizioni e alla natura dei Paesi da cui proviene il caffè, sarà esposto nell’area comune di Expo 2015.

Illywords

Ad arricchire il mondo illy contribuiscono anche le parole che danno vita ad illywords, un luogo di conversazione, scambio di idee ed esperienza, un libro semestrale tramite cui l’azienda intrattiene un dialogo con il mondo dell’arte e della cultura. Ciascun numero tratta un tema diverso su cui scrittori, artisti, designer, imprenditori portano il proprio punto di vista e le proprie esperienze. La grafica e le immagini sono create di volta in volta in esclusiva da studenti di scuole internazionali di design. Dal 2010 è online anche la versione blog, www.illywords.com, per coinvolgere in questo dialogo anche la rete. Nel 2015 sarà realizzato un numero speciale dedicato ad Expo, in cui verranno trattati i temi e i contenuti del Coffee Cluster.

+INFO: www.illy.com

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