Forse non tutti sanno che nello stato dello Utah, esiste una legge che vieta di produrre birre dal contenuto alcolico superiore al 5.0%, ma non in molti finora hanno avuto il coraggio di contravvenire a questo provvedimento. La Epic Brewing Co. di Salt Lake City è stata il primo birrificio dello Stato a spingersi oltre il limite imposto dalla legislazione per spaziare in lungo e in largo nell’arte della produzione birraria artigianale, mossa unicamente dalla passione per la sperimentazione e per le birre strong.
Una mossa rischiosa, per Epic Brewing Co., visto che le birre dalla gradazione superiori ai 5.0% sono considerate alla stregua di veri e propri liquori e vendute solamente negli empori statali. Ma vincente, dopotutto. Fondato nel 2010, infatti, il piccolo birrificio di Salt Lake City è cresciuto espandendosi e consolidando la propria fama fino a conquistare il Colorado, dove ha trovato un ambiente propizio per crescere al di fuori delle leggi troppo restrittive dello Utah: è così che, nel 2013, Epic inaugura la propria nuova, innovativa fabbrica situata nel distretto di RiNo, a Denver.
Il Colorado premia l’intraprendenza di Epic Brewing Co., dove ad accoglierla trova una popolarità sempre crescente e un forte entusiasmo per le specialità fuori dagli schemi. È così che tutte le potenzialità dell’avventura Epic riescono a sbocciare ed esprimersi al massimo delle proprie possibilità. Oggi, Epic Brewing Co. offre infatti una gamma di oltre 130 tra specialità e birre rare prodotte artigianalmente in edizioni limitate, che la rendono uno dei birrifici indipendenti più interessanti del panorama statunitense. Ora Epic Brewing Co. è diventato uno dei birrifici cardine della Craft Beer Revolution, vero punto di riferimento per le specialità americane, e sta finalmente per sbarcare in Italia in esclusiva Interbrau per il canale Ho.Re.Ca.
Otto le proposte di Epic Brewing Co. che entrano a far parte del già ricco portfolio della storica azienda di importazione padovana. Otto birre dalla personalità unica, realizzate con solo i migliori malti e i migliori luppoli americani ed europei, che nella propria singolare peculiarità raccontano una sola storia: la storia di chi nella birra vuole metterci il cuore e portare in tutto il mondo il gusto autentico dell’America più selvaggia.
Big Bad Baptist (11-12%), Imperial Stout fermentata in botti di whiskey con cacao e caffè in diverse quantità per ogni lotto di produzione e Son of a Baptist (5.8%), Imperial Stout con cacao e caffè di diverse varietà che rendono ogni lotto unico per aroma e decisione. Brainless on Peaches (11%), Sour Belgian-Style Ale con purea di pesca fermentata in botti di quercia e Chasing Ghosts (10%), Double Hazy New England Pale Ale con l’aggiunta di luppoli Citra e Cashmere in doppio dry hopping. Escape to Colorado (6.2%), IPA con aggiunta di luppoli Mosaic e Citra in dry hopping e Los Locos (5.1%), Mexican Style Lager con un pizzico di sale marino e lime. RINO (5.8%), Juicy American Pale Ale con aggiunta di luppoli Mosaic e Centennial in dry hopping, per chiudere con Tart N Juicy (4.5), Kettle Sour IPA con aggiunta di luppoli Citra e Amarillo in dry hopping.
Lavorazioni più classiche si alternano a stili contemporanei in questa straordinaria selezione che attinge dalla tradizione e la rivisita arricchendola con ingredienti inaspettati. Una nuova esperienza di birra disponibile per Interbrau in formato lattina da 35,5 cl (tranne Brainless on Peaches), da 47,3 cl (Chasing Ghosts) o nella caratteristica bottiglia Epic da 65 cl (solo Brainless on Peaches e Big Bad Baptist): imperdibile.
L’avventura Interbrau negli States però non termina qui: altre grandi novità sono in arrivo nelle prossime settimane. Non perdetevene nemmeno una leggendo i prossimi articoli!
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