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Enrico Crola: il sogno si avvera


Si possono avverare i sogni? A volte si, accade. Quello di Enrico Crola lo si può definire “folle” ma nella sua “perdita della ragione” c’è un tale entusiasmo che è impossibile non coglierne i tratti spumeggianti e freschi. Anche negli errori che se fatti appunto, con entusiasmo, sono i più coinvolgenti e per questo emozionanti. Assaggiando i suoi vini si entra nel suo sogno. Si è come Alice Pleasance Liddell quando incontra il bianconiglio e decide di seguirlo alla scoperta di un mondo fantastico. E al momento del bivio (la decisione di fondare una propria azienda) calza bene il botta e risposta tra Alice e lo Stregatto:

A: “Che strada devo prendere?”.

S: “Dove vuoi andare?”

A: “Non lo so”.

S “Allora, non ha importanza.”

Non ha importanza perché il coraggio si unisce al desiderio di definire i propri limiti. Enrico ha il suo tracciato in testa ed è il 2006 quando inizia a impostarlo coltivando le sue uve per poi, dal 2009, a vinificarle nella sua prima cantina a Oleggio in seguito trasferita a Mezzomerico, nel cuore delle colline novaresi. Da consulente informatico a vigneron quindi parte dal nulla con la sola voglia di creare per catapultarsi nei conti (salati!) che ci sono nella gestione della terra, nella vinificazione…per non parlare poi della promozione e commercializzazione. Dei vini, ovviamente con un’immagine coordinata per il sito web e per le etichette affatto banali. Si dice spesso che sono pochi i vitigni in grado di “leggere il territorio”. In effetti oltre al Pinot Noir di Borgogna c’è forse solo il Nebbiolo nel Piemonte tutto in grado di creare quell’ “effetto specchio” al quale non possono prescindere poi la comprensione della terra e la ricerca di un proprio stile di vini per ottenere la definizione di tipicità. E qui c’è una naturalezza e una tale purezza con i vini penetrano tutti fasciando il palato. Ci sono contorni netti che, come in questo caso, si chiamano intuizioni. Che dal punto di vista economico sono le orme degli investimenti copiosi finalizzati all’esaltazione del Nebbiolo ma anche della Vespolina, altra componente smart delle colline dell’Alto Piemonte. Attualmente le 40mila bottiglie sono il frutto di quanto si raccoglie in poco più di tre ettari da vigne alte, di bella pendenza, circondate da tanti boschi e classiche colture di campagna ammirabili da una serpentina di strade che nel percorrerle quasi si è spinti da una pennellata del pittore olandese Vincent van Gogh nel Campo verde di grano. È facile infatti inciamparsi in bikers curiosi che partono proprio dal primo charging point alimentato da energia solare installato alle porte della cantina Crola. Una costruzione moderna, ecocompatibile, glamour per il suo design in cui trovano spazio il legno di larice, garante di un’umidità costante, e i pannelli fotovoltaici (Smartflower). Nel suo “sogno avverato” operano insieme ad Enrico l’Agronomo Michele Colombo e l’Enologo Maurizio Forgia ed Erik Dogliotti.

I vini attualmente in commercio di Enrico Crola sono distribuiti da Alto Piemonte Italia:

Hallé Rosé Spumante Metodo Classico: a base Nebbiolo, è curioso e luminoso già nel colore. Molti agrumi, eucalipto e arancia rossa contribuiscono a creare un sorso fresco, di buona struttura e soprattutto croccantezza.
Colline Novaresi Vespolina DOC: incredibile versione pepata e fruttata per una cultivar a volte bistrattata. Riesce ad esser veluttata, fine e di bella, anzi bellissima freschezza. Chiude con un tratto assai vegetale.
Colline Novaresi Nebbiolo DOC Giulia 2009: Giulia perché nello stesso millesimo nasce anche la figlia. Un vino a lei dedicato è d’uopo. Chi lo ha assaggiato nella versione “solo acciaio” lo ricorda vibrante, col bel nervo acido e pulito. Una partita è stata invece imbottigliata solo lo scorso anno dopo un periodo di affinamento in legno (in barrique per 6 anni e successivi 2 mesi in botte da 25 ettolitri). Una riserva premium quindi che regala note speziate e vanigliate. C’è la cannella, c’è il rabarbaro e il sottobosco. Una bocca persistente con tannini fusi, parte oggi della materia.

Disponibile anche il 2012 e il 2015. 

A completamento della gamma ci sono anche un Colline Novaresi Uva Rara è una Grappa al Nebbiolo 100%.

Info: www.cantinecrola.it

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