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Documento tratto da comunicati stampa pubblicati da
SANA Salone Internazionale del Naturale Bologna
Tutti i comunicati stampa del SANA possono essere scaricati dal sito
www.sana.it/areastampa/comunicati

SOMMARIO: Con una superficie di oltre 32 milioni di ettari, 1.200.000 aziende in 141 Paesi e un mercato del valore di oltre 46 miliardi di dollari (oltre 32 miliardi di euro), negli ultimi anni l’agricoltura biologica ha fatto registrare un sensibile sviluppo a livello mondiale con tassi di crescita media dal 10 al 20% annuo. Nell’ultimo anno la superficie coltivata senza sostanze chimiche di sintesi è cresciuta di 1,5 milioni di ettari e le vendite, sono aumentate di circa 7,5 miliardi di dollari (5 miliardi di euro), raggiungendo un valore più che doppio di quello registrato solo nel 2000.

i principali mercati geografici – il settore produttivo italiano – l’export biologico italiano – il mercato interno in italia – i canali di vendita – sistema di informazione nazionale sull’agricoltura biologica -le associazione del settore – gli organismi e gli istituti di certificazione.

Riferimento Temporale: settembre 2009

I PRINCIPALI MERCATI GEOGRAFICI

L’Europa è il maggior mercato mondiale per i prodotti biologici (seguita a brevissima distanza dagli Stati Uniti, anche grazie al deprezzamento del dollaro); i Paesi in cui il mercato biologico è più significativo sono Germania, Gran Bretagna, Francia e Italia, mentre i Paesi in cui è più elevato il consumo pro capite sono quelli alpini (Svizzera, con oltre 100 euro, in crescita dell’11% e Austria), seguiti da Danimarca (intorno ai 100 euro di spesa annua a testa) e Svezia (con un + 36% nel 2008).

La “classifica” delle coltivazioni biologiche è guidata dall’Australia con 12 milioni di ettari, mentre l’Italia, con una superficie bio pari a circa 1 milione di ettari, occupa il sesto posto (dopo Australia, Argentina, Brasile, Cina e Stati Uniti) a livello mondiale e il primo a livello europeo, in un testa a testa con la Spagna e davanti a Germania e Gran Bretagna. E’ anche al primo posto in Europa per il numero di aziende agricole che hanno scelto il metodo biologico, adottando tecniche di coltivazione moderne e rispettose dell’ambiente.

IL SETTORE PRODUTTIVO ITALIANO

L’Italia è poi il primo produttore al mondo di ortaggi (con otto volte la superficie a ortaggi biologici spagnola), cereali (con circa 250.000 ettari), agrumi, uva (con 38.000 ettari, il doppio della Francia) olive bio e si colloca al secondo posto per il riso biologico (dopo la Thailandia). Sul territorio nazionale vengono coltivati numerosi altri prodotti biologici, vere e proprie eccellenze agroalimentari uniche al mondo: nel corso degli anni numerose aziende biologiche italiane hanno vinto premi prestigiosi nei concorsi internazionali dedicati a prodotti come vino, olio, formaggi.

Il settore produttivo si caratterizza per dati assolutamente originali, se confrontati con la situazione generale dell’agricoltura italiana: altissima la percentuale di donne imprenditrici (25%), di giovani (il 50% ha meno di 50 anni), di scolarizzazione elevata (il 50% dei produttori bio ha il diploma, il 17% la laurea) e la propensione alle nuove tecnologie (il 52% utilizza Internet).

L’EXPORT BIOLOGICO ITALIANO

Indirizzando una parte significativa della produzione bio all’estero, l’Italia è anche il maggior esportatore mondiale di prodotti biologici (che raggiungono gli scaffali di tutta Europa, Stati Uniti e Giappone) per un valore di circa 900 milioni di euro. Questo costante sviluppo dell’agricoltura biologica dimostra la sempre maggiore attenzione dei produttori alla salvaguardia dell’ambiente e della salute e la crescente consapevolezza dei consumatori dell’importanza di acquistare prodotti alimentari naturali e garantiti. Ciò nonostante però, i consumi di prodotti bio nel nostro Paese non sono all’altezza dei primati produttivi, collocandosi attorno al 3% della spesa alimentare complessiva delle famiglie italiane, contro quote che per alcune tipologie di prodotti sfiorano il 20% in altri stati europei come Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania e Paesi scandinavi.

IL MERCATO INTERNO IN ITALIA

Il mercato del biologico italiano è stimato tra i 2.8 e i 3 miliardi di euro, con circa 1.8 miliardi di vendite al dettaglio in negozi specializzati, supermercati, vendite dirette delle aziende agricole (particolarmente per olio, vino e ortofrutta), consegne a domicilio e gruppi d’acquisto. La ristorazione scolastica vale tra i 200 e i 250 milioni di euro. Per quanto riguarda la grande distribuzione (che, pur sensibile al biologico, offre comunque una gamma limitata di prodotti), nonostante la crisi generale di consumi nei primi sei mesi del 2009 gli acquisti di prodotti bio confezionati in Italia hanno fatto registrare un incremento del 7.4% in valore e dell’8.5% in quantità rispetto al 2008, per circa 350 milioni di euro (dati Ismea/AcNielsen).

Tra i settori che hanno evidenziato gli incrementi maggiori si segnalano l’ortofrutta, le bevande e le uova (il cui consumo è aumentato di oltre il 35% dal 2005 al 2007: nei soli supermercati i consumatori italiani ne acquistano più di 250.000 al giorno). Ma vanno bene tutte le categorie di prodotti:ogni giorno nella grande distribuzione si acquistano 15 tonnellate di yogurt e oltre 40.000 litri di latte biologici.Per ciò che concerne le diverse aree geografiche del paese, il consumo è più forte nelle regioni del Nord Ovest e del Nord Est.

I CANALI DI VENDITA

Il canale dei punti vendita specializzati in soli prodotti biologici (oltre un migliaio di negozi distribuiti in tutta Italia, anche se in prevalenza concentrati al nord e al centro) ha segnato performance anche superiori, facendo registrare una crescita media dal 10% (negozi indipendenti) al 15% (punti vendita affiliato in franchising). Analogo andamento positivo per le vendite dirette degli agricoltori (sono circa 2.000 quelli che offrono direttamente al pubblico i loro prodotti in spacci aziendali e in banchi ai mercati) e per i gruppi d’acquisto. Da rilevare, infine, la grande diffusione dei prodotti bio nella ristorazione collettiva: in circa 750 Comuni italiani, infatti, le mense scolastiche utilizzano alimenti biologici per un totale di oltre 1 milione di pasti al giorno.

Tutti i comunicati stampa del SANA possono essere scaricati dal sito www.sana.it/areastampa/comunicati
Ufficio stampa: GB Studio (Gabriella Bonvini – Stefania Consigli) 02.70600135 press.sana@gmail.com

-> SINAB
è il Sistema di Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica
realizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
in collaborazione con le Regioni.
Offre informazioni e servizi agli operatori del settore
per lo sviluppo e la valorizzazione dell’agricoltura biologica italiana.

+39.06.47826437
+39.06.47882805
+39.06.47826437
sportelloinfo@sinab.it
www.sinab.it

-> Le Associazione del settore:

FEDERBIO
Piazza dei Martiri n. 1
40121 Bologna
Telefono 051.4210272
Fax 051.4228880
E-mail: info@federbio.it
Web: www.federbio.it/

AIAB Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica
Via Piave, 14
00187 – Roma
Telefono: +39.06.45437485-6-7
Fax: +39.06.45437469
E-mail: aiab@aiab.it
Web: www.aiab.it/

AMAB Associazione Mediterranea Agricoltura Biologica
Via F.lli Bandiera, 61 60019
Senigallia AN
Telefono: +39 071 7920056
Fax: +39 071 7922786
E-mail: amab@amab.it
Web: www.amab.it/

ANABIO Associazione Nazionale Agricoltura Biologica – CIA
via Mariano Fortuny, 20 00196 – Roma
Telefono: 06.32687
E-mail: anabio@cia.it
Web: www.anabio.it/

AQB Associazione Qualità Biologica
Via dell’industria, 20
20090 – Buccinasco MI
Telefono: 0248843653
Fax: 0248843664
E-mail: aqbmia@tin.it

ANAGRIBIOS – Coldiretti
Via XXIV Maggio 43
00187 – Roma
Telefono: 06/4682398
Fax: 06/4682214
E-mail: anagribios@coldiretti.it
Web: www.coldiretti.it/anagribios/anagribios.htm

TERRA SANA ITALIA
Unione Nazionale Associazioni Produttori Biologici

Via Vivaldi, 10 61030
Montefelcino PU
Telefono: 0721725273
E-mail: terra.sanaitalia@libero.it

UNAPROBIO Unione Nazionale Produttori Biologici
Località Magangiosa,
09028 SESTU (CA) cas. post. 238/n
Telefono: +39.393.9874649
Fax: +39.070.22125
E-mail: info@unaprobio.it
Web: www.unaprobio.it

-> Organismi di controllo e Istituti di Certificazione (Fonte: www.sinab.it):

ANCCP – Agenzia Nazionale Certificazione Componenti e Prodotti S.r.l. – (Cod. Min. IT – ANC)
via Rombon n. 11
20134 – Milano
Telefono: 02 2104071
Fax: 02 210407218
E-mail: anccp@anccp.it
Web: www.anccp.it/

BIOAGRICERT S.R.L. – (Cod. Min. IT – BAC)
Via dei Macabraccia, 8
40033 – Casalecchio di Reno BO
Telefono: 051 562158
Fax: 051 564294
E-mail: info@bioagricert.org
Web: www.bioagricert.org/

BIOS S.r.l. – (Cod. Min. IT – BSI)
Via Monte Grappa 37/C
36063 – Marostica VI
Telefono: 0424 471125
Fax: 0424 476947
E-mail: info@certbios.it
Web: www.certbios.it/

BIOZOO – S.r.l. – (Cod. Min. IT – BZO)
Via Chironi 9
07100 – Sassari SS
Telefono: 079 276537
Fax: 178 2247626 o 079 2853527
E-mail: info@biozoo.org
Web: www.biozoo.org/

CCPB S.r.l. – (Cod. Min. IT – CPB)
Via Jacopo Barozzi, 8
40126 – Bologna BO
Telefono: 051 6089811
Fax: 051 254842
E-mail: ccpb@ccpb.it
Web: www.ccpb.it/

CODEX S.r.l. – (Cod. Min. IT – CDX)
Via Duca degli Abruzzi, 41
95048 – Scordia CT
Telefono: 095 650716
Fax: 095 650356
E-mail: codex@codexsrl.it
Web: www.codexsrl.it/

ECOCERT ITALIA S.R.L. – (Cod. Min. It – Eco)
Via Pietro Mascagni, 79
95129 – Catania CT
Telefono: 095 7470006/7465353
Fax: 095 7465342
E-mail: info@ecocertitalia.it
Web: www.ecocertitalia.it/

ICEA – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale – (Cod. Min. IT – ICA)
Strada Maggiore, 29
40125 – Bologna BO
Telefono: 051 272986
Fax: 051 232011
E-mail: icea@icea.info
Web: www.icea.info/

IMC – Istituto Mediterraneo di Certificazione S.r.l. – (Cod. Min. IT – IMC)
Via Carlo Pisacane 32
60019 – Senigallia (AN)
Telefono: 071 7930179
Fax: 071 7910043
E-mail: imcert@imcert.it
Web: www.imcert.it/

Q.C. & I. – International Services s.a.s. – (Cod. Min. IT – QCI)
Villa Parigini – località Basciano
53035 – Monteriggioni SI
Telefono: 0577 327234
Fax: 0577 329907
E-mail: lettera@qci.it
Web: www.qci.it/

SUOLO E SALUTE SRL – (Cod. Min. IT – ASS)
Via Paolo Borsellino, 12/B
61032 – Fano PU
Telefono: 0721 860543
Fax: 0721 860543
E-mail: info@suoloesalute.it
Web: www.suoloesalute.it/

ABCERT AG (S.p.A.) – (Cod. Min. IT – BZ – BZT) – Ufficio Alto Adige –
(Autorizzato ad operare nella sola Provincia di Bolzano)

via Enzenberg 38, I-
39018 Terlano (BZ) –
Telefono: 39 0471 238042
Fax: 39 0471 238042
E-mail: info@abcert.it
Web: www.abcert.it

Q.C. & I. – Gesellschaft für kontrolle und zertifizierung von Qualitätssicherungssystemen GMBH – (Cod. Min. IT – BZ – QCI)
(Autorizzato ad operare nella sola Provincia di Bolzano)

Gleueler Straße 286 D 50678 – KÖLN
Telefono: +49/ 221/ 94392-09
Fax: +49/ 221/ 94392-11
E-mail: qci.koeln@qci.de
Web: www.qci.de

INAC – International nutrition and agricolture certification – (Cod. Min. IT – BZ – INC)
(Autorizzato ad operare nella sola Provincia di Bolzano)

In der Kämmersliethe 1
37213 – WITZENHAUSEN
Telefono: +49 (0) 5542/ 911400
Fax: +49 (0) 5542/ 911401
E-mail: info@inac-gmbh.de
Web: www.inac-gmbh.de

BIKO – Kontrollservice Tirol – (Cod. Min. IT – BZ – BKT) –
(Autorizzato ad operare nella sola Provincia di Bolzano)

Wilhelm-Greil-Straße 9
A6020 – INNSBRUCK –
Telefono: +43/ 512/ 5929337
Fax: +43/ 512/ 5929212
E-mail: biko@lk-tirol.at
Web: www.kontrollservice-tirol.at

IMO Gmbh – (Cod. Min. IT – BZ – IMO)
(Autorizzato ad operare nella sola Provincia di Bolzano)

Obere Laube 51/53 – D 78462 – KONSTANZ
Telefono: +49 (0) 7531/ 81301-0
Fax: +49 (0) 7531/ 81301-29
E-mail: imod@imo.ch
Web: www.imo-control.net

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