Dal caffè alla brioche, dai cocktail ai tramezzini, dai vini alla proposta gastronomica, per l’aperitivo o per un pasto veloce: ecco i migliori bar d’Italia. Come ogni anno assegnati i premi Bar dell’Anno Premio illy dalla giuria di esperti e quello della giuria popolare che ha votato on line.
Continua a crescere la guida Bar d’Italia del Gambero Rosso e di pari passo continua a crescere, in Italia, il panorama di questo tipo di esercizi, così tipicamente italiani ma anche così poco immobilizzati dalla tradizione. E non solo nell’architettura e neppure esclusivamente nella proposta gastronomica, ma anche nella capacità di estendersi ben oltre il confine merceologico originario e invadere settori imprevisti. “Devi comprare dei fiori? Vai al bar. Acquistare prodotti di nicchia da mettere in dispensa, oggettistica per la casa, libri, dvd? Vai al bar. Vedere una mostra importante, ascoltare buona musica, partecipare a un workshop? Idem come sopra” così Laura Mantovano, curatrice della guida Bar d’Italia del Gambero Rosso, illustra, in pochi tratti, l’aspetto più evidente che i nuovi bar hanno acquisito. Quello di non limitarsi a un solo tavolo, ma di appropriarsi di altri terreni di gioco, esondando fino a toccare servizi e prodotti finora neanche immaginati. “Un paradosso? Tutt’altro, oggi come non mai il bar è il locale h24 dove tutto trovi e tutto puoi fare”.
Il bar è oggi un punto di snodo della vita gastronomica, culturale e sociale, ricco di offerte diverse, così come diverse sono le atmosfere che vi si incontrano. Ci sono i bar storici tutti legno e boiserie, quelli supermoderni che puntano su un design d’impatto, quelli tematici, gli esotici, i minimalisti. quelli che sembrano una casa privata e quelli degli alberghi internazionali. E anche la proposta, al di là degli extra di cui parlavamo prima, è ampia: il bar è quello del cappuccino e brioche al primo mattino e quello del tramezzino spezza fame, dello snack salato e dei biscottini da tè, dei dolci da credenza e del pane e marmellata (preferibilmente home made) del pranzo non più solo frugale ma certamente meno inamidato dei ristoranti tradizionali, della merenda e dell’aperitivo – si tratti di ostriche e crudi di pesce o di pizze e involtini – della cena veloce e del dopocena.
Ci si beve di tutto: estratti, caffè, tè e cappuccini, ma anche vini, cocktail, superalcolici e bibite. Con una copertura ad ampio spettro come questa, le possibilità sono pressoché infinite: proposte personalizzate, tradizionali o innovative, sempre più attente alle diverse esigenze alimentari, vegetariani, vegani, celiaci, allergici al latte hanno oggi pane per i loro denti. Ma il cuore di tutto rimane sempre il caffè, la bevanda che è il centro del bar e la cui qualità merita una valutazione a se stante che abbiamo, come sempre, rappresentato dai Chicchi, da uno a tre, mentre le Tazzine sintetizzano il giudizio complessivo sul locale. I locali migliori raggiungono quota Tre, quindi il massimo, in entrambi, e sono suddivisi tra i finalisti del premio illy bar dell’anno, caffè storici e bar dei grandi alberghi. Uno standard molto alto che, se mantenuto con costanza per ameno 10 anni, merita una stella.
LA GUIDA 2016
Quest’anno oltre 80 novità, una nuova insegna nella categoria le stelle, e ben tre new entry nella parte alta della classifica, quella premiata con Tre Chicchi e Tre Tazzine. Si tratta di belle realtà di provincia, Staccoli Caffè di Cattolica, Viennoiserie Gian di Castiglione delle Stiviere e Dolce Salato di Pianoro, che vantano una proposta personalizzata, articolata e raffinata dal mattino fino a sera, con in più una location mai banale. Convinti che il primo pasto della giornata debba essere valorizzato al massimo, in apertura di guida segnaliamo i locali dove fare una colazione strepitosa, mentre per quanto riguarda la sera, per l’ottavo anno assegniamo con Sanbittèr un premio alla formula aperitivo più originale e divertente. Vince l’edizione 2016 il Pasticciottino di Gallipoli (LE).
La grande novità di quest’anno è un’appendice in cui segnaliamo gli indirizzi dove gustare un ottimo espresso nelle maggiori capitali europee. È un solo un inizio: l’obiettivo, per le edizioni a venire, è per tracciare una mappa il più possibile completa dei migliori espressi all’italiana nel mondo. Rimane il formato tascabile e la della copertina, dall’inconfondibile colore moka, realizzata utilizzando i residui delle lavorazioni di caffè.
LA CLASSIFICA
Regione leader la Lombardia (8 locali premiati), seguono Piemonte e Veneto con 6, Sicilia ed Emilia Romagna con 5, Friuli Venezia Giulia con 3, Liguria, Toscana, Lazio con 2. Un locale sul podio per Abruzzo, Marche e Puglia. Nel corso della presentazione alla stampa una giuria di esperti composta dai giornalisti Angela Frenda (Corriere della Sera), Barbara Giglioli (Il Fatto Quotidiano), Licia Granello (La Repubblica), Fernanda Roggero (Sole 24 Ore) Enrico Serravalle (Oggi), e le blogger Mariachiara Montera (The chef is on the table) e Sabina Montevergine (Castagnamatta) ha selezionato, tra i locali Tre Chicchi e Tre Tazzine finalisti, il bar vincitore del Premio illy Bar dell’Anno, giunto quest’anno alla XIV edizione. Al premio illy bar dell’anno scelto dalla giuria tecnica, vinto da La Pasqualina di Almenno San Bartolomeo in provincia di Bergamo, si affianca anche quest’anno, il bar dell’anno scelto dai lettori che hanno espresso il loro voto attraverso il sito del Gambero Rosso. Vincitori, ex aequo, Staccoli Caffè di Cattolica (RN) e Dolce Salato di Pianoro (BO). Al vincitore come premio un corso presso l’Università del caffè di Trieste.
Bar d’Italia 2016 del Gambero Rosso | Prezzo: 10€ | nei prossimi gg disponibile in edicola, libreria e online. Bar d’Italia è anche un’app per smartphone e tablet, per Apple e Android
+info: www.gamberorosso.it/food/1022970-guida-bar-d-italia-2016-del-gambero-rosso-ecco-tutti-i-risultati