Pinterest LinkedIn

A cura di Lugi Odello – Centro Studi Assaggiatori

Nel caso del caffè l’equazione più probabile per determinare la qualità percepita è data dalla moltiplicazione di tre fattori: qualità del verde, modalità di tostatura e formulazione della miscela, ponendo ovviamente come ideali e costanti le condizioni di estrazione.
Se così è, è ovvio che basta l’assunzione di un segno negativo da parte di un fattore per rendere negativo l’intero risultato.

 

Scarica Gratis l'ebook annuario Coffitalalia 2024 con tutti gli operatori del settore caffè italia
Annuario Coffitalia 2024 Beverfood .comCaffè Italia torrefazionii aziende indirizzi Scarica Gratis in versione PDF

 

Ed ecco emergere il postulato della scienza della tostatura: non si può ottenere un caffè di qualità da un verde difettoso, ma con la tostatura si può deprimere la qualità di chicchi di alto valore.
Se da un lato i torrefattori italiani dimostrano una straordinaria capacità nel selezionare e cuocere i chicchi, dall’altro, cammin facendo, sulla tostatura si sono generate una serie di regole che risultano valide solo se non vengono generalizzate, ma riferite a casi specifici. Ecco quindi qualche considerazione di base per poter ragionare su una cottura virtuosa dei chicchi di caffè.

La modalità di tostatura prescinde dall’origine

Contrariamente a quanto pensano in molti, ogni caffè che giunge in azienda ha una propria modalità ottimale di cottura e l’origine (che in alcuni casi ne indica anche i processi di lavorazione) non può che essere presa come informazione, essenziale, ma non sufficiente, per progettarne la tostatura.

 

Databank torrefatori torrefazioni caffè Dati Excel xls csv tabella campi indirizzo email sito web

Essa, ovviamente, dovrà anche essere finalizzata alla miscela o comunque al risultato finale che si vuole ottenere. Sovente nelle torrefazioni si impostano curve di tostatura per monorigine che non sono coerenti con la reale fisionomia del verde, con la conseguenza di non sfruttare pienamente quanto il caffè può dare o, addirittura, di andare oltre, sprecando una parte dei pregi di una grande materia prima. I motivi sono molti, tra i quali:

  • impossibilità di avere relazioni certe tra la tostatura in laboratorio e quella di produzione;
  • la difficoltà di governo della tostatrice (modificare curve non è in genere cosa semplice);
  • nescienza, pigrizia, paura di peggiorare il risultato.

 

Fonte: www.coffeetasters.org/newsletter/it/

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Castagner Ciliegio Solo Barrique di Ciliegio per 1 Anno, 5 anni, 10 anni

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Annuario Coffitalia 2023 Beverfood Caffè Italia torrefazionii aziende indirizzi

Scrivi un commento

tre + dodici =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina