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Dry January? Non per forza. C’è chi sceglie di iniziare il nuovo anno non rinunciando al piacere di bersi qualcosa, ma solamente con drink vegani e a basso contenuto alcolico. Proprio così. Gennaio, oltre a essere un mese all’insegna del no alcohol, è infatti anche il mese del Veganuary. E chi poteva valorizzarlo al massimo, in campo spirits italiani, se non gli unici vini aperitivi certificati vegani?
Nel primo mese dell’anno dedicato all’alimentazione consapevole con drink a basso contenuto alcolico, Savoia Americano Rosso e Savoia Orancio hanno dato il via alla Vegan Road by Savoia, un delizioso percorso del gusto che ha visto collaborare il marchio lanciato dal noto imprenditore Giuseppe Gallo con alcuni locali di Milano e Firenze per offrire una selezione di cocktail aperitivi vegani, perfetti per chi vuole seguire la sempre più seguita tendenza nata nel 2014 in Inghilterra.
Se a Milano l’iniziativa ha coinvolto tre ristoranti, nello specifico Uovodiseppia Milano, il tempio siciliano dello Chef Pino Cuttaia sotto la direzione dell’F&B Manager Santo Scaduto, Linfa Milano di Edoardo Valsecchi, che propone un menù a base di sushi plant-based con cocktail in abbinamento, e Blue Taste, il bistrò all’avanguardia che promuove uno stile di vita salutare e sostenibile con i suoi piatti ispirati alle Blue Zones, a Firenze la Vegan Road by Savoia ha guardato invece verso due importanti cocktail bar col supporto dell’Aperitivo Specialist di Savoia Palmira Bertuca: The Fusion Bar&Restaurant, dove provare abbinamenti inaspettati con le creazioni del Bar Manager Sacha Mecocci; Manifattura Firenze, la casa della tradizione liquoristica e dell’ospitalità italiana, con cocktail curati dal Bar Manager Francesco De Rosa.
“Savoia è il primo vino aperitivo del suo genere ad avere ricevuto la certificazione vegana, un riconoscimento importante e di alta responsabilità dovuto agli ingredienti naturali che utilizziamo – spiega lo stesso Giuseppe Gallo, ideatore di Savoia e Italicus Rosolio di bergamotto – Fin dalla nascita del marchio Savoia, la nostra missione è stata quella di ampliare l’offerta di cocktail vegani disponibili e promuovere questo approccio etico nella comunità dei bartender. Con la Vegan Road by Savoia puntiamo a creare un’esperienza di food pairing unica, che metta in risalto il gusto dei cocktail vegani e a bassa gradazione alcolica attraverso l’abbinamento a una squisita cucina di qualità”.
I vini aperitivi Savoia Americano Rosso e Savoia Orancio sono stati realizzati senza l’uso di coloranti artificiali: gli ingredienti naturali conferiscono infatti all’Americano la colorazione rosso rubino e all’Orancio la tenue tonalità arancione. Savoia Rosso è composto da una complessa miscela di oltre 24 botaniche, tra cui artemisia, arancia amara e pompelmo rosa, insieme a spezie come zenzero e cardamomo. Questo vino aperitivo riunisce in un’unica bottiglia il Vermouth e il Bitter su una base di vino: perfetto punto di mezzo tra l’amaro e il dolce, un delizioso aperitivo e allo stesso tempo una base definitiva per un’infinità di cocktail, classici e non solo, anche per quelli a bassa gradazione.
Savoia Orancio, invece, è un vino aperitivo a base di Orange Wine, infuso con agrumi e botaniche e completato dalla ricchezza esotica dello zafferano e del melograno. Le sue note aromatiche agrumate e speziate richiamano infatti i sapori d’Oriente; le fragranti e complesse note dell’Orange wine arricchiscono il profilo agrumato e speziato donando freschezza. Entrambi i vini aperitivi sono pronti da servire e perfetti per creare una gamma di cocktail classici e innovativi.
La cocktail list vegana by Savoia di The Fusion Bar&Restaurant
Suggestivo cocktail bar a due passi da Ponte Vecchio, ma anche laboratorio di profumi, sapori ed emozioni. The Fusion Bar&Restaurant, grazie al lavoro dell’esperto Bar Manager Sacha Mecocci e del suo ormai storico braccio destro Cosimo Pieraccioli, strizza l’occhio all’Oriente e al Sud America, facendo delle contaminazioni il suo autentico punto di forza (difficile fare altrimenti con un nome così). La Vegan Road by Savoia in questo caso prevede tre signature cocktail e due classici Savoia: si parte con “Trinity”, un dolce ed elegante aperitivo in coppetta a base di Savoia Americano Rosso, Adriatico Bianco, Cherry Liqueur, Aphrodite Bitter e Sugar; si prosegue col rinfrescante e beverino “Arrollador”, creato con Savoia Americano Rosso, Tequila Rooster Rojo, Pineapple e Fusion Pineapple Soda (chiedetene un sorso in purezza, diventerà la vostra nuova ossessione); si conclude con “Irrashimasse”, sicuramente il drink più complesso fra i tre, realizzato con Savoia Americano Rosso, Katori Organic Sake, Yamanoka, Shiso Shochu, Choya Umeshu, Choya Yuzu e Lemongrass Syrup. I due classici sono invece “Orancio Spirts”, a base di Savoia Orancio e Sparkling Rosè Wine, e “Savoia Garibaldi”, con Savoia Americano Rosso e Spremuta d’arancia.
“Approcciarsi alla creazione di cocktail vegani è stato molto stimolante. Siamo abituati allo sugar free, al gluten free, al low alcohol ma i drink vegani sono stati, per me, una cosa del tutto nuova. Savoia, in particolare, ha un profilo molto distinto, ma anche malleabile che si presta molto alla miscelazione. Un’ottima tela su cui poter disegnare panorami gustativi estremamente interessanti”, ci ha raccontato Sacha Mecocci a margine della nostra visita della scorsa settimana per degustare i signature di The Fusion.
La cocktail list vegana by Savoia di Manifattura
Dall’internazionalità all’italianità, Savoia ha voluto mostrare la sua innata eterogeneità, scegliendo il cocktail bar italiano per eccellenza come secondo locale con cui collaborare per la sua Vegan Road fiorentina: da Manifattura, del resto, qualsiasi drink viene orgogliosamente preparato con soli ingredienti italiani. Su queste fondamenta il Bar Manager Francesco De Rosa ha creato i suoi due signature: l’omaggio bolognese “Borgo Panigale”, a base di Savoia Americano Rosso, Gil Peated, Estratto di peperone acidificato, Acqua di miele e Soluzione salina; lo stagionalissimo (e italianissimo) “50 Special”, con Savoia Orancio, Brandy, Limone, Cordiale di zucca e arancia e Bitter amaricante. In lista troviamo anche due classici quali il “Savoia Sbagliato”, con Savoia Orancio e Prosecco, e il “Savoia Garibaldi”, con Savoia Americano Rosso e Spremuta d’arancia.
“È stato fantastico lavorare con Savoia, soprattutto per la sua versatilità come prodotto. Sia in Savoia Americano Rosso sia in Savoia Orancio ho riscontrato infatti dei profili aromatici sorprendenti, che ben si prestano ai sapori, ai profumi e allo stile tutto italiano dei cocktail di Manifattura”, ha concluso Francesco De Rosa a margine della nostra degustazione.
Foto di Mike Tamasco
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