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ICO INTERNATIONAL COFFEE ORGANIZATION: RAPPORTO SUL MERCATO MONDIALE DEL CAFFE’ NOVEMBRE 2009


documento pubblicato da International Coffee Organization su:www.ico.org dev.ico.org/documents/cmr-1109-e.pdf

SOMMARIO: Nel mese di novembre, i prezzi dei Dolci Colombia e delle Arabica Brasile e altri naturali sono rimasti fermi, mentre i prezzi degli altri dolci sono leggermente ribassati. I prezzi dei Robusta continuano a subire una pressione al ribasso con l’arrivo del nuovo raccolto sul mercato vietnamita. La media mensile sul mercato a termine a Londra è scesa di 66,74 cents EU per libbra nel mese di ottobre e di 62,84 cents in novembre. La produzione della campagna 2008/09 è stimata in 128 milioni sacchi. Per quanto riguarda la campagna 2009/10, la stima preliminare della produzione mondiale è compresa tra 123 e 125 milioni di sacchi. Al di fuori del Brasile, la cui produzione 2009/10 anni sarà ridotta, si registreranno cali di produzione in altri paesi esportatori tra cui Colombia e India. Per quanto riguarda la Colombia, la produzione della campagna 2009/10 non sarà così elevata come previsto. Inoltre, va osservato che l’inflazione ha contribuito a maggiori costi di produzione in molti paesi, tra cui i prezzi dei concimi e del lavoro. Le autorità vietnamite hanno recentemente annunciato una svalutazione del 5% del Dong vietnamita contro il dollaro. Le esportazioni di tutti i paesi esportatori nel corso del mese di ottobre sono stati pari a 6,9 milioni di sacchi, portando il totale delle esportazioni nel periodo gennaio – ottobre 2009 a 79.8 milioni di sacchi, con una diminuzione dell’ 1,9% rispetto allo stesso periodo del 2008
I MOVIMENTI DEI PREZZI
I FONDAMENTALI DEL MERCATO (PRODUZIONI, ESPORTAZIONI, STOCK, CONSUMI)
CONCLUSIONI.

Riferimento temporale: dicembre 2009

IL MOVIMENTO DEI PREZZI
Il prezzo medio mensile composto ICO è sceso dell’1,17% passando da 121,09 cents EU per libbra nel mese di ottobre a 119,67 cents EU nel mese di novembre. Tuttavia, gli sviluppi nel corso della prima settimana di dicembre mostrano una certa ripresa dei prezzi. I prezzi dei Dolci Colombia e delle Arabica Brasile e altri naturali sono rimasti fermi, mentre quelli degli altri Dolci e dei Robusta sono diminuiti. Questo calo è stato meno marcato per gli altri Dolci rispetto ai Robusta. Il divario tra i Dolci Colombia e gli Altri Dolci è aumentato del 10,9%, passando da 23,56 cents di ottobre a 26,13 cents a novembre. Allo stesso modo, il divario tra gli altri dolci e i Robusta è passato da 81,06 cents EU per libbra nel mese di ottobre a 82,72 cents in novembre. L’aumento del prezzo delle Arabica Brasile e altri naturali ha comportato un calo delle differenze con i Dolci Colombia e gli altri Dolci. E’ inoltre aumentato il divario tra i Dolci Colombia e la media delle 2 ° e 3° posizioni sul mercato a termine di New York . I fattori fondamentali del mercato sono favorevoli per il mantenimento della stabilità corrente dei prezzi.

I FONDAMENTALI DEL MERCATO: LA PRODUZIONE
La produzione totale della stagione 2008/09 è stata di circa 128 milioni di sacchi per una domanda globale di circa 130 milioni di sacchi.. Per l’anno 2009/10, la produzione in Brasile, è scesa a 39 milioni contro 46 milioni di sacchi nel 2008/09. Quanto alla Colombia (che aveva registrato nel corso della stagione precedente il più basso livello di produzione dalla campagna 1973/74) non sembra essere in grado di tornare alla sua normale produzione nella stagione 2009/10 in quanto i raccolti dei primi due mesi sono al di sotto della media storica. La situazione dovrebbe migliorare nel corso del primo trimestre del 2010. Bisogna anche ricordare che continua il programma di rigenerazione dei frutteti nel paese. Inoltre, tenendo conto della situazione in Brasile e Colombia, la produzione del Sud America potrebbe cadere durante l’anno 2009/10. In Africa e nella zona del Messico e America Centrale, la produzione potrebbe aumentare leggermente. La produzione in Asia / Oceania potrebbe subire un lieve calo. Va inoltre osservato un calo dell’uso di fertilizzanti in molti paesi esportatori. Le informazioni disponibili da parte di paesi esportatori consentono di indicare le prime stime della produzione mondiale nel 2009/10 sul livello di 123-125 milioni di sacchi. Le informazioni preliminari concernenti l’esercizio delle opzioni previste dal programma di sostegno pubblico ai produttori in Brasile mostrano una prima consegna di 740 200 sacchi di caffè nei magazzini dello Stato nel corso del mese di novembre. L’importo del pagamento sarà consegnato durante le prime due settimane di dicembre.

I FONDAMENTALI DEL MERCATO: ESPORTAZIONI E STOCK
Le esportazioni durante il mese di ottobre sono state di 6,9 milioni di sacchi, portando il volume delle esportazioni totali dei primi dieci mesi dell’anno di calendario 2009 a 79,8 milioni contro 81,4 milioni sacchi del corrispondente periodo nel 2008, segnando un calo del 1,9%. Informazioni recenti indicano che gli stock di apertura nei paesi esportatori per la campagna di commercializzazione 2009/10 sono a livelli simili a quelli della stagione precedente. Gran parte del prodotto è ora nei paesi d’importazione perché il loro livello stimato alla fine del mese di settembre 2009 è di circa 26 milioni di sacchi, il livello più alto mai registrato.

I FONDAMENTALI DEL MERCATO: I CONSUMI
Nonostante la crisi economica mondiale, il consumo a livello mondiale negli ultimi anni ha subito un ritmo sostenuto. Il volume del consumo totale nel corso dell’anno solare 2008 è stimato in 130 milioni di sacchi. Il consumo globale ha continuato ad aumentare nel corso dell’anno 2009 e si ritiene che potrebbe raggiungere il livello di 132 milioni di sacchi.

CONCLUSIONE
In conclusione, occorre sottolineare che gli elevati costi di produzione hanno contribuito al rallentamento degli
investimenti nel settore del caffè in molti paesi esportatori. Inoltre, la dinamica continua del consumo permetterà di mantenere una relativa stabilità dei prezzi nei prossimi mesi. La crescita futura dei consumi di caffè è dovuta principalmente allo sviluppo dei mercati emergenti ma l’aumento del consumo interno dei paesi esportatori potrebbe essere frenato dalla vulnerabilità delle economie di questi paesi in rapporto alla crisi economica mondiale

Il documento integrale, con tabelle e grafici, è disponibile per il download gratuito su www.ico.orgdev.ico.org/documents/cmr-1109-e.pdf

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