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Le domande che si pongono i consumatori quando devono comprare una bottiglia di vino (e magari non sono esperti) sono più o meno sempre le stesse: “Vorrei una buona bottiglia di rosso inferiore a 20 euro per una festa di compleanno” oppure “cosa posso abbinare con la mia cena di stasera?”
è questo pensiero che deve essere passato per la testa dei creatori della Start-up Matcha, che sta sviluppando nuove tecnologie di supporto alle vendite di vino,e che ha trovato in Francia già partner importanti come le catene di supermercati Intermarché e Monoprix.Grazie ad un sistema studiato per interagire con il consumatore come in un dialogo con un sommelier, Il chatbot risponde al 95% delle richieste” dei consumatori, e i suoi suggerimenti aumentano il numero di acquisti, migliorando allo stesso tempo lo scontrino medio e la rotazione delle etichette, come ha affermato il co-fondatore di Matcha Thomas Dayras.
Nata a febbraio 2016, la società che impiega otto persone e ha raccolto 500.000 euro nell’agosto 2018 dal gruppo Legrand, BPI France e singoli investitori, quest’anno vuole lanciarsi nel Regno Unito e in Brasile. L’App che guadagna attraverso i contratti firmati con la distribuzione, che gli riconosce una commissione sulle vendite, spera di essere redditizia entro la fine del 2019.
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