Il birrificio tedesco torna a vincere l’unica medaglia d’oro nella categoria delle Weizen chiare, dopo avere ottenuto i massimi riconoscimenti per altre categorie Weizen. Trattandosi di una delle tipologie di birra più diffuse e richieste nella Mitteleuropa, Distelhäuser ha dovuto fronteggiare una concorrenza ben nutrita.
Con 2.344 birre provenienti da 51 stati, l’edizione 2018 dello European Beer Star ha segnato un record di partecipanti. Facevano parte della giuria 144 persone di 32 nazionalità diverse, riunite alla Brau Akademie Doemens, vicino Monaco di Baviera in Germania, per degustare le birre e sancire i vincitori. Tra i criteri di valutazione, l’aspetto, la schiuma, l’aroma, il gusto e le caratteristiche rappresentative delle singole varietà.
Come migliore Weizen chiara è stata premiata nuovamente la Distelhäuser Weizen. Merito della incomparabile nota aromatica del suo malto, prodotto con frumento e orzo provenienti da zone limitrofe ad alta vocazione e fatto fermentare naturalmente in vasche aperte, per poi aggiungervi fini sentori di banana e chiodi di garofano. Ne deriva un gusto decisamente fruttato. Grazie a una filosofia che abbraccia l’artigianalità in tutte le sue derivazioni, alla scelta delle migliori materie prime della regione e al rispetto rigoroso dei dettami dello “Slow Brewing”, Distelhäuser è in grado di brassare birre dal carattere unico, che si distinguono dalla concorrenza.
Il birrificio Distelhäuser si trova a Tauberbischofsheim, in Franconia. La particolarità delle sue birre è la loro origine strettamente regionale. Con ciò non si intende solo la lavorazione, ma ogni singolo elemento che le compone: dall’orzo al luppolo, dai lieviti all’acqua. E la sapienza dei mastri birrai, cultori di ricette tradizionali anch’esse tipiche della zona, permette di arrivare a un prodotto che conquista chi cerca la “vera birra”.
In Italia oltre alla Weizen vengono vendute: una Pils dal gusto equilibrato e finemente luppolato; la “Helles”, una chiara con un corpo pieno e un gusto amabile e invitante; la “Rotbier”, una Landbier che nasce da un’antica ricetta della tradizione brassicola della Franconia; e una Kellerbier, che si distingue dalle altre perché è di alta fermentazione, prodotta con orzo ma anche con frumento e infine fermentata con il metodo tradizionale nelle vasche aperte.
Importata in Italia da:
K. Kiem Srl -Lana (BZ)