Approvato dal C.d.A. di La Doria il progetto di bilancio al 31 Dicembre 2009. l’esercizio ha chiuso con Ricavi consolidati a 445.9 milioni di Euro contro 448 milioni nel 2008). La redditività è in forte crescita: l’EBITDA si è portato a 58.2 milioni di Euro (+ 73.2% rispetto al 2008), mentre l’EBIT è stato di 40 milioni di Euro (+ 91.2% rispetto al 2008). L’esercizio 2009 chiude con un Utile netto consolidato di 19.8 milioni di Euro, + 247,4% rispetto ai 5.7 milioni del 2008. l’Indebitamento netto è in forte riduzione:108.7 milioni di Euro contro i144.3 milioni del 31.12.2008, con un rapporto Debiti/Ebitda passato da 4,29 a 1,86. Proposto un dividendo di 12 centesimi di euro per azione.
La Doria, società quotata al segmento Star di Borsa Italiana, è uno dei Gruppi italiani leader nella produzione e commercializzazione di derivati del pomodoro, legumi in scatola e succhi di frutta. L’87% circa del fatturato de La Doria viene generato attraverso il segmento delle private labels (marchi delle catene distributive), con clienti quali Carrefour, Auchan, Selex e Conad in Italia e Tesco, Sainsbury, Waitrose all’estero, che rappresenta il principale sbocco commerciale per il Gruppo. Nel 2009 i ricavi totali consolidati si sono attestati a 445.9 milioni di Euro, in calo dello 0.51% rispetto ai 448.2 milioni di Euro del 2008. A parità di cambio di consolidamento della controllata inglese LDH, il fatturato ammonterebbe a 477.9 milioni (+ 6.6%). Il fatturato del Gruppo è stato generato nel settore dei derivati del pomodoro (31.4%), succhi di frutta (20.3%), legumi (23.8%) e altre vendite (24.5 %).
I risultati economico-finanziari del 2009 hanno registrato un forte miglioramento della redditività grazie al positivo scenario di mercato delle conserve “rosse” e dei legumi e alle incisive azioni di razionalizzazione dei costi intraprese dalla Società. Il recupero dei prezzi ha consentito di compensare il rilevante incremento dei costi di produzione registrato durante la campagna estiva del 2008, permettendo di migliorare notevolmente la marginalità aziendale. Anche il positivo trend del mercato dei legumi in termini di volumi e prezzi ha contribuito al miglioramento della marginalità. I risultati del 2009 hanno beneficiato significativamente anche delle misure di efficienza industriale attuate nei siti produttivi e delle azioni di razionalizzazione dei costi logistici e distributivi che si sono tradotte in una riduzione del costo del personale e delle prestazioni di servizio. L’Azienda è, inoltre, riuscita a migliorare significativamente la redditività nonostante il sensibile aumento del costo di alcune materie prime come la banda stagnata utilizzata per la produzione interna di contenitori metallici. Il miglioramento dei margini reddituali è stato, inoltre, conseguito sebbene si siano registrati, costi di mobilità e incentivi all’esodo per 1.6 milioni di euro, sostenuti in prevalenza per l’efficientamento della struttura organizzativa, e sebbene si siano effettuati maggiori accantonamenti per 6.4 milioni, relativi essenzialmente a potenziali crediti inesigibili e a rischi connessi a controversie civili e fiscali in corso.
Il 2009 è stato anche l’anno in cui l’Azienda ha centrato l’obiettivo prioritario di un sensibile contenimento del debito e il raggiungimento di più solidi ratios patrimoniali. “I risultati realizzati nel 2009, rivelatisi largamente superiori alle previsioni, – afferma Antonio Ferraioli, A.D. di La Doria (cfr foto a lato) – ci rendono particolarmente soddisfatti poiché rappresentano il raggiungimento di livelli di redditività e di indebitamento in linea con i nostri obiettivi. Essi sono stati, tra l’altro, realizzati nell’attuale scenario di difficoltà ed incertezze che, sebbene abbia mostrato deboli segnali di miglioramento rispetto alla profonda crisi dei mesi scorsi, resta caratterizzato, a livello internazionale, da un clima di sfiducia e dalla contrazione dei consumi, anche alimentari.
+info: Patrizia Lepere Inv. e Press Relations La Doria S.p.A T. 081/5166260 – www.ladoria.it