Il Gruppo Heineken opera nel settore della birra ed è presente in più di 70 Paesi nel mondo con 160 stabilimenti e 81.000 dipendenti. Heineken produce birra in Italia da oltre 40 anni, è presente sul territorio con i 4 birrifici di Comun Nuovo (BG), Assemini (CA), Massafra (TA) e Pollein (AO) e con un network distributivo – Partesa – specializzato nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca che opera con 46 centri logistici. Nel nostro paese il Gruppo comprende anche Dibevit Import, una società attiva nell’importazione e nella distribuzione di birre speciali da tutto il mondo. Con più di 2000 dipendenti, Heineken è oggi il primo produttore di birra nel nostro Paese, dove produce e commercializza oltre 5 milioni di ettolitri di birra, investendo in innovazione e sviluppo. Di seguito il profilo completo della società, le principali attività e le strategie.
IL GRUPPO HEINEKEN NEL MONDO
Fondato nel 1864 ad Amsterdam, oggi il Gruppo Heineken ha una lunga e orgogliosa storia che è arrivata a celebrare lo scorso anno il 150° anniversario. La storia del marchio ha inizio quando Gerard Adriaan Heineken acquista la birreria De Hooiberg, una fabbrica di Amsterdam che produceva birra dal 1592. Grazie alla sua intraprendenza, visione e determinazione, nel tempo la famiglia Heineken è riuscita a trasformare l’azienda nel maggiore produttore di birra in Europa, oggi leader nella produzione e commercializzazione di birra premium.
Heineken è presente a livello globale in 70 Paesi con 160 birrifici e 81.000 dipendenti. Si tratta dell’unico Gruppo birrario che più di ogni altro al mondo è presente sul mercato globale in modo così capillare. Heineken oggi conta un portfolio di oltre 250 brand, è al primo posto tra i produttori di birra in Europa e il secondo al mondo per ricavi. Grazie alle acquisizioni, il Gruppo sta continuando ad aumentare la propria crescita e la propria presenza anche nei mercati emergenti. Nel 2014 sono stati venduti a livello globale 198,8 milioni di ettolitri di birra con un fatturato consolidato pari a 19,2 miliardi di Euro.
HEINEKEN Company: www.heineken.com
La storia di HEINEKEN: www.theheinekencompany.com/about-us/our-history
VALORI: ENJOYMENT, RISPETTO E PASSIONE
Heineken è l’unico grande Gruppo birrario mondiale a conduzione familiare e questo ha permesso di mantenere inviarti negli anni i valori alla base del proprio business. “Enjoyment”, che racchiude l’idea di divertimento e gioia di vivere, “Rispetto” verso gli individui, la società e il pianeta, e “Passione” per la qualità, che significa produrre eccellenza sotto ogni aspetto, sono i valori fondanti del Gruppo Heineken, al centro di ogni strategia e guida di ogni progetto a livello globale e locale.
Dal valore del rispetto deriva il nostro impegno verso la sostenibilità e la massima attenzione sulle modalità con cui ogni singola attività, dell’azienda e dei 4 birrifici, impatta sul territorio e sulle comunità in cui operiamo. Negli ultimi cinque anni l’approccio al tema della sostenibilità ha cambiato il modo di pensare e di agire di Heineken, diventando elemento cruciale e parte del business stesso. Un cambiamento che ha preso concretamente forma attraverso “Brewing a Better World”, piano globale di sostenibilità che coinvolge tutte le funzioni d’azienda: dall’approvvigionamento delle materie prime alla produzione, dalla distribuzione alle comunità locali, fino al consumo della birra.
Per Heineken essere sostenibili non significa solo rispettare l’ambiente e le persone ma anche, nella specificità del proprio business, determinare cambiamenti positivi nella società promuovendo il consumo responsabile. Proprio il consumo responsabile è uno dei temi su cui Heineken investe maggiormente ogni anno, dedicando il 10% del budget advertising del brand Heineken in campagne e iniziative dedicate a questo tema. È solo attraverso un consumo responsabile, infatti, che si può godere dell’Enjoyment”, della gioia di vivere che costituisce per Heineken un valore cruciale.
Passione per la qualità, infine, significa per Heineken garantire una produzione di livello premium, per andare incontro al gusto degli appassionati e degli intenditori e soddisfare un consumatore alla ricerca dell’eccellenza. Significa anche promuovere la cultura birraria, con l’obiettivo di fornire al consumatore le conoscenze e gli strumenti per apprezzare al meglio le caratteristiche distintive di una birra di qualità.
L’INNOVAZIONE AL CENTRO
Heineken è un’azienda orientata verso il futuro. L’Innovazione è il suo tratto distintivo, un fattore imprescindibile per la crescita del business e allo stesso tempo una sfida nel far evolvere una bevanda che ha più di 6.000 anni ed è legata alla tradizione e all’originalità della ricetta. Grazie alla sua attitudine all’innovazione e al suo spirito pionieristico Heineken si distingue, all’interno del comparto, per la capacità di saper rivitalizzare e far crescere un mercato sostanzialmente stabile da dieci anni. L’innovazione è pertanto un fattore cruciale su cui l’azienda investe continuamente in termini di ricerca e creatività, affermando sul mercato proposte uniche e proponendo nuove modalità di consumo, anticipando così i trend emergenti. Il Laboratorio Centrale di Zoeterwoude, in Olanda, è il cuore che coordina la ricerca e lo sviluppo di Heineken nel mondo.
Per Heineken innovare significa:
- ideare e lanciare sul mercato nuove categorie merceologiche, in modo da raggiungere nuovi segmenti di consumatori potenziali e quindi contribuire ad ampliare il mercato della birra;
- proporre nuove modalità di consumo;
- favorire il mantenimento dell’occupazione, stimolare investimenti in linee produttive, marketing e comunicazione.
Heineken misura la propria capacità di innovare calcolando il fatturato proveniente dai prodotti innovativi nei primi tre anni dal lancio sul totale del fatturato. La percentuale che ne deriva viene considerata l’indicatore di Innovazione: l’Innovation Rate. Un continuo e virtuoso processo di innovazione, che stimola il lancio di prodotti nuovi e un generale miglioramento, anno dopo anno, con effetti positivi per l’azienda e per l’intero comparto.
Nel 2014 le innovazioni introdotte da Heineken in tutto il mondo hanno generato 1.5 miliardi di euro di ricavi.
BREWING A BETTER WORLD: UN PIANO DI SOSTENIBILITÀ GLOBALE
è il piano integrato di Sostenibilità lanciato nel 2010 da Heineken a livello globale e con obiettivi a 10 anni, che coinvolge l’intera catena del valore. Negli anni la sostenibilità è diventata parte integrante del nostro business e della vita quotidiana, un valore condiviso da tutta la popolazione aziendale e che si rispecchia anche nel modo di lavorare.
Il piano si concentra su aree chiave per il business e le comunità in cui Heineken opera, con obiettivi concreti di miglioramento in tutte le aree: produzione a basso impatto ambientale, tutela delle risorse idriche, commercio sostenibile, promozione del consumo responsabile, della salute e della sicurezza delle persone.
HEINEKEN ITALIA
Heineken è presente in Italia da oltre 40 anni, dall’acquisizione di Birra Dreher nel 1974. Nel 1986 inizia la crescita dell’azienda grazie all’acquisizione di Birra Ichnusa Spa, attuale birrificio di Assemini in provincia di Cagliari. Nel 1989 Heineken costituisce Partesa, azienda specializzata in servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca, che opera su tutto il territorio nazionale con 46 centri logistici e gestisce un’attività distributiva di oltre 10.000 prodotti. Sempre nello stesso anno viene acquisito il birrificio di Pollein (Aosta).
Nel 1995 viene acquisito il birrificio di Comun Nuovo (BG), oggi il più grande in Italia con 2,4 milioni di ettolitri di birra prodotta ogni anno. Con l’acquisizione di Birra Moretti nel 1996 Heineken Italia raggiunge le dimensioni attuali. In Italia il Gruppo comprende anche Dibevit Import, società attiva nell’importazione e nella distribuzione di birre speciali da tutto il mondo, acquisita nel 2003.
Primo produttore di birra in Italia con il 29% di quota di mercato e un fatturato consolidato 2014 pari a 943 milioni di euro, Heineken Italia impiega 3.000 persone, di cui 2.000 direttamente, e produce 5,3 milioni di ettolitri di birra ogni anno nei 4 birrifici presenti sul territorio nazionale: Comun Nuovo (BG), Pollein (AO), Massafra (TA) e Assemini (CA). Nel 2014 l’impatto economico diretto per il Paese è stato pari a 725 milioni di euro, di cui 335 milioni destinati alla Pubblica Amministrazione, 332 milioni alle imprese e 57 milioni alle famiglie.
I principali marchi del Gruppo in Italia sono: Heineken, la famiglia Birra Moretti (con le 13 referenze: Birra Moretti Ricetta Originale, Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra Moretti Doppio Malto, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti Zero, Birra Moretti Grand Cru, Birra Moretti Radler Limone, Birra Moretti Radler Chinotto, Birra Moretti Radler Gazzosa, Birra Moretti alla Toscana, Birra Moretti alla Friulana, Birra Moretti alla Siciliana, Birra Moretti alla Piemontese), Dreher, Dreher Lemon Radler, Dreher Lemon Radler 0.0% e Dreher Pompelmo Radler, Ichnusa (con le 4 referenze Ichnusa, Ichnusa Speciale, Ichnusa Cruda e Ichnusa Limone Radler), Strongbow Gold, Affligem e Desperados.
Il video istituzionale di Heineken Italia:
www.youtube.com/watch?v=5_iEmNCY7lE
HEINEKEN ITALIA: I BIRRIFICI
Heineken Italia è presente sul territorio con 4 birrifici che impiegano complessivamente circa 570 persone. Si tratta di vere e proprie realtà industriali in grado di rendersi protagoniste dello sviluppo economico e sociale delle comunità in cui sono insediati e ricoprire un importante ruolo come motore di innovazione. Solo nel 2014 sono stati investiti 12 milioni di euro per il miglioramento degli impianti e per la riduzione del loro impatto ambientale.
Un presenza così articolata su tutto il territorio nazionale consente ad Heineken Italia di supportare un modello che punta all’integrazione e alla massima vicinanza fra birrificio e luogo di consumo, in modo da garantire la massima freschezza del prodotto e a tutela dell’ambiente: quasi il 31% delle vendite di birra di Heineken Italia avviene nelle stesse regioni in cui hanno sede i birrifici.
- Comun Nuovo (BG): è il più grande birrificio d’Italia, con una produzione annua di 2,4 milioni di ettolitri e 203 addetti. Negli ultimi anni lo stabilimento è stato oggetto di importanti investimenti, 5,2 milioni solo nel 2014, alcuni dei quali volti a migliorare l’impatto ambientale: nel 2012 sono stati installati 3.984 pannelli fotovoltaici con capacità di generare 1,1 GWh di energia pulita e che permettono una riduzione annuale delle emissioni di CO? di oltre 447 tonnellate. Grazie a un investimento di 2,4 milioni di euro per la realizzazione di impianti di condensatori evaporativi, i consumi di acqua in produzione si sono ridotti del 40%, consentendo un risparmio di circa 960 milioni di litri all’anno. L’82% delle birre del Gruppo Heineken vendute in Lombardia sono prodotte a Comun Nuovo, consentendo una forte riduzione degli impatti derivanti dalla logistica di distribuzione. Rilevanti anche le iniziative volte a tutelare la salute e migliorare il benessere dei propri dipendenti, attraverso un percorso pluriennale di informazione e formazione. Il birrificio di Comun Nuovo produce principalmente i marchi Birra Moretti e Heineken.
- Massafra (TA): produce più di 1,7 milioni ettolitri di birra all’anno e impiega 180 addetti. Nel 2014 l’azienda ha investito 3,4 milioni di euro per il miglioramento degli impianti e la riduzione dell’impatto sull’ambiente del birrificio pugliese. Lo scorso anno lo stabilimento di Massafra ha ottenuto il risultato migliore in termini di risparmio nelle emissioni di CO? legate alla produzione, con una diminuzione dell’11,3% rispetto al 2013. Sui tetti del birrificio di Massafra sono stati installati 4.152 pannelli solari in grado di produrre 1,4 GWh di energia, riducendo le emissioni di CO? di 557 tonnellate all’anno. Il 96% delle birre del Gruppo Heineken vendute in Puglia sono prodotte a Massafra. Nel 2012 il birrificio di Massafra ha segnato un ulteriore passo in avanti verso l’evoluzione a World Class Brewery Organization. Un percorso verso l’eccellenza con il quale ha ottenuto la certificazione Bronze per l’implementazione del TPM (Total Productive Management). I principali marchi prodotti a Massafra sono: Dreher, Birra Moretti e Heineken.
- Assemini (CA): produce 615mila ettolitri di birra e impiega 101 addetti. Nel 2014 l’azienda ha investito 2 milioni di euro negli impianti del birrificio di Assemini, di cui 1,2 milioni in sostenibilità, in particolare nelle aree ambiente, efficienza e sicurezza. Nel 2014 il birrificio ha ottenuto ottimi risultati in termini di riduzione delle emissioni di CO? legate alla produzione, con una diminuzione del 7,7% rispetto al 2013. L’82% delle birre del Gruppo Heineken vendute in Sardegna proviene da qui. Eccellenza anche dal punto di vista della sicurezza sul lavoro, il birrificio sardo a ottobre ha contato 5 anni consecutivi senza infortuni. Principale marchio prodotto ad Assemini è Ichnusa.
- Pollein (AO): specializzato nella produzione di lattine e TORP (il refill di birra da due litri per THE SUB, la design machine di Heineken per spillare la birra perfetta anche a casa) il birrificio di Pollein impiega 86 persone e produce 520mila ettolitri di birra all’anno, che equivalgono a circa 150 milioni di lattine. Nel 2014 sono stati investiti 1,4 milioni di euro da parte dell’azienda per il miglioramento degli impianti e dell’impatto sull’ambiente del birrificio. I marchi presenti principalmente a Pollein sono: Heineken, Birra Moretti, Amstel e Dreher.
ITALIA, PAESE DI RIFERIMENTO PER L’INNOVAZIONE
Al centro delle strategie di Heineken Italia innovazione e sviluppo rivestono un ruolo cruciale. L’Italia in particolare, all’interno del Gruppo è il Paese dove maggiormente vengono proposte e testate le innovazioni che verranno poi immesse sul mercato. La curiosità, il gusto e la propensione degli italiani verso scelte di eccellenza fanno sì che a livello mondiale il nostro Paese venga scelto per il lancio di nuovi prodotti che possano creare nel tempo nuovi trend.
In Italia, negli ultimi 5 anni, Heineken ha investito nell’innovazione 65 milioni di euro, di cui 16 milioni solo nell’ultimo anno e grazie a questo impegno l’Innovation Rate di Heineken Italia si è attestato al 6,3% nel 2014. Innovare per Heineken significa ideare e lanciare sul mercato nuove categorie merceologiche, proporre nuove modalità di consumo e stimolare investimenti in linee produttive, favorendo di conseguenza l’occupazione. Nel 2014 Heineken Italia, con 5 nuovi lanci di prodotto, è stato il produttore di bevande più innovativo del Paese ricoprendo una quota di circa il 30% dell’Innovazione dell’intero settore beverage. In particolare l’innovazione realizzata dall’azienda nel 2014 rappresenta il 53% del totale delle innovazioni fatte nel settore della birra.
Tra le nuove categorie di prodotto sono state introdotte le Radler. Nel 2013 è stata lanciata Dreher Lemon Radler, la prima birra italiana con succo di limone. A questa referenza apripista, nel 2014, sono seguite Birra Moretti Radler, Dreher Lemon Radler 0.0% e Ichnusa Limone, che hanno costituito una vera e propria categoria. Birra Moretti nel 2015 ha ampliato l’offerta all’interno di questa categoria proponendo nuove unioni di gusti: Birra Moretti Radler Chinotto e Birra Moretti Radler Gazzosa. Contemporaneamente anche Dreher ha allargato la gamma radler introducendo Dreher Radler Pompelmo.
Nell’anno di EXPO Milano 2015, di cui Birra Moretti è stata Official Beer Partner, Heineken ha scelto di innovare dando valore a un asset fondamentale dell’identità del nostro Paese: i sapori tipici regionali. Nata dalla collaborazione fra i mastri birrai di Birra Moretti, lo chef stellato Claudio Sadler e il sommelier Presidente ASPI Giuseppe Vaccarini è la linea Le Regionali Birra Moretti: alla Friulana, alla Siciliana, alla Piemontese e alla Toscana, ognuna caratterizzata dall’utilizzo di un ingrediente tipico dell’area geografica cui vogliono rendere omaggio.
Per quanto riguarda le nuove modalità di consumo a fine 2013 è stato lanciato THE SUB, in anteprima mondiale proprio in Italia. Non solo un oggetto di design, ma un modo unico per spillare la birra perfetta a casa propria. Le ricariche completamente riciclabili in PET, chiamate The Torp, vengono prodotte in esclusiva mondiale proprio in Italia, nel birrificio di Pollein. Heineken MINI è la prima birra in bottiglia da 15 cl, un formato unico e innovativo, nato per soddisfare e stimolare nuove occasioni di consumo complementari alle tipiche situazioni in cui abitualmente si gusta la birra e per raggiungere consumatori nuovi e occasionali. Birra Moretti è stata inoltre pioniera della promozione del consumo intelligente e responsabile della birra durante i pasti. I primi in Italia a proporre abbinamenti birrari, a collaborare con i grandi chef stellati per la creazione di ricette e menu ad hoc e a promuovere il consumo moderato di birra a tavola, non rinunciando al gusto anche in una dieta equilibrata dal punto di vista nutrizionale.
LA PARTECIPAZIONE A EXPO MILANO 2015
Heineken Italia, attraverso la propria azienda di distribuzione Partesa e il brand Italiano Birra Moretti ha ricoperto i ruoli di Official Beverages Distributor e Official Beer Partner di EXPO Milano 2015. Una doppia collaborazione che ha garantito ai visitatori servizi, prodotti e contenuti all’insegna della sostenibilità e dell’eccellenza italiana. La partnership è stata un riconoscimento degli investimenti profusi dal Gruppo in attività produttive, commerciali e distributive, che hanno portato Birra Moretti a diventare marchio di riferimento dello stile italiano. Il ruolo di primo piano attribuito a Birra Moretti in occasione di Expo è stato anche frutto degli investimenti in un percorso finalizzato alla valorizzazione della tradizione gastronomica italiana e alla diffusione della cultura birraria, all’insegna di un consumo moderato e responsabile.
In Bottega Birra Moretti era possibile degustare tutte le referenze della gamma: Birra Moretti Ricetta Originale, Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra Moretti la Rossa e Birra Moretti Doppio Malto, ma anche le novità del 2015: Birra Moretti Le Regionali (alla Friulana, alla Siciliana, alla Piemontese e alla Toscana) prodotte in fusti in esclusiva per EXPO e Birra Moretti Radler (classica al Limone e le nuove Chinotto e Gazzosa), per un totale di 11 referenze. Un chiaro esempio della capacità di innovare che contraddistingue Birra Moretti, nel pieno rispetto della tradizione e della genuinità tipicamente italiane. Ogni birra rappresenta uno stile e un gusto diverso, ma sono tutte accomunate dal rigore nella scelta delle materie prime.
BIRRA SOSTENIBILE
Il piano decennale di sostenibilità “Brewing a Better World” ha permesso ad Heineken Italia di intraprendere un percorso virtuoso perfettamente integrato nel business anche in Italia, che ha portato a risultati significativi nelle principali aree d’azione. Negli ultimi cinque anni l’approccio al tema della sostenibilità ha cambiato il modo di pensare e di agire dell’azienda ed è alla base di ogni nuovo progetto. Dal 2010 in Italia è stato costituito il Sustainability Team, un gruppo di lavoro composto da diverse figure professionali in rappresentanza delle principali funzioni aziendali.
Facendo un bilancio del primo quinquennio dal lancio del piano di sostenibilità, i principali indicatori per Heineken Italia sono:
- riduzione del 55 % delle emissioni di CO? nelle fasi di produzione (che equivale a circa 28.000 tonnellate e alla capacità di assorbimento di circa 20 milioni di metri quadrati di foresta);
- riduzione del 38% dei consumi idrici (risparmiati 15,5 milioni di ettolitri d’acqua);
- 100% di energia utilizzata proveniente da fonti rinnovabili certificate;
- oltre 190.000 persone coinvolte e sensibilizzate sui temi del bere responsabile.
Tra i numerosi risultati ottenuti, a coronamento di questi primi cinque anni, in occasione di EXPO Milano 2015 è stata presentata la prima birra in Italia “fatta con il sole”: Birra Moretti Baffo d’Oro, una lager realizzata con energia rinnovabile. Considerando il totale dell’energia elettrica equivalente associata alla produzione di Birra Moretti Baffo d’Oro, Certiquality, Istituto di Certificazione della Qualità, ha ufficialmente sancito che il prodotto risulta conforme alle prescrizioni relative al Documento Tecnico 78 (che certifica il fabbisogno energetico connesso alla realizzazione di un prodotto e sua compensazione con pari quantitativo di energia elettrica fotovoltaica). Questo progetto è frutto dell’impegno e degli investimenti dell’azienda volti all’implementazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile.
Nel 2012 sono stati installati 8.136 pannelli solari (che equivalgono alla superficie di 4 campi da calcio) nei birrifici di Comun Nuovo (BG) e Massafra (TA) e i due impianti producono complessivamente 2,5 GWh di energia “pulita” all’anno, permettendo un abbattimento annuale delle emissioni di CO? di oltre 1.000 tonnellate. Importanti investimenti sono stati destinati anche alla riduzione dell’impatto ambientale lungo la fase della distribuzione. Nel 2014 l’82% dei trasporti tra birrifici e depositi è avvenuto con soluzioni intermodali. Negli ultimi 4 anni le emissioni di gas serra derivate dalle operazioni logistiche sono diminuite complessivamente di circa il 6%, per un totale di 683 tonnellate di CO? non immesse in atmosfera.
www.youtube.com/watch?v=vyELgUdkev8
Cliccare qui per consultare il Rapporto di sostenibilità Heineken Italia 2014
CONSUMO RESPONSABILE
Tra le aziende birrarie Heineken è stata pioniera per la promozione del consumo responsabile, lanciando la prima campagna “Pensaci” nel 2004. Ogni anno il 10% del budget pubblicitario del brand Heineken viene investito in questa direzione attraverso le due principali campagne con cui l’azienda continua il proprio ambizioso percorso finalizzato a rendere il consumo responsabile aspirazionale sono: The Experiment, realizzata in collaborazione con il famoso DJ Armin Van Buuren per promuovere il messaggio “Dance More, Drink Slow”; e Sunrise belongs to moderate drinkers, celebre per la scena in cui il protagonista rifiuta una birra Heineken per scegliere una bottiglia d’acqua.
Il brand Heineken utilizza il logo “Enjoy Responsibily” su tutti i materiali di packaging e di comunicazione e sulle confezioni e le comunicazioni di tutti gli altri brand del Gruppo è riportata l’indicazione al sito www.beviresponsabile.it . Numerose le iniziative di sensibilizzazione rivolte e le attività di coinvolgimento diretto sul territorio, realizzate in partnership con istituzioni e ONG specializzate sui temi dell’abuso di alcol. Negli ultimi anni sono stati distribuiti migliaia di etilometri monouso e contattate direttamente oltre 190.000 persone. Nel 2014 con l’operazione Free Drink Water, in collaborazione con ALA Milano Onlus e Comune di Milano, sono stati informati su queste tematiche più di 2.000 giovani milanesi e distribuite gratuitamente bottigliette d’acqua.
Anche i dipendenti hanno un ruolo fondamentale nella promozione del bere responsabile e sono veri ambasciatori dei valori dell’azienda. Per questo motivo ogni anno dal 2014 si ripete l’iniziativa Enjoy Responsibly Day, interamente dedicata alla sensibilizzazione dei dipendenti attraverso momenti di informazione e formazione, con il coinvolgimento di esperti e operatori specializzati.
CULTURA BIRRARIA
Il percorso culturale di Heineken Italia nasce nel 2006 come progetto di formazione dei Punti di Consumo, attuato attraverso una squadra di Ambasciatori della Cultura della Birra che, utilizzando materiali specifici come il Manuale di formazione Heineken Italia che racchiude il know how aziendale in termini di cultura di prodotto e servizio, si dedica alla formazione e al coinvolgimento diretto di gestori di locali, barman e sommelier con l’obiettivo di offrire al consumatore finale un servizio e un prodotto di qualità.
Nel biennio 2007-2008 l’attività di formazione si affina con la realizzazione del Manuale di Cultura Birraria per i Punti di Consumo e del magazine periodico I Love Beer. L’esperienza formativa, unita al bagaglio di conoscenze e alla crescente attenzione verso il mondo birrario, suggerisce ad Heineken Italia di realizzare, nel 2010, un libro di taglio divulgativo, distribuito anche in libreria, per mettere a disposizione anche del consumatore finale un patrimonio di conoscenze e informazioni che, fino ad allora, era stato appannaggio dei soli addetti ai lavori: è il Manuale di cultura birraria di Heineken Italia.
Nel 2011 il passaggio dal cartaceo all’online: nasce www.ilovebeer.it. Il portale parla di birra e di cultura birraria attraverso contenuti originali, informazioni autorevoli, con un approccio organico alla cultura di prodotto. Perché chi conosce la birra sa apprezzarla autenticamente, cogliendo il valore della sua esperienza sensoriale e gustativa, in condivisione, spesso associato al buon cibo della tradizione italiana e non. Il portale promuove un nuovo modello di consumo più evoluto, più aperto a nuove modalità e momenti, più curioso verso le diverse tipologie di birra, più attento alla qualità del servizio, quindi più consapevole e responsabile. Si tratta di un vero e proprio progetto editoriale, un network che coinvolge una redazione e un team di consulenti (redattori e blogger).
Nel 2012, al fine di sfatare falsi miti e luoghi comuni che ruotano intorno alla birra e in particolare alla schiuma, nasce il progetto “La Birra Perfetta – L’importanza della schiuma” un volume che raccoglie le conoscenze di Heineken Italia sul tema della schiuma della birra. Il suo obiettivo è sfatare i pregiudizi e rispondere a delle semplici (ma non scontate) domande. Che cos’è la schiuma? Da cosa è composta? A cosa serve? Esiste una birra senza schiuma? Solo conoscendo meglio questa componente fondamentale e funzionale della bevanda è possibile apprezzare appieno la birra e le sue caratteristiche.
Nel 2013 e nel 2014 la cultura birraria diventa protagonista su mobile grazie al lancio di due nuove applicazioni:
- My Beer Sommelier: dalla partnership tra I LoveBeer.it e My Sommelier Italia che consente di scoprire il miglior abbinamento tra oltre tremila piatti della tradizione gastronomica italiana (e non) e oltre cento birre di varie tipologie provenienti da tutto il mondo.
- Le Birre. Servile Bene: la app, sviluppata in collaborazione con l’Unione Nazionale Consumatori ha l’obiettivo di fornire uno strumento per orientarsi nel mondo delle birre e consumare al meglio il prodotto, gustandolo con consapevolezza e responsabilità, misurando il livello della schiuma nel bicchiere.
HEINEKEN INCONTRA SUI CANALI SOCIAL
Heineken Italia, in quanto primo produttore di birra del nostro Paese, ha un impegno ben preciso e solido verso la comunità, non solo verso i consumatori, ma anche nei confronti dei media, delle associazioni industriali, degli operatori del settore, delle istituzioni. L’apertura del canale YouTube Heineken Incontra nasce dalla volontà dell’azienda di essere trasparente e di creare un punto di contatto con tutti i pubblici di riferimento. Una nuova fonte ufficiale da cui trarre informazioni, spunti e video-infografiche su temi rilevanti quali la sostenibilità, l’innovazione e la cultura birraria, dove l’azienda ha deciso di mostrarsi anche e soprattutto attraverso le opinioni e le idee delle persone che ne fanno parte.
Un altro modo attuale dell’azione per aprirsi e dialogare con l’esterno è rappresentato dall’account Twitter HEINEKEN Incontra @GruppoHeineken.
Per maggiori informazioni:
HEINEKEN Italia
Alfredo Pratolongo, Savino Dicorato – ufficio_stampa@heinekenitalia.it
COHN & WOLFE
Alessandra Bettelli – alessandra.bettelli@cohnwolfe.com