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Doppietta danese ai The World’s 50 Best Restaurants 2021 con il primo posto per il Noma di Copenhagen di Rene Redzepi, seguito dal ristorante Geranium. E’ italiana la più alta new entry, un’impresa firmata Riccardo Camanini che con il suo Lido 84 di Gardone Riviera ha segnato l’edizione 2021 della kermesse dell’alta ristorazione sponsorizzata da S.Pellegrino e Acqua Panna. Highest New Entry, un premio che vale tantissimo considerata la caratura dei competitors da tutto il mondo con cui si è dovuto confrontare lo chef Camanini che sta scrivendo pagine importanti della storia della cucina gourmet. Presenti in sala ad Anversa i fratelli Camanini sono saliti sul palco a ritirare questo ambito riconoscimento che testimonia una scalata pazzesca del Lido 84, un 15° posto, contando che era al numero 78 nel 2019, ma aveva vinto anche il One to watch Award.
Bene l’Italia in classifica con quattro ristoranti nella classifica dei 50 Best tutti in crescita, segnale di una ristorazione tricolore che sta cercando di tornare ai fasti pre-Covid. Oltre all’exploit di Camanini, da segnalare il 18° posto per il Piazza Duomo di Alba di Chef Enrico Crippa con undici posizioni guadagnate, in posizione numero 26 Le Calandre della famiglia Alajmo (nel 2019 era in 31^ posizione), 29^ piazza per Niko Romito con il suo Reale a Castel di Sangro, che la scorsa tornata era finito fuori dai migliori al 51° posto in graduatoria. Senza dimenticare i due chef tristellati tricolore Mauro Uliassi e Norbert Niederkofler, che nell’edizione 2021 si sono affacciati ai 50 Best chiudendo rispettivamente in 52^posizione Uliassi a Senigallia e in 54^ piazza il St.Hubertus a San Cassiano in Alta Badia. In cima all’olimpo gourmet dei 50 Best la bandiera della Danimarca che svetta con la cucina nordica con il duo Noma-Geranium, sul gradino più basso del podio la Spagna con Asador Extabarri, posizione numero 4 Central da Lima in Perù, best restaurant in Sud America a testimonianza di una grandissima ascesa della cucina peruviana molto rappresentata in classifica, chiude la top five ancora la Spagna con il ristorante Disfrutar di Barcellona.
Dopo un anno di pausa era tanta l’attesa per la classifica dei The World’s 50 Best Restaurants, sponsorizzato da S.Pellegrino e Acqua Panna, un contest che ad Anversa in Belgio martedì 5 ottobre ha visto brillare tanti diamanti dell’alta ristorazione. Una cerimonia seguita live-stream a partire dalle 16.30 ma con tante personalità presenti comunque in sala, per un ritorno dal vivo sul palco di Anversa, in Belgio. Alcuni premi erano già stati assegnati prima della cerimonia ufficiale di premiazione, tra cui il ristorante londinese Ikoyi nominato The One to Watch, la chef statunitense di origini francesi Dominique Crenn che ha vinto l’Icon Award e la chef peruviana Pía León eletta come Best Female Chef. Protagonista anche lo chef Massimo Bottura, che invece di essere premiato visto è uno dei “Best of the Best” entrato nella storia del premio, questa volte invece ha consegnato al ristorante austriaco Steireck al 12° posto il premio arte dell’ospitalità messo in palio da Gin Mare.
The World’s 50 Best Restaurant 2021 by S.Pellegrino e Acqua Panna
1 – NOMA – Copenhagen, Danimarca
2 – GERANIUM – Copenhagen, Danimarca
3 – ASADOR ETXEBARRI – Atxondo, Spagna
4 – CENTRAL – Lima, Perù
5 – DISFRUTAR – Barcellona, Spagna
6 – FRANTZEN – Stoccolma, Svezia,
7 – MAIDO – Lima, Perù
8 – ODETTE – Singapore
9 – PUJOL – Città del Messico, Messico
10 – THE CHAIRMAN – Hong Kong, Cina
Ristoranti Italiani in classifica:
15 – LIDO 84 a Gardone Riviera, Brescia
18 – PIAZZA DUOMO ad Alba, Cuneo
26 – LE CALANDRE a Rubano, Padova
29 – REALE a Castel di Sangro, L’Aquila
52 – ULIASSI a Senigallia, Ancona
54 – ST.HUBERTUS a San Cassiano, Bolzano
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