Il 2017 è ricco di anniversari per il birrificio olandese La Trappe; oltre ai 25 anni della Blond, si celebra anche il trentennale di due tra le birre più amate prodotte tra le mura del monastero trappista: Dubbel e Tripel, entrambe brassate per la prima volta nel 1987.
L’Abbazia di Koningshoeven è stata la prima non belga a potersi fregiare del loro di “Authentic Trappist Product”: all’interno del monastero olandese vengono infatti prodotte dal 1884 alcune birre sotto la diretta supervisione dei monaci benedettini.
Ed è esattamente trent’anni fa che nel birrificio del monastero nacquero La Trappe Dubbel e La Trappe Tripel. Due birre di chiara ispirazione belga, sin dal nome, che si sono presto guadagnate i galloni di autentiche fuoriclasse nel proprio stile di appartenenza.
La Trappe Dubbel è una specialità dall’intenso colore rubino e dal tenore alcolico pari al 7% del volume. Servita a circa 8°C in un ampio calice trappista permette di godere appieno di aromi fruttati di prugna e di lievito; in bocca è strutturata ma non eccessivamente dolce, grazie alla sapiente luppolatura che le dona un finale secco, rinfrescante.
Luppolatura che la fa da padrona nella “sorella” La Trappe Tripel: in questo caso la gradazione sale all’8% del volume, il colore è ambrato, il profumo si fa più speziato, mentre le note fruttate virano sulla banana. Il finale è delicatamente amaro e piuttosto persistente.
Entrambe disponibili in bottiglia e alla spina, sono ottime a tavola come abbinamento a una moltitudine di piatti, anche decisamente saporiti; sanno dare altresì soddisfazione bevute da sole, lasciando che il naso e il palato si concentrino a scoprire ogni piccola sfaccettatura dell’aroma e del sapore di queste due vere chicche della tradizione trappista.
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