Secondo il Market Report 2010 ‘Liquid Fruit’della European Fruit Juice Association, elaborato sulla base dei dati Zenith International, nel 2009 il consumo totale di succhi e nettari di frutta e verdura nei 27 paesi UE è stato di circa 11.260 milioni di litri, con un calo dell’1,2% rispetto al 2008. I succhi a volume sono 7,5 miliardi di litri mentre i nettari contano per 3,8 miliardi di litri. L’UE mantiene il primato nei consumi rispetto alle altre aree geografiche del mondo, con una quota del 28% del totale consumo mondiale di succhi e nettari, globalmente valutato – per il 2009- in 40,6 miliardi di litri.
L’arancia è la varietà di succo più popolare fra consumatori europei e rappresenta il 35% del totale consumi, seguita da mela (15%) e multivitamin (6%). All’interno del comparto succhi e nettari domina il confezionamento in cartoni (60% dei volumi totali); i più recenti contenitori in plastica hanno raggiunto una quota del 25%, mentre le bottiglie in vetro rappresentano il 13% del totale volumi. Il consumo domestico rappresenta il 70% del totale volumi, veicolati in gran parte attraverso supermercati, iper e altri punti della moderna distribuzione. Da rilevare che le private label della distribuzione hanno ormai raggiunto una quota di oltre il 51% del totale volumi. Con riferimento a questi dati il mercato italiano mostra diverse anomalie: innanzitutto a livello di consumi (pro-capite di solo 12 litri, contro una media europea di 23 litri), poi a livello di mix prodotti (in Italia prevalgono i nettari anziché i succhi 100%) ed, infine , a livello gustativo (in Italia i gusti più consumati sono pera, pesca, albicocca e arancia).
In termini di modelli di consumo, due tendenze si possono distinguere in questo momento. Norman Gierow, Global Market Segment Manager NCSD a SIG Combibloc specifica al riguardo: “A livello globale, i consumatori tendono a optare per prodotti più economici della gamma di bevande a base di succo d’arancia, o per varietà premium dei succhi di frutta classici. L’industria delle bevande sta rispondendo alla polarizzazione del mercato, come viene chiamato, tra ‘value for money’ e ‘premium’. In particolare nel settore succhi di qualità, i produttori di alimenti internazionali sono sempre più alla ricerca di frutta ricca in polpa e cellule come un modo per ampliare la propria gamma di prodotti premium. Ciò è in sintonia con la tendenza generale dei consumatori verso l’acquisto di prodotti che sono il più puri possibile e che diano una netta sensazione di bere un succo di frutta che offre il meglio della frutta “.
Per accedere al Market Report completo: www.aijn.org/MarketReport/index.html