L’Ente Nazionale Vini, che associa più di 700 aziende di tutte le regioni italiane, è stata incaricata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per organizzare e promuovere il vino italiano all’interno di Italian Wine Week a Tokio (dal 21 al 27 novembre). Un successo che ha visto la presenza di oltre 4000 partecipanti tra stampa di settore, importatori, distributori e sommelier da tutto il Giappone. L’Enoteca Italiana con 80 aziende di vino selezionate nell’ambito della manifestazione giapponese ha organizzato tre seminari: “I benefici del bere responsabile nella dieta mediterranea e nello stile di vita Italiano”; “Il vino racconta La storia d’Italia” e “Le strade del Vino e l’Enoturismo”. Ad ogni seminario, al quale hanno partecipato più di 60 operatori, è stata presentata una selezione di vini suddivisa per tipologie, denominazione e territorio. L’iniziativa è nata con l’obiettivo di illustrare agli operatori del settore la varietà e qualità dei vini italiani, di stimolarne l’interesse, introducendo ed educando il consumatore giapponese alla ricca varietà qualitativa della produzione italiana. Alla promozione hanno preso parte 15 Consorzi, enti e oltre 190 etichette. Sono state organizzate, inoltre, 24 eventi presso le più prestigiose location di Tokyo, inclusa la Residenza dell’Ambasciata. Italian Wine Week diventerà un appuntamento fisso dell’autunno giapponese e si terrà d’ora in avanti con cadenza annuale la seconda settimana di novembre.
“Siamo davvero soddisfatti e gratificati per questi risultati che portano il vino italiano sul podio. La grande varietà delle produzioni italiane e la loro qualità sono fattori che consentono posizionamenti su diverse fasce di mercato. – afferma Fabio Carlesi, segretario generale dell’Ente Vini – Inoltre il buon rapporto qualità/prezzo e la capacità di soddisfare le esigenze ed i bisogni di un ampio spettro di consumatori sono un altro dei fattori positivi che caratterizzano il vino italiano. I mercati internazionali apprezzano inoltre i nostri vini legati a forti valori della tradizione e della cultura dei territori di produzione che essi esprimono. Negli ultimi venti anni il nostro vino ha conquistato posizioni importanti sul mercato giapponese grazie al grande successo della cucina e della ristorazione italiana. Oggi lo sforzo che bisogna fare è quello di promuoverlo, farlo conoscere e apprezzare nelle sue migliori espressioni in abbinamento al cibo e alle varie cucine giapponesi: è una sfida che può dare soddisfazioni e successo proprio in virtù della grande varietà che il vino italiano offre”.
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Fabio Carlesi, segretario generale dell’Ente Vini: “Negli ultimi venti anni il nostro vino ha conquistato posizioni importanti sul mercato giapponese grazie al grande successo della cucina e della ristorazione italiana. Oggi lo sforzo che bisogna fare è quello di promuoverlo, farlo conoscere e apprezzare nelle sue migliori espressioni in abbinamento al cibo e alle varie cucine giapponesi: è una sfida che può dare soddisfazioni e successo proprio in virtù della grande varietà che il vino italiano offre”