Estratto della ricerca comunicato alla stampa da Assobirra
PREMESSA: L’annuale ricerca AssoBirra-ISPO rivela che, d’estate, la birra è la prima bevanda a non poter mancare nel nostro frigo. Tra gli alimenti, mai senza frutta e verdura per il 70% dei nostri connazionali. Mentre i latticini “battono” carne e affettati e il pesce è, a sorpresa, quasi del tutto assente.AssoBirra ha chiesto a una fotografa emergente di curiosare nei frigoriferi dei 6 principali nuclei familiari “attuali” (dalla coppia multietnica alla famiglia tradizionale, passando per single e coinquilini) e raccontare, per immagini, la dimensione estiva e trasversale della birra. E, lancia su Facebook una campagna che, con l’aiuto di 2 food celebrities, consiglia ricette e abbinamenti della birra con i prodotti dell’estate, nel segno del gusto e della leggerezza. Il solstizio del 20 giugno segna l’inizio “ufficiale” dell’estate. Ma cosa mangiano e bevono gli italiani durante la bella stagione? Per scoprirlo, AssoBirra ha affidato a ISPO una ricerca che ha fotografato le nostre abitudini alimentari estive “curiosando” in 1200 frigoriferi di altrettanti italiani maggiorenni. E ora lancia la campagna “Cosa c’è nel tuo frigo? Una birra e…”, per raccontare la voglia di leggerezza a tavola che, d’estate, accomuna i nostri connazionali. Le sorprese non sono mancate.
Riferimento temporale: giugno 2012
Per l’estate un’alimentazione leggera e mediterranea
Prima scoperta: fronte bevande, acqua esclusa, la birra è, in assoluto, la bevanda più presente: con il 37,6% delle preferenze, precede in questa speciale classifica tanto gli analcolici, come succhi di frutta (31,4%), soft drinks (30,7%) e tè (24%), quanto gli alcolici, come vino rosso (20,8%) e vino bianco (20,3%). Una seconda sorpresa arriva dall’analisi dei comparti e dei cassetti riservati al cibo: d’estate ci dichiariamo attenti ad un’alimentazione leggera ed equilibrata. Nel nostro frigo non ci facciamo mancare soprattutto frutta (39,7%) e verdura (33,2%), che insieme raccolgono oltre il 70% delle risposte. A seguire, latticini (12,7%) battono carni (7,8%): nel dettaglio, latte e yogurt occupano il 7,6% dei ripiani, quasi il doppio della carne (4,3%). Mentre i formaggi segnano un 5,1%, contro il 3,5% degli affettati. Ancora minori le segnalazioni per pesce (1,1%) e uova (0,9%), preceduti anche dai piatti pronti (1,5%) come zuppe, insalate e precotti, forti del fattore praticità, e dai dolci, semifreddi e gelati in primis, 2,8% delle preferenze e unica concessione voluttuaria dichiarata… Una lista della spesa “promossa” da Andrea Ghiselli, medico e ricercatore INRAN. “È un frigorifero molto verde, quindi molto mediterraneo, in linea con le raccomandazioni Inran di ‘3+2′ porzioni giornaliere di frutta e verdura. Certo, ci vorrebbe più pesce… Bene anche che la birra sia la bevanda più presente, perché è una scelta gustosa, leggera e mediterranea, con meno calorie rispetto alla più diffusa bevanda da pasto, il vino, e anche rispetto alle bibite analcoliche. Con una raccomandazione: non bisogna esagerare con la quantità perché è pur sempre una bevanda alcolica e quindi da consumare con moderazione.”
Frausin: “Crollano i pregiudizi, la birra sinonimo di pranzi e cene estive a casa…”
Leggendo questa composizione si capisce il perché del successo estivo della birra. “Anche se ormai il suo consumo tende a ripartirsi in maniera un po’ più equilibrata nell’arco dell’anno, con l’arrivo del caldo ne apprezziamo ancora di più la leggerezza e la naturalità, dichiara Alberto Frausin, presidente di AssoBirra. Due caratteristiche intrinseche del prodotto che ben si adattano ai riti gastronomici e salutistici dell’estate, quando il gusto si coniuga con l’attenzione al consumo di calorie e grassi. La ricerca ISPO rivela, a proposito, che negli ultimi anni stanno sensibilmente calando alcune barriere storiche al consumo della birra nella stagione calda: la percentuale di quanti non ne consumano di più perché ritengono che la birra gonfi oggi è scesa al 6,4% rispetto al 10,2% di due anni fa. Mentre quanti dichiarano di non berla più spesso perché molto alcolica ‘crollano’ dal 12,5% del 2009 al risicato 2,7% di quest’anno. Non a caso, per 4 italiani su 10 è compagna ideale delle cene estive a casa in terrazzo o in giardino. Una tendenza da non sottovalutare, se pensiamo che che quest’anno il consumo casalingo della birra durante il pasto è aumentato di quasi il 50%, passando dal 5,3% all’8,3%.”
Il consumo estivo di birra
Secondo le stime di AssoBirra, nei 120 giorni della stagione calda (da metà maggio a metà settembre), consumeremo in media 8 milioni di ettolitri di birra. Pari al 45% delle vendite totali annue. Ogni italiano, riferisce ancora l’Associazione, durante l’estate consumerà 13,5 litri di birra. In prima fila quella fascia di consumatori (il 12% circa) che preferisce comunque berla esclusivamente d’estate. Parliamo comunque di un consumo moderato, ovvero una bottiglia da 0,33 l. ogni 3 giorni. In armonia, quindi, con i limiti indicati dagli esperti e dal buon senso.
D’estate 6 bottiglie su 10 stappate in casa.Soprattutto a pasto con gli amici
Altro elemento che sa di rivoluzione culturale in atto: se da qualche anno la birra si è consacrata bevanda simbolo dei pasti fuori casa, nell’estate 2012, complice una crisi economica che ha diradato le uscite al ristorante o in pizzeria, la berremo soprattutto in casa. Il 57% delle birre stappate da maggio a settembre (circa 4,6 milioni di ettolitri) proviene infatti dagli scaffali dei supermercati e degli ipermercati, o direttamente dai beershop specializzati che in questi anni si stanno diffondendo a macchia d’olio. Finendo direttamente nel nostro frigo… Non stupisce, allora, che nell’architettura di questo elettrodomestico per la birra si trovi sempre un po’ di spazio: Secondo la ricerca ISPO, 6 italiani su 10 (57,4%) la mettono diligentemente nel comparto riservato alle bevande, 3 su 10 (28,2%) la infilano “dove capita”, il 7,2% la posiziona solo nelle griglie più alte, mentre il 4,6% in quelle più basse. E per 2 italiani su 100 il suo posto è nei cassetti della frutta e della verdura. E se non ci dovesse essere spazio nel frigo, 4 italiani su 10 (39,3%) le fanno posto togliendo una bevanda analcolica, 1 su 5 (22,7%) leva un altro alcolico. E c’è perfino un 16% disposto a “sacrificare” frutta o verdura…
Occasioni di consumo
Le occasioni di consumo migliori per tirare fuori dal frigo una birra fresca sono proprio durante o a ridosso del pasto. Per 4 italiani su 10 (41,6%) la birra è infatti l’opzione ideale per un pranzo o una cena leggera, magari in terrazza o in giardino. A seguire, e a confermare la dimensione conviviale di questa bevanda, il dopocena (20,3%) o l’aperitivo (15%), purché in relax con gli amici. Mentre per un italiano su 10 (11,5%) la birra è il must per un pasto con gli amici davanti alla televisione, magari per per assistere ad un evento importante come le Olimpiadi o agli Europei di calcio. Numeri da non sottovalutare se si considera che, in generale, gli italiani mangiano sempre più spesso in casa. La ricerca ISPO “Gli italiani e la birra 2012” (v. Focus 1) rileva che in un anno sono aumentati del +4,3% (80,5%) quanti pranzano in casa nei giorni feriali mentre è ancora più alta (95,5%, +0,1%) la percentuale di quanti cenano in casa.
Su Facebook una campagna per abbinare la birra con gli ingredienti del frigorifero
Preso atto di questa nuova dimensione domestica della bevanda, AssoBirra lancia su internet e social network la campagna “Cosa c’è nel tuo frigo? Una birra e…” per regalare un vero e proprio vademecum di ricette e abbinamenti per valorizzarla con quello che portiamo in tavola d’estate. Il sito AssoBirra www.birragustonaturale.it ospiterà la selezione di foto“Italiani vistafrigo”, realizzate dalla fotografa Ambra Zeni, che ha bussato alla porta di 200 famiglie per raccontare, attraverso le immagini del frigorifero di casa, uno spaccato sociologico delle nostre abitudini alimentari estive, identificando i 6 principali (e più “attuali”) nuclei familiari: dalla famiglia tradizionale a quella allargata, dalla coppia senza figli al giovane single, dai coinquilini fino alla coppia multietnica, 6 stili di vita uniti nella loro eterogeneità dal minimo comun denominatore della birra. Partendo da queste foto, due food celebrities del calibro di Bruno Barbieri(cuoco stellato e giudice di Masterchef) e Sandra Salerno (foodblogger con “Un tocco di zenzero” e chef a domicilio) hanno interpretato gli ingredienti presenti nei 6 frigoriferi ideando 12 ricette (una a testa per ogni nucleo familiare) da abbinare con la birra giusta. Un vero e proprio censimento che, grazie alla pagina Facebook “Cosa c’è nel tuo frigo? Una birra e…” si arricchirà del contributo di chiunque vorrà condividere una fotografia del frigo di casa. Dal 19 giugno per due mesi sarà possibile caricare su Facebook la foto del proprio frigo, specificare la lista delle vivande e taggare i propri amici. A fine campagna, Bruno Barbieri e Sandra Salerno sceglieranno le 2 foto più belle. Sandra Salerno la pubblicherà sul suo blog dedicandole una ricetta in abbinamento con la birra a partire dagli ingredienti del frigo. Mentre la star di Masterchef Bruno Barbieri contatterà direttamente il proprietario del frigorifero per una consulenza telefonica con tanti consigli e trucchi del mestiere per una cena sfiziosa estiva con la birra. Un gioco virtuale nel segno della birra d’estate a cui hanno già aderito ben 30 foodbloggers italiani, che apriranno in esclusiva per Birragustonaturale.it la porta del loro frigo e lo racconteranno in un post dedicato, assieme a una ricetta estiva con la birra.