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Oggi in Argentina è festa nazionale, il 25 maggio si celebra infatti la commemorazione della rivoluzione di maggio del 1810, che diede inizio al processo di creazione dello stato argentino. E siamo sicuri che in una giornata di festa scorrerà a fiumi anche il “Fernandito”, il cocktail a base di Fernet Branca diventato una vera e propria leggenda albiceleste. Un successo senza eguali, riconosciuto anche nella lista ufficiale dei nuovi Cocktail IBA nel 2020, a sugellare un trend in continua ascesa.
FERNANDITO STORY Nella tierra Argentina, dopo birra e vino, il terzo alcolico più consumato in assoluto è il Fernet. Un legame del Fernet Baranca con la nazione sudamericana che risale al XX secolo, con un’intuizione i fratelli Branca videro subito le potenzialità di un paese la cui popolazione era composta nel primo dopoguerra da molti italiani, che nella valigia insieme a sogni e speranze ci mettevano anche una bottiglia di amaro. Così negli anni il Fernet diventa un must non solo dei nostri connazionali migranti, ma di tutta la popolazione argentina, grazie anche al boom del Fernandito. Un drink semplice che mette insieme Fernet e Cola, nato negli anni ’70 dal Barman “El Negro” Becerra, patron del Bar Premier a Ciudad de Cruz del Eje a nord di Cordoba, un locale multitasking con annesso ristorante e da locanda, frequentatissimo per la vicinanza alla stazione ferroviaria. La fama del Negro Becerra iniziò a spargersi quando il cantante argentino Cruz Alejandro, in un suo spettacolo lo citò come l’inventore del Fernet e Cola. E così il Fernandito diventò un prodotto cool, arrivando in poco tempo in tutta l’Argentina, sino alla capitale Buenos Aires.
BRANCA E L’ARGENTINA Un successo difficile da spiegare, un mix di fattori gustativi e digestivi, fatto di quotidianità e abitudini supportato da consumi record per questa bevanda. Nel 2000 venne inaugurato l’impianto di Tortuguitas, a 40 chilometri da Buenos Aires. Lo stabilimento argentino diventa in breve il polo produttivo principale, con una produzione annua di 20 milioni di litri, con numeri da capogiro e un fatturato importante da fare invidia alla casa madre, nel 2019 la produzione di Fernet toccò il massimo mai realizzato di 25 milioni di litri. L’Argentina è il primo consumatore al mondo di Fernet, la fama di Branca è talmente entrata nel dominio collettivo che in molti pensano che si tratti di un’azienda argentina, mentre a Cordoba dove il mito del Fernandito è cominciato, la leggenda narra che avrebbero dovuto includere una bottiglia di Fernet nello stemma della città. Una moda che non ha risentito della crisi economica del 2001, grazie a Niccolò Branca presidente e AD dell’azienda, la fabbrica venne salvata e con essa i salari degli oltre cento dipendenti e proprio da quella crisi il Fernandito decollò, grazie anche un prodotto nuovo, un amaro giovane a un prezzo molto competitivo, alla portata di tutti.
NEW ERA IBA E allora c’è da ridere altro che piangere per il Fernandito, con la sua ricetta semplice da fare e da proporre, entrata anche a settembre 2020 nella new era dei cocktail IBA, l’International Bartenders Association presieduta dall’italiano Giorgio Fadda. L’organizzazione internazionale che ha lo scopo di rappresentare i barman presenti in tutto il mondo e che detta le linee guida per la conformità del bere di qualità nel mondo, ha inserito anche il Fernandito nel gotha dei drink globali.
RICETTA FERNANDITO
- INGREDIENTI 50 ml di Fernet Branca e riempire di Cola
- METODO Versare il Fernet Branca in un doppio bicchiere stile HigBall con ghiaccio, riempire il bicchiere con Cola e mescolare delicatamente.
- GARNISCH uno spicchio di limone a richiesta
INFO: www.fernetbranca.com
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