documento pubblicato da International Coffee Organization
in inglese, francese, spagnolo, portoghese su
www.ico.org
dev.ico.org/documents/cmr-0909-e.pdf
I MOVIMENTI DEI PREZZI – I FONDAMENTALI DEL MERCATO (PRODUZIONI, ESPORTAZIONI, CONSUMI) – CONCLUSIONI.
Riferimento temporale: novembre 2009
I MOVIMENTI DEI PREZZI
La media mensile del prezzo composto ICO è stato 121,09 cents EU per libbra nel mese di ottobre contro 116,40 nel mese di settembre, con un aumento del 4%. Nonostante una tendenza al ribasso durante l’ultima settimana di ottobre, l’evoluzione durante la prima settimana di novembre indica stabilità dei prezzi. I prezzi della qualità Robusta hanno mostrato una lieve diminuzione in Ottobre, mentre quelli di altri gruppi sono aumentati. Tale aumento è stato meno marcato per i dolci Colombia rispetto ad altri dolci e all’ Arabica del Brasile e altri naturali. Di conseguenza, il divario tra i dolci Colombia e gli altri gruppi di caffè Arabica si è ulteriormente ridotto . Lo scarto tra i doci Colombia e il Contratto “C” a New York è diminuito del 19% rispetto al suo livello di Settembre. La variazione registrata nel mese di ottobre rappresenta un ribasso del 53,7% rispetto al Maggio 2009.
I FONDAMENTALI DEL MERCATO : LA PRODUZIONE
La produzione totale della stagione 2008/09 è stata di 128,1 milioni contro i 118,3 milioni di sacchi del 2007/08. La campagna 2009/10 è in corso in tutti i paesi esportatori. Le recenti pubblicazioni da parte delle autorità brasiliane della stima della produzione della campagna 2009/10, che è in fase di completamento, indica una produzione totale di 39 milioni di sacchi di cui 28,4 milioni di sacchi di Arabica e di 10,6 milioni per la Robusta. Tuttavia, il paese ha subito forti piogge che possono pregiudicare la qualità del raccolto e la fioritura per la produzione 2010/11. Anche il Viet Nam ha sofferto delle intemperie che potrebbero avere un impatto sul raccolto in corso. La Colombia, che ha registrato nel 2008/09 una debole produzione, sembra incapace di tornare alla sua normale produzione durante la campagna 2009/10. Tuttavia aumenti di produzione sono previsti in Africa, Asia e America centrale.
Per quanto riguarda la fornitura di caffè brasiliano, si deve rilevare che nell’ambito del programma di sostegno ai produttori brasiliani da parte del Governo, la prima consegna di 1 milione di sacchi potrebbe avvenire nel mese di novembre, se il livello attuale dei prezzi fosse inferiore al prezzo minimo garantito R $ 303,5 per sacco. Benché relativamente fermi, il livello dei prezzi attuali del mercato in termini di real non sono ancora sufficienti per scoraggiare i produttori a fornire parte del loro caffè al governo, nonostante i costi aggiuntivi per la preparazione, la consegna e il trasporto. Altre consegne sono previste in gennaio e febbraio 2010 e si riferiscono ad un prezzo minimo garantito di R$ 311,70 e R$ 314,40 rispettivamente.
I FONDAMENTALI DEL MERCATO: LE ESPORTAZIONI
Le esportazioni durante il mese di settembre sono state di 6,9 milioni di sacchi, portando il volume totale delle esportazioni di caffè nell’anno 2008/09 a 97,6 milioni di sacchi contro i 96,1 milioni sacchi per l’anno caffeicolo precedente, registrando un aumento del 1,57%. Sulla base delle informazioni disponibili, la stima preliminare delle scorte iniziali nei paesi che esportano sono circa 16 milioni di sacchi, che potrebbe essere il livello più basso dalla tenuta delle statistiche. Le scorte nei paesi importatori sono attualmente stimate circa 26 milioni di sacchi, il livello più alto mai registrato.
I FONDAMENTALI DEL MERCATO: I CONSUMI
Il consumo globale negli ultimi anni ha subito un ritmo sostenuto. Il volume del consumo totale nel corso dell’anno civile 2008 è stimato in 130 milioni di sacchi. La dinamica del consumo globale proviene principalmente dall’aumento del
consumo interno dei paesi esportatori e a quella dei mercati emergenti. Il consumo dell’Unione europea sembra ristagnare da diversi anni ed è quindi solo il 31,3% del consumo mondiale nel 2008 contro il 27,6% del consumo interno dei paesi esportatori. I prezzi al dettaglio sono scesi in quasi tutti i paesi importatori nel giugno 2009 rispetto ai loro livelli nel giugno 2008.
CONCLUSIONE
I fondamentali continuano ad essere favorevoli mantenendo stabilità dei prezzi a causa della dinamica dei consumi, che aiuta a mantenere l’equilibrio tra domanda e offerta. Gli stock iniziali nei paesi esportatori per la campagna 2009/10 sono ancora deboli, mentre una diminuzione della produzione è prevista in Brasile e in molti altri paesi esportatori, dove il problema della qualità dei semi raccolti, potrebbe verificarsi anche a causa di intemperie. Se questi tagli alla produzione saranno confermati, le esportazioni saranno ridotti per l’anno caffeicolo 2009/10.
Il documento integrale, con tabelle e grafici, è disponibile per il download gratuito in inglese, francese, spagnolo, portoghese su www.ico.org – dev.ico.org/documents/cmr-0909-e.pdf