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Dall’11 al 15 settembre a Monaco di Baviera, drinktec, il Salone Internazionale di Tecnologie per l’Industria delle Bevande e degli Alimenti Liquidi, ospita per la prima volta SIMEI, il Salone Internazionale di Macchine per Enologia e Imbottigliamento. Nell’area battezzata “SIMEI @drinktec” nei padiglioni C2 e C3, i principali produttori del settore presentano su una superficie espositiva di 20.000 metri quadrati una rassegna completa di macchine e attrezzature per la produzione, la lavorazione, l’imbottigliamento e l’imballaggio del vino. Il salone internazionale drinktec, che si rivolge a tutti i comparti dell’industria delle bevande, sarà così “the place to be” anche per il mondo del vino.

Grazie alla collaborazione con SIMEI l’area espositiva di drinktec ha superato i 150.000 metri quadrati. SIMEI completa l’offerta di drinktec con soluzioni specifiche per l’industria del vino. A SIMEI @drinktec saranno presenti i grandi produttori di vino, che vivono soprattutto di esportazioni, così come le piccole case vinicole che producono per il consumo locale.

drinktec propone già da tempo tecnologie per l’industria del vino, “ma si tratta principalmente di tecnologie di riempimento e imballaggio su grande scala, tecnologie per la produzione di volumi elevati applicabili anche nell’industria del vino,” spiega Petra Westphal, project manager di drinktec 2017. “SIMEI va a integrare la nostra offerta esistente, con oltre 500 espositori che propongono soluzioni interamente o in parte rivolte all’industria del vino.”

L’integrazione di SIMEI risponde anche al forte incremento del numero di visitatori provenienti dal mondo del vino, degli spumanti e degli spiriti negli ultimi anni. Nel 2013 questo comparto rappresentava già il 16 percento dei visitatori di drinktec, con oltre 10.000 operatori presenti e una crescita dell’83 percento rispetto all’edizione 2009. “Grazie a SIMEI aumenteremo ulteriormente la quota di visitatori provenienti dall’industria del vino,” afferma Petra Westphal. A loro volta, i produttori di vino di tutto il mondo avranno a drinktec l’opportunità di “guardare oltre la siepe” e aggiornarsi sulle novità più recenti di altri comparti, dalla birra agli spiriti. Un ulteriore valore aggiunto per le case vinicole è offerto dal ricco programma collaterale dedicato al vino, con iniziative quali SIMEI Knowledge & Innovation Area e SIMEI Sensory Bar. Gli espositori di SIMEI @drinktec potranno naturalmente contare sulla partecipazione di un pubblico internazionale proveniente da oltre 180 paesi, cogliendo l’opportunità di aprire nuovi mercati e attivare contatti proficui. “Una classica situazione win-win per tutti gli operatori,” sottolinea Petra Westphal.

Nell’evento parallelo PRO FachHANDEL, i produttori di vino potranno incontrare partner competenti su tutti i temi del commercio al dettaglio e della rivendita specializzata. Al salone oils+fats i riflettori saranno invece puntati su oli e sostanze grasse vegetali e animali. Fra i tanti temi di interesse segnaliamo le tecnologie di lavorazione dell’olio d’oliva. PRO FachHANDEL e oils+fats si svolgeranno nei padiglioni B0 e C1 direttamente adiacenti ai padiglioni C2 e C3 di SIMEI @drinktec.

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Richard Clemens, Direttore Generale della sezione macchine alimentari e macchine per imballaggio della VDMA, vede solo effetti positivi nella collaborazione fra SIMEI e drinktec: “Gli espositori di drinktec beneficeranno di un incremento del flusso di visitatori dai paesi europei e d’oltreoceano con una forte tradizione vinicola. A loro volta, gli operatori dell’industria del vino possono contare sul valore aggiunto di un’offerta ampliata e arricchita.” Anche il Dott. Jörg Möller, presidente di Erbslöh Geisenheim AG ed esponente di entrambi i mondi, saluta con favore la collaborazione: “drinktec è da sempre una vetrina di riferimento per un’azienda di tecnologie per bevande attiva su scala internazionale come la nostra, che sfrutta la rassegna per presentare nuove soluzioni per la produzione di birra e succhi di frutta. Con l’aggiunta di SIMEI il salone diventa un palcoscenico ancora più interessante. Per la prima volta abbiamo l’occasione di incontrare a un unico evento i nostri clienti di tutti i settori, compreso il vino, per scambiare opinioni e presentare le nostre ultime novità.”

Grandi aspettative per i produttori di vino di tutto il mondo

L’accoppiata drinktec/SIMEI suscita grandi aspettative fra i produttori di vino di tutto il mondo. “Questa collaborazione offre a noi produttori di vino l’opportunità unica di incontrare fornitori da tutto il mondo nello stesso luogo e nell’arco di pochi giorni, per informarci su tecnologie e innovazioni per la nostra attività,” afferma Fernando Vaquer dell’argentina Zuccardi. “Avremo la possibilità di confrontare soluzioni tecnologiche di diversi settore per proiettare la produzione di vino verso orizzonti completamente nuovi.” È dello stesso avviso Diana Muntenau, marketing manager di Maurt, uno dei maggiori produttori di vino della Moldova: “In pochi giorni SIMEI@drinktec propone una panoramica completa dello stato dell’arte delle tecnologie per il vino. Inoltre avremo l’opportunità di confrontarci con case vinicole di tutto il mondo.” Anche Edegar Scortegagna, presidente dell’associazione brasiliana dell’industria del vino, si aspetta molto dall’alleanza fra SIMEI e drinktec: “SIMEI è un evento unico nel suo genere, dove si possono incontrare produttori di vino di tutto il mondo per scambiare idee e opinioni. Da SIMEI @drinktec mi aspetto ancora di più, soprattutto in termini di nuove tecnologie e innovazioni, non solo per il settore del vino, ma per tutte le bevande prodotte dai nostri associati.”

Sergio Dagnino dell’italiana Caviro vede per i produttori di vino soprattutto “la possibilità di partecipare contemporaneamente a due saloni importanti. Non esserci vorrebbe dire perdere una grande occasione.”

Obiettivi puntati sulla gestione dell’alcool

Ma quali sono i trend tecnologici, che cosa cercheranno gli operatori a SIMEI @drinktec? “Penso che, fra le varie aree di interesse, i visitatori cercheranno soluzioni alternative per produrre vino con meno alcool,” prevede la Prof.ssa Monika Christmann, direttrice dell’Istituto di Enologia della Scuola Superiore di Geisenheim. I consumatori di vino sono sempre più sensibili al tema del cambiamento climatico: anche i vini rossi come il Riesling tedesco contengono spesso molto alcool, ma meno acidi e aromi complessi. Per non parlare di vini rossi con un tasso alcolico che finora era riservato ai vini da dessert. Anche la produzione di vini frizzanti è sempre più interessata da questo fenomeno: se il prodotto di base ha una gradazione del 14 percento, lo spumante finito dopo la seconda fermentazione può arrivare a 15 o 16 gradi. Per molti consumatori è chiaramente troppo. In tutto il mondo le case vinicole rispondono abbassando il contenuto alcolico con tecnologie adeguate. Ad esempio, separano lo zucchero dal mosto prima della fermentazione oppure estraggono alcool dal vino finito. “Per ridurre la percentuale di zucchero nel mosto esistono processi a membrana relativamente nuovi, consentiti anche in Germania,” spiega la Prof.ssa Christmann. Per la separazione dell’alcool dopo la fermentazione si possono utilizzare invece processi di filtrazione a membrana o trattamento termico ampiamente collaudati. Con una limitazione: “In Germania è consentito ridurre il contenuto alcolico a posteriori solo del 20 percento. Solo in quel caso il vino può essere commercializzato come tale,” precisa la Prof.ssa Christmann. Un’alternativa è il vino o lo spumante senza alcool, che guadagna quote di mercato come la birra analcolica. Alcune case vinicole si spingono invece verso i mix a base di vino, apprezzati proprio per il basso tasso alcolico.

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Alla ricerca di alternative per applicazioni consolidate

Questa gestione selettiva di sostanze presenti in quantità eccessive o insufficienti non riguarda solo l’alcool, come vedremo a SIMEI @drinktec. I processi di filtrazione a membrana consentono oggi di eliminare in maniera mirata acidi e persino ioni specifici dal vino. Esempi in tal senso sono il tricloranisolo e il tribromanisolo, responsabili dello sgradevole “sapore di tappo”. Sono stati sviluppati strati filtranti in grado di eliminare in maniera selettiva questi componenti. Un altro tema di attualità nella produzione di vino è la ricerca di alternative ad applicazioni consolidate. Ad esempio, non è più consentito l’utilizzo di zolfo per sterilizzare i serbatoi. Sotto la lente sono finite anche sostanze animali come gelatina, colla di pesce e colla di caseina. Tutto nasce dalla crescente diffusione dell’alimentazione vegana: a drinktec 2017 si potranno scoprire le relative alternative vegane.

Imballaggi sempre più variegati

Argomento imballaggio: per la chiusura ottimale di una bottiglia di vino, la scelta non è più limitata a sughero, plastica, vetro, tappo a corona o a vite. Si tratta piuttosto di una combinazione di diversi tappi. La tendenza verso impieghi mirati si ritrova anche nell’imballaggio. Ad esempio, è diffusa da tempo e sempre più apprezzata la “Bag-in-Box”. Inoltre il vino viene imbottigliato ora anche nel PET. La bottiglia di PET è in fase di valutazione presso le compagnie aeree, ad esempio, dove il peso ridotto rispetto alla bottiglia di vetro offre vantaggi evidenti.

La fine del monopolio dell’acquavite rimescola le carte

Che cosa sta succedendo nel comparto degli spiriti? In Germania i piccoli produttori guardano con grande attesa alla fine del monopolio dell’acquavite, che cade proprio nell’anno di drinktec. Infatti, solo fino alla fine del 2017 potranno consegnare contingenti di alcool all’amministrazione dei monopoli, per la successiva trasformazione in alcool industriale. Tutto questo a prezzi garantiti superiori ai valori del mercato mondiale. Una fonte di reddito sicura e affidabile. Dal 2018 gli stessi quantitativi dovranno essere assorbiti dal mercato. Questo significa in primo luogo che non ci devono essere dubbi sulla qualità dei prodotti. E, in secondo luogo, nella maggior parte dei casi le aziende dovranno sviluppare un’adeguata attività di commercializzazione. In tal senso i visitatori di drinktec potranno contare sul duplice ruolo della manifestazione, che non è solo una vetrina di tecnologie, ma anche una piattaforma di marketing. (visitate la pagina: drinktec.com/ifl)

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Informazioni su drinktec

drintkec si svolge a Monaco di Baviera dal 1951, con cadenza quadriennale dal 1985. È l’appuntamento più importante del settore. Produttori (fornitori) di tutto il mondo, dalle multinazionali alle medie imprese, si incontrano a Monaco di Baviera con i grandi produttori e distributori di bevande e liquid food. drinktec è una finestra sul futuro. Il salone viene considerato dagli addetti ai lavori la principale vetrina mondiale per la presentazione di novità. Le aziende produttrici propongono le tecnologie più recenti per la produzione, il riempimento e il confezionamento di tutti i tipi di bevande e alimenti liquidi, accanto a materie prime e soluzioni logistiche. L’offerta del salone è completata dai temi legati al marketing delle bevande e al design delle confezioni. A drinktec 2017, in programma dall’11 al 15 settembre 2017 nel Centro Fieristico di Monaco di Baviera, sono attesi circa 1.600 espositori e 70.000 visitatori circa. Circa due terzi dei visitatori provengono dall’estero. L’edizione 2017 coprirà una superficie totale di oltre 150.000 metri quadrati in 15 padiglioni.

Informazioni su SIMEI

SIMEI, la più importante fiera internazionale dedicata alle tecnologie del vino, nel 2017 si svolgerà per la prima volta all’interno di drinktec. SIMEI, organizzata da Unione Italiana Vini (UIV), vanta una lunga da tradizione. Si svolge dal 1963 a Milano. In seguito all’accordo con Messe München, SIMEI avrà cadenza biennale e verrà organizzata ad anni alterni in Italia e a Monaco di Baviera. Nell’area espositiva SIMEI, che coprirà almeno 20.000 metri quadrati all’interno di drinktec 2017, verranno presentate tutte le categorie di macchine e attrezzature per la produzione e la lavorazione del vino, comprese le soluzioni di confezionamento e imballaggio.

+ info:
Ufficio stampa Debora Cavallotti

tel. 02.36531203

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