Duvel Moortgat NV, il terzo gruppo birrario belga, ha chiuso Il bilancio per l’esercizio 2011 con un fatturato consolidato di € 162.500.000, con un incremento del 18,6% rispetto al precedente esercizio. Un +6,6% deriva dal consolidamento del primo anno completo di vendite di De Koninck (acquisita nel 2010). mentre il resto dell’incremento del fatturato è dovuto a crescita organica. Il risultato operativo dell’attività di esercizio (EBIT) è aumentato del 15%, portandosi a € 33.900.000 (con un peso del 20,8% sul fatturato). I prezzi dell’energia, del malto e dello zucchero sono aumentati notevolmente nel 2011 con un impatto negativo sui margini della brasserie. Le principali materie prime sono in aumento anche nel 2012. L’utile consolidato è salito del 15,7% a € 21.900.000. I risultati finanziari del 2011 hanno subito un impatto negativo, soprattutto a causa dei costi di interesse più elevati per l’acquisizione di De Koninck, solo in parte compensati dai risultati positivi dovuti alla realizzazione di valuta estera e di conversione crediti, debiti e attività in valuta estera alla chiusura al 31/12/11. Il Consiglio proporrà all’Assemblea generale di aumentare il dividendo lordo da € 1,30 a € 1,45 per azione.
Duvel Moortgat persegue la propria strategia volta allo sviluppo dinamico dei propri marchi nei mercati esistenti, in combinazione con l’espansione geografica. Nel 2011, il mercato belga ha rappresentato il 44,8% dei ricavi consolidati, mentre il fatturato estero si è ormai portato al 55,2%. Il fatturato dei mercati di esportazione prioritari (Paesi Bassi, Francia, Regno Unito e Stati Uniti ) è aumentato del 23% nel 2011. Negli altri mercati di esportazione le vendite sono aumentate del 20,6%. La Duvel, leader nel mercato delle birre speciali, ancora una volta ha migliorato la sua posizione rispetto agli anni precedenti e il fatturato è aumentato del 4,8%. Ciò è dovuto principalmente alle caratteristiche intrinseche della birra, compreso il processo esclusivo di miscelazione e selezione degli ingredienti. Solo il Regno Unito ha mostrato un calo, a causa di un sostanziale aumento delle accise, che ha colpito un po’ tutte le birre ad alta gradazione alcolica. Il fatturato delle birre dell’abbazia Maredsous è aumentato del 7,3%. Oltre ai mercati prioritari, Maredsous ha mostrato una buona crescita, soprattutto in Scandinavia. La vendita di birra Achouffe è aumentato addirittura del 32,7% nel 2011. Le birre hanno continuato ad espandersi a livello nazionale e internazionale. Le birre Vedett hanno aumentato il proprio fatturato del 31,8%. Vedett Extra Extra Blond e Vedett White hanno migliorato la loro posizione in Belgio, nei Paesi Bassi e Regno Unito. Anche la Cina riflette un crescente interesse per la birra Vedett.
Nel 2011 le birre Liefmans hanno registrato una crescita molto forte. La crescita è stata particolarmente rilevante per la “Liefmans on the rocks”, una birra innovativa, pieno di stile ed eleganza. Si tratta di un drink fruttato servito con ghiaccio, il che la rende particolarmente rinfrescante. Inoltre, Liefmans on the rocks è a basso contenuto di calorie, il che spiega la sua crescente popolarità tra i non-bevitori di birra. Per quanto riguarda la birra De Koninck, l’attenzione si è concentrata principalmente sul portafoglio di birre e il mantenimento la loro qualità, in conformità con gli standard di Duvel Moortgat. La “Bolleke Koninck’ et la Triple d’Anvers hanno riacquistato il loro antico splendore, con un conseguente aumento del loro fatturato, in particolare in Belgio e nei Paesi Bassi. L’obiettivo è di continuare a rafforzare la notorietà del gruppo De Koninck in altre regioni. La controllata Brewery Ommegang ha aumentato le vendite di tutte le marche negli Stati Uniti (Ommegang Abbey, Hennepin, Rare Vos, Tre filosofi e Witte). Ommegang riesce ad attirare un pubblico più giovane. Con le sue radici in Belgio, la birreria americana gode di un’ottima reputazione tra gli appassionati americani. La sua fama è stata potenziata nel 2011 con il lancio di alcune birre speciali particolari. I risultati della birreria Bernard della Repubblica Ceca sono stati positivi anche nel 2011. Un pilastro fondamentale della crescita della birreria è dovuta alla sua differenziazione. Bernard continua a distinguersi attraverso la produzione di birre speciali, come ad esempio quelle del mercato belga. Bernard è anche caratterizzata da una forte crescita all’estero, in particolare in Europa centrale, Scandinavia e Regno Unito.
INFOFLASH/DUVEL MOORTGAT
Duvel Moortgat, la cui storia risale al 1871, è un produttore indipendente di autentiche birre speciali. Il gruppo è internazionalmente riconosciuto come lo standard per eccellenza nelle birre ad alta fermentazione e gode in questo ambito di una posizione dominante, soprattutto grazie alla sua birra di maggior successo, Duvel. In qualità di pioniere nelle tecniche di fermentazione e ri-fermentazione, Duvel Moortgat non solo è diventato il terzo produttore di birra più grande del Belgio, ma soprattutto è leader indiscusso in termini di margine operativo. Duvel Moortgat, quotata su Euronext Bruxelles, ha chiuso il bilancio 2011 con 163 milioni di euro di fatturato, di cui il 52% sui mercati esteri. La forte crescita del gruppo è dovuta in parte alla crescita organica dei propri marchi e in parte a recenti acquisizioni, tra cui l’acquisizione della Birreria De Koninck nel 2010, l’acquisizione di Liefmans nel 2008 e quella di La Chouffe nel 2007. Le birre del gruppo belga sono presenti anche sul mercato italiano dove sono importate e distribuite da grandi importatori specialisti, come Dibevit e Interbrau +Info: www.duvelmoortgat.be
