Esselunga, la catena di supermercati e iperstore (140 punti di vendita) guidata da Bernardo Caprotti, presenta i risultati del 2012. L’anno si è chiuso in attivo, con un incremento delle vendite del 3,2% rispetto al 2011. Il fatturato totale del gruppo si è portato 6,8 miliardi di euro. Il risultato operativo è stato stimato in 360 milioni di euro, altro dato in linea con l’anno precedente. Investimenti e personale: sono 380 i milioni di euro che riguardano gli investimenti effettuati (per ammodernamento e sviluppo), mentre l’organico si attesta a 20.200 persone impiegate, con un incremento di 500 nuovi inserimenti.
“I fornitori – si legge nella nota ufficiale – hanno praticato aumenti dei prezzi del 2,5% ma Esselunga ha mantenuto per i propri clienti gli stessi prezzi del 2011, cioè ha venduto a inflazione zero”. Il tutto conferma quanto dichiarato in maggio, durante la presentazione dei risultati dell’esercizio 2011: “Il 2012 si sta caratterizzando per le notevoli pressioni inflazionistiche provenienti dai listini di acquisto, dall’aumento delle imposte indirette, dall’aumento delle accise sui carburanti e dai rincari di alcuni prezzi regolamentati. Lo sforzo di Esselunga sarà comunque indirizzato a contenere queste spinte per salvaguardare il potere d’acquisto dei clienti”.
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