Enrico Ciani di Birra dell’Eremo conquista il premio Birraio dell’anno 2023, il concorso promosso da Fermento Birra che da quindici anni decreta annualmente il miglior produttore di birra italiano. Nell’atto finale andato in scena a Firenze presso il teatro Tuscany Hall al culmine della due giorni di sabato 20 e domenica 21 gennaio, Enrico Ciani, per il terzo anno consecutivo candidato allo scettro di miglior birraio nostrano, ha raccolto più voti della giuria, formata da esperti e operatori del settore, avendo la meglio su una concorrenza brassicola agguerrita dei 30 finalisti in gara.
Un riconoscimento davvero di rilievo per Birra dell’Eremo, che con il premio Birraio dell’anno sugella un percorso di crescita e soddisfazioni per il birrificio umbro di Capodacqua di Assisi. Il regolamento gratifica la costanza qualitativa di Birra dell’Eremo, oltre alla mano sapiente di Enrico Ciani di interpretare con eleganza e capacità diversi stili birrai, tra le birre selezionate l’Antidote, una double Ipa da 7,6% in anteprima assoluta. Il podio del premio Birraio dell’anno 2023 vede al secondo posto Marco Valeriani di Alder vincitore uscente del concorso, terza piazza per Giovanni Faenza di Ritual Lab.
A Firenze oltre a Birraio dell’anno è stato assegnato anche il premio Birraio Emergente della nouvelle vague brassicola tra luppoli e malti. Il successo è andato a Mattia Bonardi del birrificio Nama Brewing di Treviglio, un birraio con alle spalle importanti esperienze al Birrificio Elav e poi al Birrificio Lambrate, prima di decidere di mettersi in proprio nel 2022. Nei tre finalisti (numero ridotto rispetto ai cinque del passato), in lizza c’erano anche Stefano Balestra di Humus e Aris Di Marco di Zona Mosto.