Pinterest LinkedIn
A livello globale, la penetrazione marchio del distributore (PIVATE LABEL) è in crescita raggiungendo il livello più alto nei mercati saturi e consolidati dell’Europa occidentale. Ciò è quanto emerge da un quadro delineato da Planet Retail nel report di dicembre 2012. La Svizzera è balzata in testa alla classifica con una quota a valore del 45,4% per il 2011, secondo la PLMA / The Nielsen Company. Ciò a fronte di una quota del 52,6% in volume, il che sottolinea i prezzi generalmente più bassi per il marchio del distributore rispetto ai marchi industriali. A livello globale, la Svizzera è rimasta l’unico paese dove più della metà degli articoli venduti è rappresentato da private label, grazie in primo luogo all’azione della catena Migros, il rivenditore leader sul mercato svizzero, fortemente orientato alla filosofia dei marchi privati.


Catering Ristorazione Databank excel xls csv Dati Indirizzi e-mail Aziende Beverage Bevande Tabella Campi records



Al secondo posto della classifica si pone il Regno Unito con una quota a valore del 42%, subito seguito dalla Spagna con una quota a volume del 49% e una quota a valore del 39%. Anche per la Spagna il merito è soprattutto di una catena del moderno retail, Mercadona, che ha sviluppato a proprio marchio un’articolata e approfondita gamma di prodotti in tutti i settori merceologici. Al quarto posto si colloca la Germania (dove dominano le catene Aldi e Lidl) con una quota a valore del 32%. L’Italia si colloca all’11.mo posto con una quota a valore del 17%*. La penetrazione è più bassa in mercati quali Turchia e Russia, dove il commercio al dettaglio è più frammentato.



Annuari Distribuzione Alimentare Catering Ingrosso Alimentare Italia Europa Agra Editrice Il leader di mercato al di fuori dell’Europa occidentale è il Canada, dove ogni 4 dollari spesi, uno è speso per le private label. La quota a valore degli Stati Uniti è salita al 18% dal 17,5% dell’anno precedente e dal 15% nel 2005. Qui, inoltre, la quota a volume è più alta con circa il 22%. La quota media mondiale 2011 è pari a 15% per le vendite. I mercati emergenti sono ancora indietro, ma con quote di crescita relativamente rapida, anche a causa del fatto che i player internazionali del retail sono in espansione in questi mercati e i prezzi dei prodotti alimentari tendono ad aumentare. Le catene del moderno retail fanno sempre più concorrenza ai brand industriali e il consumatore è disposto ad allentare il suo legame con il marchio industriale per scegliere i prodoti che in termini di qualità, servizio e prezzo meglio rispondono alle proprie esiegenze, indipentemente dal marchio che portano.



*Secondo i dati diffusi in occasione dell’ultima manifestazione MARCA di Bologna, la quota a valore delle private label in Italia ha ora raggiunto quota 18% Cfr: www.beverfood.com/private-label-italia-cresciute-58-2012-raggiungendo-18



Private Label: Share of Market by Value, 2011 (%)
PrivateLabel2013PLANET-RETAIL


Fonte: www1.planetretail.net

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter

Scrivi un commento

tredici − uno =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina