Riempimento a caldo o asettico? È questa la domanda che si pongono le aziende di imbottigliamento di bevande sensibili quando devono decidere un investimento. Sempre più spesso la scelta cade sul riempimento asettico a freddo. Il mercato per prodotti confezionati in questo modo cresce, perché le bevande fresche e naturali piacciono ai consumatori. Inoltre, i commercianti apprezzano la lunga conservazione e l’eliminazione della catena del freddo. Sviluppi e tendenze nella tecnologia asettica saranno in primo piano a 2013, il salone internazionale delle tecnologie per l’industria delle bevande, dal 16 al 20 settembre 2013 a Monaco di Baviera.
Il riempimento asettico apre la strada all’innovazione anche per le bevande più sensibili e delicate. I diversi processi asettici sono in grado di trattare con la massima cura sia il prodotto sia i suoi ingredienti, consentendo di eliminare l’uso di conservanti e mantenendo inalterato il contenuto di vitamine. Questa tecnologia risponde pienamente alla domanda del mercato che vuole prodotti naturali, benefici per la salute, gusti e sapori allettanti. A drinktec 2013 gli operatori dell’industria delle bevande potranno aggiornarsi sulle evoluzioni tecnologiche degli impianti di ultima generazione. Come da tradizione, infatti, le aziende costruttrici presenteranno a drinktec le loro ultime novità.
Verso l’eliminazione di detergenti e sterilizzanti
Per Holger Kahlert , Vice President Filling Technology di Krones AG, la tecnologia asettica si sta evolvendo in generale verso una forte riduzione dell’uso di prodotti detergenti e sterilizzanti: “Gli utilizzatori di impianti vogliono passare dal classico processo asettico a umido con acido peracetico a soluzioni senza sostanze chimiche, ad esempio l’irraggiamento. ‘No water, no life’: se l’isolatore resta sempre asciutto e non vengono utilizzate sostanze chimiche, i germi non trovano terreno fertile per proliferare, evitando così qualsiasi rischio di contaminazione.” Si ottiene così da un lato un impatto positivo sui costi operativi (Total Cost of Ownership, TCO), dall’altro un miglioramento del livello di igiene complessivo dell’impianto grazie all’isolatore sempre asciutto. Anche per le tecnologie di irraggiamento drinktec 2013 non mancherà di presentare soluzioni di grande interesse.
Meglio bloccare
Sempre più aziende di riempimento scelgono di adottare sistemi che integrano in un unico blocco meccanico/elettronico l’impianto asettico e la soffiatrice. La scelta nasce principalmente da ragioni legate alla riduzione dei costi e degli ingombri, perché di fatto si elimina il trasportatore pneumatico. Inoltre, eliminando questo “stadio di contaminazione”, si ottiene una maggiore sicurezza microbiologica. L’integrazione fra soffiatrice e riempitrice viene realizzata mediante sistemi di controllo intelligenti, che in caso di guasti riescono a compensare la mancanza di un’area tampone fra le due macchine.
Riempimento asettico di bevande con pezzi di frutta
L’industria delle bevande valuta con crescente interesse anche il riempimento asettico di bevande con pezzi di frutta. Finora questa tipologia di succhi veniva confezionata a caldo, in parte come prodotto già pronto, in parte aggiungendo separatamente il succo liquido e i pezzi di frutta. Le aziende produttrici chiedono però un trattamento ancora più delicato delle loro bevande mediante processi asettici. A drinktec 2013 gli operatori potranno vedere a che punto è lo sviluppo di valvole e sistemi di riempimento idonei a queste applicazioni. L’industria dei succhi di frutta può quindi aspettarsi grandi novità. La lavorazione separata dei pezzi di frutta è un’esigenza particolarmente sentita nel mercato asiatico.
L’alternativa “Enhanced Hygienic Filling”
Un’alternativa (più economica) al riempimento asettico è il cosiddetto “riempimento igienico avanzato” (Enhanced Hygienic Filling, EHF), proposto da diversi costruttori di impianti per bevande più o meno acide. Spiega Holger Kahlert: “Insieme all’integrazione della soffiatrice e della riempitrice in un unico blocco, questo trattamento elimina completamente i germi dalla preforma in PET, evitando di intervenire sul contenitore finito.” Si risparmiano così sezioni di impianto e sostanze di sterilizzazione, rispondendo anche alla richiesta delle aziende di spostare il più a valle possibile il processo di sterilizzazione delle bottiglie. Con la sterilizzazione delle preforme, il processo di riempimento delle bevande in condizioni “Ultra Clean” si configura come una soluzione ancor più economica e sostenibile. Anche in questo ambito, drinktec 2013 metterà in vetrina diverse soluzioni per il trattamento senza sostanze chimiche.
Impianti asettici per piccoli lotti
Un’altra tendenza nel riempimento asettico riguarda i piccoli lotti. In questo caso servono impianti adatti a produrre quantitativi ridotti, con due risultati: da un lato maggiore flessibilità per gestire una gamma di prodotti più ampia, dall’altro la possibilità anche per le aziende di medie dimensioni di ritagliarsi nuovi spazi sul mercato. Naturalmente, anche per gli impianti asettici è importante la disponibilità, con tempi brevi di cambio prodotto e di pulizia. L’attività di sviluppo dell’industria punta inoltre a ridurre le dimensioni della camera sterile, limitandola ai componenti dell’impianto nei quali vengono sterilizzati i contenitori ed effettuato il processo di riempimento vero e proprio.
A drinktec c’è “lo stato dell’arte”
Holger Kahlert considera drinktec il salone più importante e più grande del settore: “Il bello di drinktec è che tutti i fornitori sono presenti; il salone è l’appuntamento più importante non solo per Krones, ma anche per tutti i nostri concorrenti. In altre parole, a drinktec si possono vedere tutte le tecnologie e le soluzioni che rappresentano lo ‘stato dell’arte’ e il futuro del settore. Pertanto, se volete sapere che cosa succederà domani nell’industria delle bevande, non dovete assolutamente mancare a drinktec 2013.
Per maggiori informazioni: www.drinktec.com
Immagini di drinktec sono disponibili nell’archivio online.
Informazioni su drinktec
drinktec, salone internazionale delle tecnologie per le bevande e gli alimenti liquidi, è la fiera più importante del settore. Produttori (fornitori) di tutto il mondo, dalle multinazionali alle medie imprese, si incontrano a Monaco di Baviera con i grandi produttori e distributori di bevande e liquid food. drinktec viene considerato dagli addetti ai lavori la principale vetrina mondiale per la presentazione di novità. Le aziende produttrici propongono le tecnologie più recenti per la produzione, il riempimento e il confezionamento di tutti i tipi di bevande e alimenti liquidi, accanto a materie prime e soluzioni logistiche. L’offerta del salone è completata dai temi legati al marketing delle bevande e al design delle confezioni. A drinktec 2013, in programma dal 16 al 20 settembre 2013 nel Centro Fieristico di Monaco di Baviera, sono attesi circa 1.500 espositori da oltre 70 Paesi e circa 60.000 visitatori da più di 170 nazioni.
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